RELAZIONE FINANZIARIA
ANNUALE 2021
2
INDICE
01 RELAZIONE SULLA GESTIONE
17 BILANCIO CONSOLIDATO Gruppo Sabaf al 31 Dicembre 2021
80 BILANCIO SEPARATO Sabaf S.p.A. al 31 Dicembre 2021
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
1
GRUPPO SABAF
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
2
Situazione economicofinanziaria del Gruppo
in migliaia di euro
2021
%
2020
%
Variazione
2021-2020
Ricavi di vendita
263.259
100%
184.906
100%
78.353
Margine operativo lordo (EBITDA)
54.140
20,6%
37.097
20,1%
17.043
Risultato operativo (EBIT)
37.508
14,2%
20.093
10,9%
17.415
Utile ante imposte
29.680
11,3%
14.509
7,8%
15.171
Utile netto di pertinenza del Gruppo
23.903
9,1%
13.961
7,6%
9.942
Utile base per azione (euro)
2,132
1,240
0,892
Utile diluito per azione (euro)
2,132
1,240
0,892
Il Gruppo Sabaf ha chiuso l’esercizio 2021 con ricavi record a 263 milioni di euro, superiori del
42,4% rispetto ai 184,9 milioni di euro del 2020.
Il Gruppo sta perseguendo con successo e in anticipo rispetto agli obiettivi la strategia di
crescita organica delineata nel Piano Industriale 2021-2023, che punta sul rafforzamento delle
relazioni tecniche e commerciali con alcuni dei maggiori player globali, la crescente
internazionalizzazione e lo sfruttamento delle sinergie con le società di più recente
acquisizione.
Nel 2021 la domanda è stata solida in tutti i mercati, con picchi particolarmente elevati nel
corso del primo semestre. In un contesto di grande dinamismo il Gruppo Sabaf è stato in
grado di reagire tempestivamente e di garantire sempre la continuità e l’affidabilità delle
forniture ai clienti.
I prezzi medi di vendita del 2021 sono stati mediamente superiori del 3% rispetto al 2020,
permettendo di compensare in larga misura gli ingenti aumenti dei prezzi di acquisto delle
principali materie prime (leghe di alluminio, acciaio e ottone), dell’energia elettrica e del gas.
I maggiori volumi e l’elevato livello di sfruttamento della capacità produttiva hanno permesso
di migliorare ulteriormente la redditività: l’EBITDA è stato di 54,1 milioni di euro (20,6% del
fatturato), in crescita del 45,9% rispetto ai 37,1 milioni di euro dell’anno precedente (20,1% del
fatturato) e l’EBIT ha raggiunto i 37,5 milioni di euro (14,2% del fatturato) con un incremento
dell’86,7% rispetto ai 20,1 milioni di euro del 2020. Il risultato netto dell’esercizio 2021 è stato
pari a 23,9 milioni di euro, superiore del 71,2% rispetto ai 14 milioni di euro del 2020.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
3
La suddivisione per linea di prodotto dei ricavi di vendita è dettagliata dalla tabella seguente:
2021
%
2020
%
Variazione %
Componenti gas
182.468
69,3%
129.834
70,2%
+40,5%
Cerniere
58.375
22,3%
41.326
22,3%
+41,3%
Componenti elettronici
22.416
7,4%
13.746
7,4%
+63,1%
Totale
263.259
100%
184.906
100%
+42,4%
Anche nel 2021 è stato particolarmente significativo l’incremento delle vendite di componenti
elettronici, che continua a beneficiare del cross-selling con i prodotti tradizionali del
portafoglio del Gruppo e del forte impulso allo sviluppo di nuovi componenti.
Per quanto riguarda la ripartizione geografica dei ricavi, essa è stata la seguente:
2021
%
2020
%
Variazione %
Europa (esclusa Turchia)
92.935
35,3%
69.618
37,7%
+33,5%
Turchia
65.526
24,9%
44.806
24,2%
+46,2%
Nord America
30.472
11,6%
22.700
12,3%
+34,2%
Sud America
39.589
15,0%
27.639
14,9%
+43,2%
Africa e Medio Oriente
19.614
7,5%
12.177
6,6%
+61,1%
Asia e Oceania
15.123
5,7%
7.966
4,3%
+89,8%
Totale
263.259
100%
184.906
100%
+42,4%
L’incremento delle vendite è stato molto sostenuto in tutte le aree geografiche, con picchi in
Asia, Africa e Medio Oriente, indice di una presenza sempre più globale del nostro Gruppo.
L’incidenza del costo del lavoro si è ridotta dal 23,6% delle vendite del 2020 al 20,5% del 2021.
L’incidenza degli oneri finanziari netti sul fatturato rimane estremamente contenuta, anche in
considerazione dei bassi tassi d’interesse. Nell’esercizio il Gruppo ha iscritto a conto
economico differenze cambio negative per 7,4 milioni di euro, principalmente a seguito delle
fluttuazioni dei tassi di cambio con la lira turca (4,8 milioni di euro di differenze cambio
negative erano state contabilizzate nel 2020).
Nel 2021 il Gruppo ha contabilizzato imposte sul reddito per 5 milioni di euro, con un
tax rate
pari al 16,8%. I principali impatti sul tax rate sono dettagliatamente illustrati nella Nota 32 del
bilancio consolidato.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
4
La situazione patrimoniale del Gruppo, riclassificata in base a criteri finanziari, si presenta
come segue
1
:
in migliaia di euro
31/12/2021
31/12/2020
Attività non correnti
130.093
131.543
Attività a breve
2
141.494
108.246
Passività a breve
3
(72.863)
(56.017)
Capitale circolante
4
68.631
52.229
Fondi per rischi e oneri, TFR, imposte differite
(8.681)
(9.643)
Capitale investito netto
190.043
174.129
Posizione finanziaria netta a breve termine
18.897
(24.169)
Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine
(86.504)
(32.153)
Indebitamento finanziario netto
(67.607)
(56.322)
Patrimonio netto
122.436
117.807
I flussi finanziari dell’esercizio sono sinteticamente esposti nella seguente tabella:
in migliaia di euro
2021
2020
Liquidità iniziale
13.318
18.687
Cash flow operativo
23.216
25.067
Flusso monetario dagli investimenti
(23.752)
(17.296)
Free cash flow
(536)
7.771
Flusso monetario dall’attività finanziaria
41.233
(8.133)
Acquisizioni
(6.296)
(3.063)
Differenze cambio di traduzione
(4.070)
(1.944)
Flusso monetario del periodo
30.331
(5.369)
Liquidità finale
43.649
13.318
Nel corso del 2021 il Gruppo ha generato un cash flow operativo di 23,2 milioni di euro (25,1
milioni di euro nel 2020). I maggiori livelli di attività e l’incremento dei prezzi dei materiali
hanno determinato un incremento del capitale circolante, che al 31 dicembre 2021 è di 68,6
milioni di euro, rispetto ai 52,2 milioni di euro di fine 2020: la sua incidenza sul fatturato,
peraltro, si è ridotta al 26,1% rispetto al 28,2% del 2020.
1
L’indebitamento finanziario netto e la liquidità nelle tabelle che seguono sono definiti in conformità alla
posizione finanziaria netta dettagliata nella Nota 22 del bilancio consolidato, come richiesto dalla comunicazione
CONSOB del 28 luglio 2006
2
Somma di Rimanenze, Crediti commerciali, Crediti per imposte e Altri Crediti correnti
3
Somma di Debiti commerciali, Debiti per imposte e Altri debiti
4
Differenza tra Attività a breve e Passività a breve
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
5
Nel 2021 il Gruppo Sabaf ha effettuato investimenti organici per 23,8 milioni di euro (17,3
milioni di euro nell’esercizio 2020). Tra gli investimenti di maggiore rilievo dell’esercizio si
segnalano quelli effettuati:
in Turchia, dove è stata raddoppiata la capaciproduttiva della Divisione Elettronica
e sono state avviate linee di produzione di rubinetti gas e cerniere per lavastoviglie;
in India, dove è prossimo l’avvio della produzione di componenti gas (rubinetti e
bruciatori);
in Messico, dove sono iniziati i lavori per la costruzione di un nuovo stabilimento a
San Luis de Potosì.
Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha pagato dividendi per 6,2 milioni di euro, non sono stati
effettuati acquisti di azioni proprie.
Al 31 dicembre 2021 lindebitamento finanziario netto è pari a 67,6 milioni di euro, contro i
56,3 milioni di euro del 31 dicembre 2020. La variazione dell’indebitamento finanziario netto
avvenuta nel corso dell’esercizio è sintetizzata nella tabella seguente:
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020
(56.322)
Free cash flow
(536)
Dividendi pagati
(6.172)
Acquisto di azioni proprie
-
Opzioni put sulle quote di minoranza minore esborso rispetto alle
passività finanziarie iscritte in bilancio
438
Passività finanziaria IFRS 16 nuovi contratti stipulati nel 2021
(954)
Variazione nel fair value di strumenti finanziari derivati
(83)
Variazione dell’area di consolidamento
97
Differenze cambio di traduzione e altre variazioni
(4.075)
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021
(67.607)
Al 31 dicembre 2021 il patrimonio netto ammonta a 122,4 milioni di euro; il rapporto tra
l’indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto è pari a 0,55 contro lo 0,48 del 2020.
Indicatori economico finanziari
2021
2020
pro-forma
1
pro-forma
1
Variazione del fatturato
+42,4%
+42,3%
+18,6%
+8,4%
Redditività del capitale investito (EBIT/capitale
investito)
19,7%
11,5%
Indebitamento netto/EBITDA
1,25
1,52
Indebitamento netto/Mezzi propri
55%
48%
Capitalizzazione di mercato al 31 dicembre
/patrimonio netto
2,26
1,49
Rimandiamo alla parte introduttiva del Rapporto Annuale per un esame dettagliato degli altri
indicatori di performance (KPI).
1
La variazione del fatturato pro-forma è calcolata a parità di area di consolidamento.
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6
Fattori di rischio
Rischi associati alla pandemia da coronavirus
Anche nel 2021 la pandemia da coronavirus ha continuato a condizionare, direttamente e
indirettamente le attività aziendali. Fin dallo scoppio della pandemia, il Gruppo Sabaf ha
tempestivamente messo a punto numerose azioni di contrasto e di mitigazione che hanno
consentito di minimizzare gli impatti sul business. Sebbene allo stato attuale sembra che la
fase più critica della pandemia sia superata, tutti i presidi continuano a essere attivati, così
come è costante il monitoraggio di qualsiasi elemento che possa modificare i seguenti fattori di
rischio:
- i rischi connessi alla salute delle persone;
- il rischio derivante da possibili nuovi lock-down locali o nazionali, con la conseguente
impossibilità di garantire la continuità delle attività aziendali;
- il rischio derivante dalla temporanea riduzione di disponibilità di personale;
- i rischi connessi all’affidabilità dei fornitori e a possibili interruzioni nella catena di fornitura;
- i rischi connessi a violente oscillazioni della domanda e al mancato rispetto degli accordi
contrattuali presi con i clienti.
Rischi associati al conflitto tra Russia e Ucraina
In relazione al recente conflitto tra Ucraina e Russia, si segnala che il Gruppo ha
un’esposizione diretta non significativa verso i mercati della Russia, della Bielorussia e
dell’Ucraina. Si tratta peraltro di mercati forniti da alcuni clienti del Gruppo Sabaf, che sono in
varia misura esposti in termini di accesso al mercato e di cambiamenti nel comportamento dei
consumatori.
Lo scatenarsi del conflitto ha fin da subito generato forti tensioni su prezzi dell’energia
elettrica, del gas e delle materie prime utilizzate dal Gruppo. Qualora la situazione non si
risolvesse rapidamente tali fattori potrebbero condizionare significativamente la domanda e,
più in generale, l’andamento del settore in cui il Gruppo opera, specialmente in Europa.
Le ricadute sul sistema macroeconomico non sono quantificabili in quanto correlate agli
sviluppi futuri del conflitto, attualmente non prevedibili.
Nell’ambito del periodico processo di risk assessment, il Gruppo ha identificato e valutato i
seguenti rischi principali:
Rischi di contesto esterno
Rischi derivanti dal contesto esterno in cui Sabaf opera, che potrebbero impattare
negativamente sulla sostenibilità economico-finanziaria del business nel medio-lungo termine.
I rischi più rilevanti che rientrano in questa categoria sono connessi alle condizioni generali
dell’economia, all’andamento della domanda e alla concorrenza di prodotto.
Rischi strategici
Rischi strategici che potrebbero impattare negativamente sulle performance di medio termine
di Sabaf, tra cui, ad esempio, i rischi connessi alla scarsa redditività di alcune linee di prodotto,
i rischi derivanti dal disallineamento tra esigenze del mercato e innovazione di prodotto, la
perdita di opportunità di business sul mercato cinese.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
7
Rischi operativi
Rischi di subire perdite derivanti da inadeguatezza o disfunzione di processi, risorse umane e
sistemi informativi. In tale categoria rientrano i rischi di natura finanziaria (es. perdite derivanti
dalla volatilità del prezzo delle materie prime e dalle oscillazioni dei tassi di cambio), i rischi
connessi ai processi produttivi (es. responsabilità di prodotto, livello di saturazione della
capacità produttiva), i rischi organizzativi (es. perdita e/o difficile reperibilità di competenze
chiave) e i rischi di Information Technology.
Rischi legali e di compliance
Rischi connessi alle responsabilità contrattuali di Sabaf e alla compliance rispetto alle
normative applicabili al Gruppo, tra cui: il D.Lgs. 231/2001, la L. 262/2005, la normativa HSE,
la regolamentazione applicabile alle società quotate, la normativa fiscale, la normativa
giuslavoristica, le normative inerenti al commercio internazionale e la normativa in materia di
proprietà intellettuale.
Per i principali rischi, sono fornite di seguito le descrizioni analitiche e le relative azioni di risk
management in essere.
Andamento del settore
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata da vari fattori
connessi all’andamento del settore, tra cui:
andamento macro-economico generale: il mercato degli elettrodomestici è influenzato
da fattori macroeconomici quali l’andamento del Prodotto Interno Lordo, il livello di
fiducia dei consumatori e delle imprese, l’andamento dei tassi d’interesse, il costo delle
materie prime, il tasso di disoccupazione, la facilità di ricorso al credito;
concentrazione del mercato di sbocco: a seguito di fusioni e acquisizioni, i clienti hanno
acquisito potere contrattuale;
stagnazione della domanda nei mercati maturi (i.e. Europa) a favore della crescita nei
Paesi emergenti, caratterizzati da condizioni di vendita differenti e da un contesto
macro-economico più instabile;
inasprimento della concorrenza che, in alcuni casi, impone politiche di prezzo
aggressive.
Per fronteggiare tale situazione, il Gruppo punta a mantenere invariata e, ove possibile,
rafforzare la propria posizione di leadership attraverso:
il mantenimento di elevati standard di qualità e sicurezza, che consentono di
differenziare il prodotto mediante l’impiego di risorse e l’implementazione di processi
produttivi difficilmente sostenibili dai competitor;
lo sviluppo di nuovi prodotti, caratterizzati da prestazioni superiori rispetto agli attuali
standard di mercato e personalizzati in base alle esigenze del cliente;
il consolidamento delle relazioni commerciali con i principali player del settore;
la diversificazione degli investimenti su mercati in crescita ed emergenti, con
investimenti commerciali e produttivi locali;
l’ingresso in nuovi segmenti / settori di business.
Instabilità dei Paesi emergenti in cui il Gruppo opera
Il Gruppo risulta esposto ai rischi connessi all'instabilità (politica, economica, fiscale,
normativa) di alcuni Paesi emergenti in cui produce o vende. Eventuali situazioni di embargo o
di particolare instabilità politico/economica, ovvero mutamenti nei sistemi normativi e/o
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
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giudiziari locali, ovvero l’imposizione di nuove tariffe doganali o imposte potrebbero incidere
negativamente su una quota del fatturato di Gruppo e sulla relativa marginalità.
Per mitigare i fattori di rischio sopra citati, Sabaf ha adottato le seguenti misure:
diversificazione degli investimenti a livello internazionale, definendo diverse priorità
strategiche che considerano, oltre alle opportunità di business, anche i diversi profili di
rischio associati;
monitoraggio dell’andamento economico e sociale dei Paesi target, anche attraverso
una rete locale di agenti e collaboratori;
tempestiva valutazione degli impatti (potenziali) conseguenti all'eventuale interruzione
del business sui mercati di Paesi emergenti;
adozione di condizioni contrattuali di vendita che tutelano il Gruppo (es. assicurazione
dei crediti commerciali o pagamenti anticipati).
Di particolare rilievo è la presenza di Sabaf in Turchia, Paese che rappresenta il principale polo
di produzione di elettrodomestici a livello europeo: negli anni, l’industria locale ha attratto
ingenti investimenti esteri e favorito la crescita di importanti produttori. In tale contesto, Sabaf
ha creato nel 2012 uno stabilimento produttivo in Turchia che realizza oggi il 10% della
produzione totale di Gruppo. Nel corso del 2018, inoltre, il Gruppo ha acquisito il 100% di
Okida Elektronik, leader in Turchia nella progettazione, produzione e vendita di schede
elettroniche di controllo per elettrodomestici. Nel 2021 il Gruppo ha aperto un nuovo
stabilimento in Turchia. Nel 2021 la Turchia ha rappresentato il 18% della produzione e il 25%
delle vendite totali del Gruppo. Si stima che il mercato turco rappresenti circa il 5% della
destinazione finale dei componenti Sabaf. In considerazione della rilevanza strategica di tale
Paese, il management ha valutato i rischi che potrebbero derivare dalle eventuali
difficoltà/impossibilità di operare in Turchia e previsto azioni di mitigazione di tale rischio.
Concorrenza di prodotto
Il Gruppo Sabaf è attivo principalmente nella produzione di componenti per la cottura a gas
(rubinetti e bruciatori); pertanto esiste il rischio di non valutare correttamente le minacce e le
opportunità derivanti dalla concorrenza di prodotti alternativi (quali ad esempio la cottura
elettrica), con la conseguenza di non sfruttare adeguatamente eventuali opportunità di
mercato e/o risentire di impatti negativi sulla marginalità e sul fatturato.
Negli ultimi anni, il Gruppo ha effettuato operazioni strategiche volte a ridurre la dipendenza
del proprio business dal settore della cottura a gas, concludendo rilevanti acquisizioni di
aziende operanti in settori contigui.
Il Gruppo ha recentemente intrapreso un piano di sviluppo strategico finalizzato ad estendere
la gamma di prodotta, costituendo in Italia un team di progetto dedicato. L’attività di ricerca e
sviluppo si avvale anche delle competenze derivanti dall’acquisizione di Okida, società turca
leader nella componentistica elettronica.
Perdita di opportunità di business nel mercato cinese
Con una produzione di oltre 20 milioni di piani cottura all’anno, la Cina rappresenta uno dei
più importanti mercati al mondo. Dopo molti anni di sola presenza commerciale, nel 2015
Sabaf ha avviato una piccola unità produttiva, che ancora non garantisce un adeguato ritorno
economico.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
9
Il Gruppo sta rivedendo la strategia di approccio al mercato cinese e intende:
implementare a breve un piano adeguato a sfruttare le opportunità di crescita offerte
dal mercato locale;
proseguire nello sviluppo di linee di prodotto in linea con le esigenze del mercato
cinese e conformi alle normative locali;
adottare e mantenere un mix qualità - prezzo in linea con le aspettative dei potenziali
clienti locali.
Rischi finanziari
Il Gruppo Sabaf è esposto a una serie di rischi di natura finanziaria, riconducibili a:
Volatilità dei prezzi delle materie prime: una componente significativa dei costi di
acquisto del Gruppo è rappresentata da leghe di alluminio, acciaio e ottone. I prezzi dei
metalli hanno subito incrementi molto rilevanti nel corso del 2021, obbligando il
Gruppo a rinegoziare più volte i prezzi di vendita per compensare l’aumento dei costi.
Sulla base delle condizioni di mercato e degli accordi contrattuali, il Gruppo potrebbe
non essere in grado di trasferire ai clienti tempestivamente e/o completamente le
variazioni dei prezzi delle materie prime, con conseguenti effetti sulla marginalità.
Incremento dei costi energetici: alcuni processi produttivi del Gruppo, come la
pressofusione di parti in alluminio e la smaltatura dei coperchi dei bruciatori,
utilizzando il gas come fonte energetica. Altri impianti produttivi assorbono rilevanti
consumi di energia elettrica. L’incremento dei costi energetici può condizionare
significativamente la marginalità. Per mitigare tale rischio, il Gruppo valuta
costantemente le possibili azioni per contenere i consumi energetici, anche tramite
l’efficientamento degli impianti maggiormente energivori.
Oscillazione dei tassi di cambio: il Gruppo effettua transazioni prevalentemente in
euro; esistono tuttavia transazioni in altre valute, quali il dollaro USA, il real brasiliano,
la lira turca e il renminbi cinese. In particolare, poiché il 18,6% del fatturato consolidato
è realizzato in dollari USA, l’eventuale suo deprezzamento rispetto all’euro e al real
potrebbe comportare una perdita di competitività nei mercati in cui tali vendite sono
realizzate (soprattutto America Settentrionale e Meridionale). Inoltre, il valore netto
delle attivi e delle passività nelle società controllate estere costituisce un
investimento in valuta estera, che genera una differenza di traslazione in sede di
consolidamento di Gruppo, con impatti sullo sul conto economico complessivo e sulla
situazione finanziaria e patrimoniale.
Credito Commerciale: l’elevata concentrazione del fatturato su un numero limitato di
clienti, genera una concentrazione dei relativi crediti commerciali, con conseguente
potenziale aumento dell’impatto negativo sui risultati economico-finanziari in caso di
insolvenza di uno di essi.
Per approfondimenti in merito ai rischi di natura finanziaria e alle relative modalità di gestione,
si rinvia alla Nota 36 del bilancio consolidato in tema di informativa rilevate ai fini dell’IFRS 7.
Attività di Ricerca e Sviluppo
Nel 2021 il Gruppo Sabaf ha costituito un team dedicato per lo sviluppo di nuove soluzioni per
la cottura domestica, con l’obiettivo di creare prodotti innovativi in grado di rispondere alle
esigenze dei produttori di elettrodomestici e alle nuove tendenze di consumo.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
10
Tra i progetti più innovativi del 2021 si annovera anche lo sviluppo e la prototipazione di
bruciatori in grado di funzionare con il 100% di idrogeno (in sostituzione del metano), sia in
apparecchi di cottura domestici, sia per il settore professionale. In tale ambito il Gruppo Sabaf
partecipa come fornitore strategico al progetto Hy4Heat, finanziato dal BEIS (Department for
Business, Energy & Industrial Strategy), il Ministero per lo Sviluppo, l’Energia e la Strategia
Industriale del Regno Unito. Il progetto Hy4Heat mira a stabilire se sia tecnicamente possibile,
sicuro e conveniente sostituire il gas naturale (metano) con il 100% di idrogeno negli edifici
residenziali e commerciali e nelle apparecchiature a gas.
Gli altri progetti di ricerca e sviluppo più significativi condotti nel corso del 2021 sono stati i
seguenti:
Componenti gas
è stato avviato lo studio per un bruciatore multi-corona di 4kw di potenza, basato sulla
piattaforma esistente
sono stati sviluppati bruciatori per il mercato USA e nuovi bruciatori customizzati
sono state sviluppate due versioni speciali di bruciatori mini tripla corona per il mercato
sudamericano
è stata sviluppata e industrializzata una nuova catenaria snap-in
sono stati sviluppati rubinetti
premium flame
per cucine
Cerniere
è proseguita la messa a punto di cerniere motorizzate per forni da incasso;
sono state sviluppate nuove piattaforme di cerniere per lavastoviglie, dedicate a clienti
strategici.
è stata disegnata una nuova cerniera entro porta (nelle versioni standard e
dual soft
)
per la piattaforma globale di un primario cliente
è stata industrializzata una cerniera
soft close
per lavatrici con carica dall’alto
Componenti elettronici
è stata sviluppata una piattaforma di controllo per cucine a gas, con interfaccia touch;
sono stati sviluppati controlli per la cottura vetroceramica con certificazione in classe
B;
è stata sviluppata una piattaforma timer compatibile con le normative del mercato
nordamericano.
Per tutto il Gruppo, è proseguito il miglioramento dei processi produttivi, anche al fine di
minimizzare i tempi di set-up e rendere più flessibile la produzione. Il Gruppo, inoltre, sviluppa
e realizza internamente macchinari, attrezzature e stampi.
I costi di sviluppo sono stati capitalizzati per 1.770.000 euro, in quanto sono risultate
soddisfatte tutte le condizioni previste dai principi contabili internazionali, negli altri casi sono
stati imputati a conto economico.
Dichiarazione di carattere non finanziario
A partire dal 2017, il Gruppo Sabaf pubblica in una relazione distinta dalla presente relazione
sulla gestione la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario prevista dal D.Lgs.
254/2016. Nella dichiarazione non finanziaria sono fornite tutte le informazioni utili ad
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
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assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e
dell'impatto dalla stessa prodotto, con particolare riferimento ai temi ambientali, sociali,
attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e
passiva, che sono rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo.
La dichiarazione di carattere non finanziario è inclusa nello stesso fascicolo di stampa in cui
sono pubblicati la relazione sulla gestione, il bilancio consolidato, il bilancio separato della
capogruppo Sabaf S.p.A. e la relazione sulla remunerazione.
Si evidenzia come già dal 2005, peraltro, il Gruppo Sabaf pubblica congiuntamente nel
Rapporto Annuale le proprie performance di sostenibilità economiche, sociali ed ambientali.
Personale
Nel Gruppo Sabaf nel corso del 2021 non vi sono stati morti sul lavoro o infortuni gravi sul
lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime per i quali è stata definitivamente
accertata una responsabilità aziendale o addebiti in ordine a malattie professionali su
dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui le società del Gruppo sono state
dichiarate definitivamente responsabili.
Per ogni altra informazione si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria.
Ambiente
Segnaliamo che nel corso del 2021 non vi sono stati:
danni causati all’ambiente per cui il Gruppo è stato dichiarato colpevole in via
definitiva;
sanzioni o pene definitive inflitte al Gruppo per reati o danni ambientali.
Per ogni altra informazione si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria.
Corporate governance
Per una trattazione completa del sistema di corporate governance del Gruppo Sabaf si
rimanda alla relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, disponibile sul sito
della Società alla sezione Investor Relations.
Sistema di controllo interno sul financial reporting
Il sistema di controllo interno sul financial reporting è analiticamente descritto nella relazione
sul governo societario e sugli assetti proprietari, alla quale si rinvia.
Con riferimento alle "condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti socie
costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" di cui agli articoli
36 e 39 del Regolamento Mercati, la Società e le sue controllate dispongono di sistemi
amministrativo-contabili che consentono la messa a disposizione del pubblico delle situazioni
contabili predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato dalle società che ricadono
nell’ambito di tale normativa e sono idonei a far pervenire regolarmente alla direzione e al
revisore della Capogruppo i dati necessari per la redazione del bilancio consolidato. Il Gruppo
Sabaf dispone, inoltre, di un efficace flusso informativo verso il revisore centrale, nonché di
informazioni in via continuativa in merito alla composizione degli organi sociali delle società
controllate con evidenza delle cariche ricoperte e provvede alla raccolta sistematica e
centralizzata, nonché al regolare aggiornamento, dei documenti formali relativi allo statuto ed
al conferimento dei poteri agli organi sociali. Sussistono quindi le condizioni di cui al citato
articolo 36, lettere a), b) e c) del Regolamento Mercati emanato da CONSOB.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
12
Modello 231
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato ai sensi del Decreto Legislativo
231/2001 è descritto nella relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, alla quale
si rinvia.
Protezione dei dati personali
Sabaf S.p.A. ha in essere un Modello Organizzativo per la gestione e protezione dei dati
personali coerente con le previsioni del Regolamento Europeo 2016/679 (General Data
Protection Regulation - GDPR). Specifici progetti sono attuati o in fase di implementazione per
tutte le società del Gruppo per le quali è applicabile il GDPR.
Strumenti finanziari derivati
Per il commento di tale voce rimandiamo alla Nota 36 del bilancio consolidato.
Operazioni atipiche o inusuali
Le società del Gruppo Sabaf non hanno compiuto operazioni atipiche o inusuali nel corso del
2021.
Direzione e coordinamento
Sabaf S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società.
Sabaf S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle sue controllate
italiane Faringosi Hinges s.r.l., A.R.C. s.r.l., C.M.I. s.r.l. e C.G.D. s.r.l..
Operazioni infragruppo e operazioni con parti correlate
I rapporti fra le società del Gruppo, inclusi quelli con la controllante, sono regolati a condizioni
di mercato, così come i rapporti con parti correlate, definite ai sensi del principio contabile
IAS 24. Il dettaglio delle operazioni infragruppo e delle altre operazioni con parti correlate è
esposto alla Nota 37 del bilancio consolidato e alla Nota 35 del bilancio separato di
Sabaf S.p.A..
Evoluzione prevedibile della gestione
Nelle prime settimane del 2022 la domanda si è mantenuta tonica in molti dei principali
mercati del Gruppo e il flusso degli ordini di vendita rimane buono. Si ritiene che questa
tendenza possa proseguire nei prossimi mesi, sostenuta anche dal progressivo incremento
delle forniture legate a nuove commesse. Per l’intero 2022 il Gruppo Sabaf ritiene di potere
raggiungere ricavi in un range compreso tra i 275 e i 280 milioni di euro, in crescita del 5% /
6% rispetto al 2021.
Il Gruppo si è prontamente attivato per contrastare gli effetti degli aumenti dell’energia e delle
materie prime: sono stati negoziati ulteriori aumenti dei prezzi di vendita e sono state
intraprese azioni per contenere i consumi energetici, anche tramite l’efficientamento degli
impianti maggiormente energivori. Sono inoltre state definite strategie per mitigare il rischio di
cambio. Il Gruppo ritiene in tal modo di potere mantenere una redditività di eccellenza, in
linea con i valori medi storici.
Tali ipotesi non considerano i potenziali impatti del recente conflitto tra Ucraina e Russia, che
attualmente non sono quantificabili in quanto correlati agli sviluppi futuri del conflitto, di cui
non è possibile determinarne gli esiti. Il Gruppo, pur avendo un’esposizione diretta non
significativa verso i mercati della Russia, della Bielorussia e dell’Ucraina, è esposto agli effetti
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
13
indiretti sull’andamento dei prezzi delle materie prime, dell’energia elettrica e del gas, sulla
catena di fornitura e sulla domanda finale.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
14
Situazione economico finanziaria di Sabaf S.p.A.
in migliaia di euro
2021
2020
Variazione
Variazione %
Ricavi di vendita
144.034
102.583
41.451
+40,4%
Margine operativo lordo (EBITDA)
23.078
15.820
7.258
+45,9%
Risultato operativo (EBIT)
13.837
6.610
7.227
+109,3%
Utile ante imposte (EBT)
14.227
6.304
7.923
+125,7%
Utile netto
10.044
6.410
3.634
+56,7%
La riclassificazione della situazione patrimoniale in base a criteri finanziari si presenta come
segue:
in migliaia di euro
31/12/2021
31/12/2020
Attività non correnti
1
142.549
123.679
Attività finanziarie non correnti
10.708
5.537
Attività a breve
2
82.572
69.738
Passività a breve
3
(46.453)
(36.520)
Capitale circolante
4
36.119
33.218
Fondi per rischi e oneri, TFR, imposte differite
(2.954)
(3.013)
Capitale investito netto
186.422
159.421
Posizione finanziaria netta a breve termine
10.502
(22.602)
Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine
(82.515)
(26.891)
Totale indebitamento finanziario
5
(72.013)
(49.493)
Patrimonio netto
114.409
109.928
1
Escluse le Attività finanziarie
2
Somma di Rimanenze, Crediti commerciali, Crediti per imposte e Altri crediti correnti
3
Somma di Debiti commerciali, Debiti per imposte e Altri debiti
4
Differenza tra Attività a breve e Passività a breve
5
Determinato in conformità alla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (Nota 22 del bilancio separato)
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
15
I flussi finanziari dell’esercizio sono sinteticamente esposti nella seguente tabella:
in migliaia di euro
2021
2020
Liquidità iniziale
1.595
8.343
Cash flow operativo
17.187
9.590
Flusso monetario da investimenti
(28.407)
(13.381)
Free cash flow
(11.220)
(3.791)
Flusso monetario dall’attività finanziaria
39.358
(2.957)
Flusso monetario del periodo
28.138
(6.748)
Liquidità finale
29.733
1.595
L’esercizio 2021 si è chiuso con un fatturato superiore del 40,4% rispetto al 2021, grazie a una
domanda molto sostenuta, all’incremento di quote su alcuni clienti strategici e agli aumenti dei
prezzi di vendita.
Gli investimenti dell’esercizio sono stati destinati principalmente:
- per 9,1 milioni a beni materiali (impianti, macchinari, attrezzature);
- per 12,9 milioni di euro per sottoscrivere aumenti di capitale nelle società controllate, al
fine di sostenerne finanziariamente i piani di sviluppo;
- per 6,4 milioni di euro per incrementare le quote di partecipazione nelle società
controllate.
Al 31 dicembre 2021 il capitale circolante ammonta a 36,1 milioni di euro, contro i 33,2 milioni
di euro della fine dell’esercizio precedente: la sua incidenza percentuale sul fatturato è pari al
25,1%, rispetto al 32,4% di fine 2020.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 72 milioni di euro, rispetto ai 49,5 milioni di euro del
31 dicembre 2020.
A fine esercizio il patrimonio netto ammonta a 114,4 milioni di euro, contro i 109,9 milioni di
euro del 2020. Il rapporto tra l’indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto è pari al
63%; a fine 2020 era del 45%.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2021
16
Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato del periodo della
capogruppo e il patrimonio netto e il risultato del periodo consolidato
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra
il risultato dell’esercizio 2021 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2021 di Gruppo con gli
analoghi valori della Capogruppo Sabaf S.p.A.:
31.12.2021
31.12.2020
Descrizione
Utile
d'esercizi
o
Patrimoni
o netto
Utile
d'esercizi
o
Patrimoni
o netto
Utile e patrimonio netto della capogruppo Sabaf S.p.A.
10.044
114.409
6.410
109.928
Patrimonio e risultati società consolidate
15.008
96.538
8.734
90.566
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni
consolidate
300
(86.089)
620
(73.816)
Opzioni put su minorities
438
0
456
(6.831)
Elisioni intercompany
(1.250)
(2.414)
(1.758)
(1.778)
Altre rettifiche
143
(8)
(103)
(262)
Quota di pertinenza di terzi
(780)
(911)
(398)
(4.809)
Utile e patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
23.903
121.525
13.961
112.998
Proposta di destinazione dell’utile 2021
Ringraziando il personale dipendente, il Collegio Sindacale, la società di revisione e le Autorità
di controllo per la fattiva collaborazione, invitiamo gli azionisti ad approvare il bilancio chiuso
al 31 dicembre 2021, con la proposta di destinare l'utile di esercizio di 10.043.877 euro nel
modo seguente:
- agli azionisti un dividendo di 0,60 euro per ogni azione, in pagamento dal giugno 2022
(stacco cedola il 30 maggio 2022, record date il 31 maggio 2022). In tema di azioni proprie,
Vi invitiamo a destinare alla Riserva Straordinaria un ammontare corrispondente al
dividendo delle azioni sociali in portafoglio alla data di stacco cedola;
- alla Riserva Straordinaria il residuo.
17
BILANCIO CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2021
SABAF S.p.A.
Via dei Carpini, 1 OSPITALETTO (BS) Italia
Capitale sociale Euro 11.533.450 i.v.
www.sabafgroup.com
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
18
STRUTTURA DEL GRUPPO E ORGANI SOCIALI
Struttura del Gruppo
Capogruppo
SABAF S.p.A.
Società controllate e quota di pertinenza del Gruppo
Società consolidate integralmente
Faringosi Hinges s.r.l.
100%
Sabaf do Brasil Ltda.
100%
Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanayi Ve Ticaret Limited Sirteki (Sabaf
Turchia)
100%
Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co., Ltd.
100%
Okida Elektronik Sanayi ve Tickaret A.S
100%
Sabaf US Corp.
100%
A.R.C. s.r.l.
100%
Handan ARC Burners Co., Ltd.
51%
Sabaf India Private Limited
100%
Sabaf Mexico Appliance Components S.A. de c.v.
100%
C.M.I. s.r.l.
100%
C.G.D. s.r.l.
100%
Presidente Onorario
Giuseppe Saleri
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Claudio Bulgarelli
Vicepresidente (*)
Nicla Picchi
Amministratore Delegato
Pietro Iotti
Consigliere
Gianluca Beschi
Consigliere
Alessandro Potestà
Consigliere
Cinzia Saleri
Consigliere (*)
Carlo Scarpa
Consigliere (*)
Daniela Toscani
Consigliere (*)
Stefania Triva
(*) amministratori indipendenti
Collegio Sindacale
Presidente
Alessandra Tronconi
Sindaco Effettivo
Maria Alessandra Zunino de Pignier
Sindaco Effettivo
Mauro Vivenzi
Società di revisione
EY S.p.A.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
19
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Note
31.12.2021
31.12.2020
(in migliaia di euro)
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materiali
1
82.407
76.507
Investimenti immobiliari
2
2.311
3.253
Attività immateriali
3
35.553
43.017
Partecipazioni
4
83
173
Crediti non correnti
5
1.100
518
Imposte anticipate
21
8.639
8.075
Totale attività non correnti
130.093
131.543
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze
6
64.153
39.224
Crediti commerciali
7
68.040
63.436
Crediti per imposte
8
6.165
2.419
Altri crediti correnti
9
3.136
3.167
Attività finanziarie correnti
10
1.172
1.495
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
11
43.649
13.318
Totale attività correnti
186.315
123.059
ATTIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA
0
0
TOTALE ATTIVO
316.408
254.602
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
12
11.533
11.533
Utili accumulati, Altre riserve
13
86.089
87.504
Utile dell'esercizio
23.903
13.961
Totale quota di pertinenza del Gruppo
121.525
112.998
Interessi di Minoranza
911
4.809
Totale patrimonio netto
122.436
117.807
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Finanziamenti
14
86.504
32.153
TFR e fondi di quiescenza
16
3.408
3.513
Fondi per rischi e oneri
17
1.334
1.433
Imposte differite
21
3.939
4.697
Totale passività non correnti
95.185
41.796
PASSIVITÀ CORRENTI
Finanziamenti
14
24.405
30.493
Altre passività finanziarie
15
1.519
8.489
Debiti commerciali
18
54.837
41.773
Debiti per imposte
19
4.951
3.287
Altri debiti
20
13.075
10.957
Totale passività correnti
98.787
94.999
PASSIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA
0
0
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
316.408
254.602
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
20
Conto economico consolidato
Note
2021
2020
(in migliaia di euro)
COMPONENTI ECONOMICHE
RICAVI E PROVENTI OPERATIVI
Ricavi
23
263.259
184.906
Altri proventi
24
8.661
7.194
Totale ricavi e proventi operativi
271.920
192.100
COSTI OPERATIVI
Acquisti di materiali
25
(142.355)
(82.966)
Variazione delle rimanenze
29.922
6.406
Servizi
26
(52.377)
(34.264)
Costi del personale
27
(53.964)
(43.700)
Altri costi operativi
28
(1.531)
(1.981)
Costi per lavori interni capitalizzati
2.525
1.502
Totale costi operativi
(217.780)
(155.003)
RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI,
PLUS/MINUSVALENZE,
SVALUTAZIONI/RIPRISTINI DI VALORE DI
ATTIVITÀ NON CORRENTI
54.140
37.097
Ammortamenti
1, 2, 3
(16.869)
(16.968)
Plusvalenze da realizzo di attività non correnti
237
105
Rettifiche di valore di attività non correnti
0
(141)
RISULTATO OPERATIVO
37.508
20.093
Proventi finanziari
29
750
1.366
Oneri finanziari
30
(1.179)
(2.146)
Utili e perdite su cambi
31
(7.399)
(4.812)
Utili e perdite da partecipazioni
4
0
8
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
29.680
14.509
Imposte sul reddito
32
(4.997)
(149)
UTILE DELL’ESERCIZIO
24.683
14.360
di cui:
Quota di pertinenza di terzi
780
399
UTILE DI PERTINENZA DEL GRUPPO
23.903
13.961
UTILI PER AZIONE
33
Base (euro)
2,132
1,240
Diluito (euro)
2,132
1,240
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
21
Conto economico complessivo consolidato
2021
2020
(in migliaia di euro)
UTILE DELL’ESERCIZIO
24.683
14.360
Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell’utile (perdita) dell’esercizio:
Valutazione attuariale TFR
26
16
Effetto fiscale
(6)
(3)
20
13
Utili/perdite complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell’utile (perdita) dell’esercizio:
Differenza cambi da traduzione bilanci in valuta
(14.552)
(12.564)
Hedge accounting di strumenti finanziari derivati
(398)
0
Totale altri utili/(perdite) dell’esercizio al netto imposte
(14.930)
(12.551)
UTILE COMPLESSIVO
9.753
1.809
di cui:
Utile del periodo di pertinenza dei terzi
780
399
Utili/perdite complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell’utile (perdita) dell’esercizio:
0
8
Utile complessivo di pertinenza dei terzi
780
407
UTILE COMPLESSIVO DI PERTINENZA DEL GRUPPO
8.973
1.402
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
22
Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato
(in migliaia di euro)
Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Azioni
proprie
Riserva di
traduzione
Riserva da
attualizzazione
TFR
Altre
riserve
Utile
dell'esercizio
Totale
patrimonio
netto del
Gruppo
Interessi di
minoranza
Totale
patrimonio
netto
Saldo al 31 dicembre 2019
11.533
10.002
2.307
(2.268)
(18.939)
(546)
102.024
9.915
114.028
7.077
121.105
Destinazione utile 2019
- a nuovo
9.915
(9.915)
0
0
Valutazione IFRS 2 piano
Stock Grant
658
658
658
Hedge accounting strumenti derivati
240
240
7
247
Acquisti azioni proprie
(2.073)
(2.073)
(2.073)
Variazione area di consolidamento
2.657
2.657
(2.657)
0
Dividendi pagati
(3.924)
(3.924)
(3.924)
Altre variazioni
10
10
(25)
(15)
Utile complessivo al 31 dicembre 2020
(12.564)
5
13.961
1.402
407
1.809
Saldo al 31 dicembre 2020
11.533
10.002
2.307
(4.341)
(31.503)
(541)
111.580
13.961
112.998
4.809
117.807
Destinazione utile 2020
- a nuovo
7.789
(7.789)
0
0
- dividendi pagati
(6.172)
(6.172)
(6.172)
Valutazione IFRS 2 piano
Stock Grant
805
805
805
Operazioni su azioni proprie
438
(438)
0
0
Variazione area di consolidamento
4.909
4.909
(4.678)
231
Altre variazioni
12
12
12
Utile complessivo al 31 dicembre 2021
(14.552)
20
(398)
23.903
8.973
780
9.753
Saldo al 31 dicembre 2021
11.533
10.002
2.307
(3.903)
(46.055)
(521)
124.259
23.903
121.525
911
122.436
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
23
Rendiconto finanziario consolidato
2021
2020
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio
13.318
18.687
Utile dell’esercizio
24.683
14.360
Rettifiche per:
- Ammortamenti
16.869
16.968
- Svalutazioni di attività non correnti
0
141
- Minusvalenze/Plusvalenze realizzate
(237)
(105)
- Valorizzazione piano di stock grant
805
658
- Utili e perdite da partecipazioni
0
(8)
- Proventi e oneri finanziari netti
429
780
- Imposte sul reddito
4.997
149
Variazione TFR
(85)
(180)
Variazione fondi rischi
(99)
438
Variazione crediti commerciali
(4.604)
(16.507)
Variazione delle rimanenze
(24.929)
(3.881)
Variazione dei debiti commerciali
13.064
14.213
Variazione del capitale circolante netto
(16.469)
(6.175)
Variazione altri crediti e debiti, imposte differite
(1.515)
2.115
Pagamento imposte
(5.296)
(2.999)
Pagamento oneri finanziari
(1.167)
(1.235)
Incasso proventi finanziari
301
160
Flussi finanziari generati dall'attività operativa
23.216
25.067
Investimenti in attività non correnti
- immateriali
(2.106)
(1.097)
- materiali
(22.803)
(16.623)
- finanziarie
0
(50)
Disinvestimento di attività non correnti
1.157
474
Flussi finanziari assorbiti dall'attività di investimento
(23.752)
(17.296)
Free Cash Flow
(536)
7.771
Rimborso finanziamenti
(47.381)
(18.413)
Accensione di finanziamenti
94.726
16.216
Attività finanziarie a breve
60
60
Acquisto/cessione azioni proprie
0
(2.073)
Pagamento di dividendi
(6.172)
(3.924)
Flussi finanziari assorbiti dall'attività finanziaria
41.233
(8.133)
Acquisizione A.R.C.
(1.650)
0
Acquisizione C.M.I.
(4.743)
(3.063)
Consolidamento ARC Handan
97
0
Differenze cambio di traduzione
(4.070)
(1.944)
Flussi finanziari netti dell’esercizio
30.331
(5.369)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (Nota 10 e 11)
43.649
13.318
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
24
Nota integrativa
PRINCIPI CONTABILI
Dichiarazione di conformità e criteri di redazione
Il bilancio consolidato dell’esercizio 2021 del Gruppo Sabaf è stato redatto in conformità
agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International
Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall’Unione Europea. Il riferimento agli
IFRS include anche tutti gli International Accounting Standards (IAS) vigenti. Esso è stato
redatto in euro, che è la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera
principalmente, arrotondando gli importi alle migliaia, e viene comparato con il bilancio
consolidato dell’esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri. È costituito dai
prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico
complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note
esplicative. Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che
per alcune rivalutazioni delle attività materiali operate in esercizi precedenti, e sul
presupposto della continuità aziendale; in riferimento a tale ultimo presupposto il Gruppo
ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività
e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di essere in continuità aziendale
ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1 e dell’art. 2423 bis del Codice Civile.
Schemi di bilancio
Il Gruppo ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
un prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria che espone separatamente le
attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti;
un prospetto di conto economico che espone i costi usando una classificazione
basata sulla natura degli stessi;
un prospetto di conto economico complessivo, che espone le voci di ricavo e di
costo che non sono rilevate nell’utile (perdita) d’esercizio come richiesto o
consentito dagli IFRS;
un rendiconto finanziario che presenta i flussi finanziari derivanti dall’attività
operativa utilizzando il metodo indiretto.
L’adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione
patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
Area di consolidamento
L’area di consolidamento al 31 dicembre 2021 comprende la Capogruppo Sabaf S.p.A. e
le seguenti società di cui Sabaf S.p.A. possiede il controllo:
Faringosi Hinges s.r.l.
Sabaf do Brasil Ltda.
Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanayi Ve Ticaret Limited Sirteki (Sabaf Turchia)
Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co., Ltd.
A.R.C. s.r.l.
Handan A.R.C. Burners Co. Ltd
Okida Elektronik Sanayi ve Tickaret A.S
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
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Sabaf U.S.
Sabaf India Private Limited
Sabaf Mexico Appliance Components S.A. de c.v.
C.M.I. s.r.l.
C.G.D. s.r.l.
Rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 sono consolidate integralmente le
società Sabaf Mexico Appliance Components, in cui Sabaf S.p.A. ha effettuato un apporto
di capitale di 3.128 migliaia di euro nel corso del 2021 e Handan A.R.C. Burners Co. Ltd,
società detenuta indirettamente tramite A.R.C. s.r.l. e precedentemente valutata con il
metodo del patrimonio netto, di cui il Gruppo ha acquisto il controllo del 51% nel corso
del 2021, a seguito dell’acquisto di un ulteriore 30% del capitale sociale di A.R.C. come
illustrato nel seguente paragrafo.
Nel mese di ottobre 2021 Sabaf S.p.A. ha perfezionato l’acquisto del 30% del capitale di
A.R.C. s.r.l., in esecuzione dell’accordo che era stato sottoscritto tra le parti nel 2016,
quando Sabaf aveva acquisito il 70% di A.R.C.. Per effetto di tale transazione Sabaf detiene
ora il 100% di A.R.C..
Nel mese di novembre 2021 Sabaf S.p.A. ha inoltre perfezionato l’acquisto del 15,75% del
capitale di C.M.I. s.r.l. dall’azionista di minoranza Starfire s.r.l. (gruppo Guandong Xingye
Investment). Sabaf S.p.A. aveva acquisito il 68,5% di C.M.I. a luglio 2019 e un’ulteriore
quota del 15,75% a settembre 2020. Per effetto di tale operazione Sabaf detiene ora il 100%
di C.M.I..
Il 31 dicembre 2021 ha avuto efficacia la fusione per incorporazione di C.M.I. Polska Sp.
Z.o.o. in C.M.I. s.r.l.. Tale operazione non ha comportato effetti sul perimetro di
consolidamento né su altri elementi del presente bilancio consolidato.
Sono considerate controllate le società sulle quali Sabaf S.p.A. possiede in contemporanea
i seguenti tre elementi: (a) potere sull’impresa; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti
variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per
influenzare l’ammontare di tali rendimenti variabili. Le controllate sono consolidate a
partire dalla data in cui inizia il controllo fino alla data in cui il controllo cessa.
Criteri di consolidamento
I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e
patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate.
Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per
uniformarli ai principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei
nell’ambito del Gruppo.
I criteri adottati per il consolidamento sono i seguenti:
a) le attività e le passività, i proventi e gli oneri dei bilanci oggetto di consolidamento
con il metodo dell’integrazione globale sono inseriti nel bilancio di Gruppo,
prescindendo dall’entità della partecipazione. È stato inoltre eliminato il valore di
carico delle partecipazioni contro il patrimonio netto di competenza delle società
partecipate;
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
26
b) le differenze positive risultanti dall’elisione delle partecipazioni contro il valore del
patrimonio netto contabile alla data del primo consolidamento vengono imputate
ai maggiori valori attribuibili alle attività e alle passività e, per la parte residua, ad
avviamento. In accordo con le disposizioni dell’IFRS 3, a partire dal gennaio
2004, il Gruppo non ammortizza l’avviamento assoggettandolo, invece, a test di
impairment
;
c) le partite di debito/credito, costi/ricavi tra le società consolidate e gli utili/perdite
risultanti da operazioni infragruppo sono eliminate;
d) la quota del patrimonio netto e del risultato netto dell’esercizio di spettanza dei soci
di minoranza è loro attribuita in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto
economico consolidati.
Conversione in euro delle situazioni economico-patrimoniali redatte in valuta
estera
I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella
valuta dell’ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del
bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta
funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
La conversione delle poste di stato patrimoniale dei bilanci espressi in moneta diversa
dall’euro è effettuata applicando i cambi correnti a fine esercizio.
Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi dell’esercizio.
Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale
convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza
tra il risultato economico espresso ai cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono
imputate alla voce di patrimonio netto “Altre riserve”.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate
estere, predisposti in valuta locale, sono riportati nella seguente tabella:
Descrizione
della valuta
Cambio puntuale
31.12.2021
Cambio medio
2021
Cambio puntuale
31.12.2020
Cambio medio
2020
Real brasiliano
6,3101
6,3778
6,3735
5,8929
Lira turca
15,233
10,510
9,1131
8,0548
Renminbi cinese
7,1947
7,6271
8,0225
7,8664
Zloty polacco
4,5969
4,5651
4,5597
4,4431
Rupia Indiana
84,229
87,439
89,660
84,638
Peso Messicano
23,143
23,985
-
-
Informativa di settore
I settori operativi del Gruppo ai sensi dell’IFRS 8
Operating Segment
sono identificati
nei settori di attività che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti
dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni
in merito all’allocazione delle risorse. I settori operativi del Gruppo sono i seguenti:
componenti gas (domestici e professionali);
cerniere;
componenti elettronici per elettrodomestici.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
27
Criteri di valutazione
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio
consolidato al 31 dicembre 2021 invariati rispetto all’esercizio precedente, sono di seguito
riportati:
Attività materiali
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri
accessori di diretta imputazione. Tali costi comprendono anche rivalutazioni eseguite in
passato in base ad apposite norme di rivalutazione monetaria ovvero in seguito ad
operazioni di fusione societaria. Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote
ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile
delle stesse. La vita utile stimata espressa in anni, invariata rispetto agli esercizi precedenti,
è la seguente:
Fabbricati
33
Costruzioni leggere
10
Impianti generici
10
Macchinari e impianti specifici
6 10
Attrezzature
4 10
Mobili
8
Macchine elettroniche
5
Automezzi e altri mezzi di trasporto
4 5
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell’esercizio in cui
sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell’immobilizzazione
sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle
immobilizzazioni alle quali si riferiscono.
I terreni non sono ammortizzati.
Beni in leasing
Il Gruppo valuta all’atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing,
ovvero, se il contratto conferisce il diritto di controllare l’uso di un bene identificato per
un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing,
secondo il quale le attività acquisite, relative al diritto d’uso, sono esposte tra le attività al
valore di acquisto diminuito dell’ammortamento, di eventuali perdite di valore, e rettificato
per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing.
Le attività sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza del contratto fino
al termine della durata del contratto di leasing o, se anteriore, fino al termine della vita
utile dell'attività. In contropartita dell’iscrizione del bene vengono contabilizzati i debiti, a
breve e a medio-lungo termine, verso l’ente locatore, misurandoli al valore attuale dei
pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati; si procede inoltre all’imputazione a
conto economico degli oneri finanziari di competenza del periodo.
Applicazione del principio contabile IFRS 16 “Leases”
Il Gruppo ha applicato l’IFRS 16 dal gennaio 2019, utilizzando il metodo retroattivo
modificato.
In fase di valutazione delle passività del leasing, il Gruppo ha attualizzato i pagamenti
dovuti per il leasing utilizzando il tasso di finanziamento marginale, la cui media ponderata
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
28
è pari al 3,86% al 31 dicembre 2021 (2,52% al 31 dicembre 2020). Il tasso è stato definito
tenendo conto anche della valuta nella quale sono denominati i contratti di leasing e del
paese in cui è ubicato il bene in leasing.
La durata del lease è calcolata sulla base del periodo non cancellabile del leasing, inclusi i
periodi coperti da un’opzione di estensione o risoluzione se è ragionevolmente certo che
tali opzioni verranno esercitate o non esercitate, tenendo in considerazione tutti i fattori
rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni.
Avviamento
L’avviamento rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore corrente delle
attività e passività identificabili delle partecipate alla data di acquisizione.
Relativamente alle acquisizioni anteriori alla data di adozione degli IFRS, il Gruppo Sabaf
si è avvalso della facoltà prevista dall’IFRS 1 di non applicare l’IFRS 3 relativo alle
aggregazioni di imprese alle acquisizioni intervenute prima della data di transizione.
Di conseguenza, gli avviamenti emersi in relazione ad acquisizioni intervenute in passato
non sono stati rideterminati e sono stati rilevati al valore determinato sulla base dei
precedenti principi contabili, al netto degli ammortamenti contabilizzati fino al 31
dicembre 2003 e delle eventuali perdite per riduzione durevole di valore.
A partire dalla data di transizione l’avviamento, rappresentando un’attività immateriale
con vita utile indefinita, non è ammortizzato ma è sottoposto annualmente, o più
frequentemente ogni qualvolta vi sia un’indicazione che l’attivipossa aver subito una
perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (
impairment test
).
Partecipazioni in società collegate e
joint venture
Una collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un’influenza notevole. Per
influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche
finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.
Una
joint venture
è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il
controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell’accordo.
La partecipazione del Gruppo in società collegate e
joint venture
sono valutate con il
metodo del patrimonio netto: la partecipazione è inizialmente rilevata al costo,
successivamente il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per
rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata
realizzati dopo la data di acquisizione.
L’avviamento afferente alla collegata od alla
joint venture
è incluso nel valore contabile
della partecipazione e non è soggetto ad una verifica separata di perdita di valore
(
impairment
).
Altre attività immateriali
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell’attivo,
secondo quanto disposto dallo IAS 38, quando è probabile che l’uso dell’attività genererà
benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo
attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri, con riferimento
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
29
ai costi di sviluppo, determina la loro svalutazione nell’esercizio in cui si accerta tale
fattispecie.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote
costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita. La vita
utile stimata in anni, invariata rispetto agli esercizi precedenti, è la seguente:
Customer relationship
15
Brand
15
Brevetti
9
Know how
7
Costi di sviluppo
10
Software
3 - 5
Perdite durevoli di valore
Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali
e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito
riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare
recuperabile di tali attività per determinare l’importo della svalutazione. Dove non è
possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua
la stima del valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività
appartiene.
In particolare, il valore recuperabile delle uni generatrici di flussi (che generalmente
coincidono con la entità giuridica a cui le attività immobilizzate si riferiscono) è verificato
attraverso la determinazione del valore d’uso. L’ammontare recuperabile è il maggiore fra
il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di
cassa futuri al netto delle imposte, stimati sulla base delle esperienze passate, sono scontati
al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni
correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Le
principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d’uso riguardano il tasso di sconto,
il tasso di crescita, le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell’andamento dei costi
diretti durante il periodo assunto per il calcolo. I tassi di crescita adottati si basano su
previsioni di crescita del settore industriale di appartenenza. Le variazioni dei prezzi di
vendita sono basate sulle passate esperienze e sulle aspettative future di mercato. Il
Gruppo prepara previsioni dei flussi di cassa operativi derivanti dai più recenti budget
approvati dal Consiglio di Amministrazione delle società consolidate, elabora delle
previsioni per gli anni successivi e determina il valore terminale (valore attuale della
rendita perpetua) sulla base di un tasso di crescita di medio e lungo termine in linea con
quello dello specifico settore di appartenenza.
Se l’ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari)
è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile
dell’attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto
economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile
dell’attività (o dell’unità generatrice di flussi finanziari) - ad eccezione dell’avviamento - è
incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non
oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la
svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
30
Investimenti immobiliari
Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili ed i fabbricati non strumentali sono
valutati al costo al netto di ammortamenti e perdite per riduzione di valore accumulati. Il
criterio di ammortamento utilizzato è la vita utile stimata del bene, che è stabilita in 33
anni. Se l’ammontare recuperabile dell’investimento immobiliare determinato sulla base
del valore di mercato delle unità immobiliari - è stimato essere inferiore rispetto al relativo
valore contabile, il valore contabile dell’attività è ridotto al minor valore recuperabile,
rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile
dell’attività (o dell’unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore
derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che
l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore.
Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Partecipazioni e crediti non correnti
Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture
rientrano nella categoria delle attività finanziarie valutate al
Fair value
, che normalmente
corrisponde al corrispettivo dell’operazione comprensivo dei costi di transazione
direttamente attribuibili. Le variazioni successive di
Fair value
sono imputate nel Conto
economico (FVPL) o, nel caso di esercizio dell’opzione previsto dal principio, nel Conto
economico complessivo (FVOCI) nella voce “Riserva strumenti al FVOCI”. I crediti non
correnti sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione,
determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di
mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile
valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tendendo conto sia degli
eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel
costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di
produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di
lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La
svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i
motivi della stessa.
Crediti commerciali e altre attività finanziarie
Rilevazione iniziale
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei
casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al
Fair
value
rilevato nel conto economico complessivo OCI e al
Fair value
rilevato nel conto
economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende
dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di
business che il Gruppo usa per la loro gestione.
I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa
sono valutati al prezzo dell’operazione determinato secondo l'IFRS 15. Si rimanda al
paragrafo “Ricavi da contratti con i clienti”.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
31
Le altre attività finanziarie sono iscritte al
Fair value
più, nel caso di un'attività finanziaria
non al
Fair value
rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o
al
Fair value
rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal
capitale e dagli interessi sull’importo del capitale da restituire (cosiddetto solely payments
of principal and interest (SPPI)). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene
eseguita a livello di strumento.
Valutazione successiva
La valutazione delle passività finanziarie dipende dalla loro classificazione, come di seguito
descritto:
Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito)
Tale categoria è la più rilevante per il Gruppo. Il Gruppo valuta le attività finanziarie al
costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono soddisfatti:
l'attività finanziaria è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo
è il possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari
contrattuali e
i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi
finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse
sull'importo del capitale da restituire.
Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il
criterio dell’interesse effettivo e sono soggette ad
impairment.
Gli utili e le perdite sono
rilevati a conto economico quando l’attività è eliminata, modificata o rivalutata.
Tra le attività finanziarie al costo ammortizzato del Gruppo sono inclusi i crediti
commerciali.
Attività finanziarie al Fair value rilevato a conto economico
Questa categoria comprende le attività detenute per la negoziazione, le attività designate
al momento della prima rilevazione come attività finanziarie al
Fair value
con variazioni
rilevate nel conto economico, o le attività finanziarie che obbligatoriamente bisogna
valutare al
Fair value
. Le attività detenute per la negoziazione sono tutte quelle attività
acquisite per la loro vendita o il loro riacquisto nel breve termine. I derivati, inclusi quelli
scorporati, sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione, salvo
che non siano designati come strumenti di copertura efficace. Le attivifinanziarie con
flussi finanziari che non sono rappresentati unicamente da pagamenti di capitale e
dell’interesse sono classificate e valutate al
Fair value
rilevato a conto economico,
indipendentemente dal modello di business. Gli strumenti finanziari al
Fair value
con
variazioni rilevate nel conto economico sono iscritti nel prospetto della situazione
patrimoniale-finanziaria al
Fair value
e le variazioni nette del
Fair value
rilevate a conto
economico.
In questa categoria rientrano gli strumenti derivati.
Il Gruppo non detiene attività finanziarie al
Fair value
rilevato nel conto economico
complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate attività finanziarie al
Fair
value
rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate
nel momento dell’eliminazione.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
32
Cancellazione
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un
gruppo di attività finanziarie simili) è cancellata in primo luogo (es. rimossa dal prospetto
della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo) quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti, o
il Gruppo ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività
o ha assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha
trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria,
oppure (b) non ha trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici
dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività o
abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi
finanziari dell’attività finanziaria, ma assume un’obbligazione contrattuale a pagare i flussi
finanziari a uno o più beneficiari (
pass-through
), essa valuta se e in che misura abbia
trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso. Nel caso in cui non abbia trasferito
trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla
stessa, l’attività continua ad essere rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo
coinvolgimento residuo nell’attività stessa. In questo caso, il Gruppo riconosce inoltre una
passività associata. L’attività trasferita e la passività associata sono valutate in modo da
riflettere i diritti e le obbligazioni che rimangono di pertinenza del Gruppo. Quando il
coinvolgimento residuo dell’entità è una garanzia sull’attività trasferita, il coinvolgimento
è misurato sulla base del minore tra l’importo dell’attività e l’importo massimo del
corrispettivo ricevuto che l’entità potrebbe dover ripagare.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti, di esistenza certa o
probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili
l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nella situazione
patrimoniale-finanziaria solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che
determini l’impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l’adempimento della
stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell’ammontare. Nel caso in cui
l’effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari
futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere
le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici
connessi alla passività.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) viene stanziato per coprire
l’intera passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione
vigente ed al contratto collettivo di lavoro e integrativo aziendale. Tale passività è soggetta
a rivalutazione in base all’applicazione di indici fissati dalla normativa vigente. Sino al 31
dicembre 2006 il TFR era considerato un piano a benefici definiti, e contabilizzato in
conformità allo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. La
disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi
Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, ed in
particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da
considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate
anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
33
le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a
contribuzione definita. Gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel
Prospetto degli “Altri utili/(perdite) complessivi”.
Debiti commerciali e altre passività finanziarie
Rilevazione iniziale
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al
Fair value
cui si aggiungono, nel
caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui
e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.
Valutazione successiva
La valutazione delle passività finanziarie dipende dalla loro classificazione, come di seguito
descritto:
Passività finanziarie al Fair value rilevato a conto economico
Le passività finanziarie al
Fair value
con variazioni rilevate a conto economico
comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate
inizialmente al
Fair value
con variazioni rilevate a conto economico. Le passività detenute
per la negoziazione sono tutte quelle assunte con l’intento di estinguerle o trasferirle nel
breve termine. Questa categoria include inoltre gli strumenti finanziari derivati sottoscritti
dalla Società che non sono designati come strumenti di copertura in una relazione di
copertura definita dallo IFRS 9. I derivati incorporati, scorporati dal contratto principale,
sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione salvo che non siano
designati come strumenti di copertura efficaci. Gli utili o le perdite sulle passività detenute
per la negoziazione sono rilevati a conto economico. Le passività finanziarie sono
designate al
Fair value
con variazioni rilevate a conto economico dalla data di prima
iscrizione, solo se i criteri dell’IFRS 9 sono soddisfatti.
Finanziamenti e debiti
Questa è la categoria maggiormente rilevante per la Società, include debiti e finanziamenti
fruttiferi di interessi. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio
del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le
perdite sono contabilizzati a conto economico quando la passività è estinta, oltre che
attraverso il processo di ammortamento. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo
sconto o il premio sull’acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso
di interesse effettivo. L’ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli
oneri finanziari nel conto economico.
Cancellazione
Una passività finanziaria viene cancellata quando l’obbligazione sottostante la passività è
estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziaria esistente fosse
sostituita da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure
le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio
o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale,
accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico
di eventuali differenze tra i valori contabili.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
34
Criteri di conversione delle poste in valuta
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi
della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio
realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera
sono iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono
iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle attività
non correnti, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed
i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione
si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non
distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura
Le attività del Gruppo sono esposte a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio, nei
prezzi delle materie prime e nei tassi di interesse. Il Gruppo utilizza strumenti derivati
(principalmente contratti a termine su valute e opzioni su materie prime) per coprire i rischi
derivanti da variazioni delle valute estere con riferimento a impegni irrevocabili o a
operazioni future previste.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo, e adeguati al
Fair value
alle
successive date di chiusura.
Le variazioni nel
Fair value
degli strumenti derivati che sono designati e si rivelano efficaci
per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali del Gruppo e ad
operazioni previste sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione
inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o
le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o
passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul
derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella
valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell’attività o della
passività. Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di
attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto
verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l’impegno contrattuale o
l’operazione prevista oggetto di copertura incidono sul conto economico, ad esempio,
quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un’esposizione a variazioni di
Fair value
, la voce coperta è
rettificata delle variazioni di
Fair value
attribuibili al rischio coperto con contropartita di
conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti
anch’essi a conto economico.
Le variazioni nel
Fair value
degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura
sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura
giunge a scadenza, è venduto o è esercitato, oppure non è più qualificato come di
copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura
rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in
cui l’operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l’operazione oggetto
di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel
patrimonio netto sono trasferiti nel conto economico dell’esercizio.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come
derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
35
quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a
Fair value
con
iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
Ricavi provenienti da contratti con clienti
Il Gruppo è impegnato nella fornitura di componenti per elettrodomestici (principalmente
componenti gas, quali rubinetti e bruciatori, cerniere e componenti elettronici).
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni è
trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta
di ricevere in cambio di tali beni. Il controllo del bene passa al cliente secondo i termini di
resa definiti con il cliente stesso. I termini usuali di dilazione commerciale vanno dai 30 ai
120 giorni dalla spedizione, il Gruppo ritiene che il prezzo non includa componenti di
finanziamento significative.
Le garanzie previste nei contratti con i clienti sono di tipo generale e non estese e sono
contabilizzate in accordo con lo IAS 37.
Proventi finanziari
I proventi finanziari includono gli interessi attivi sui fondi investiti e i proventi derivanti
dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell’ambito di operazioni di copertura.
Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione,
considerando il rendimento effettivo.
Oneri finanziari
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il
metodo dell’interesse effettivo e le spese bancarie. Tutti gli altri oneri finanziari sono
rilevati tra i costi di competenza dell’esercizio in cui sono sostenuti.
Imposte sul reddito dell’esercizio
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile del
Gruppo. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle
relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi
l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non
correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi. Le
imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della
passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base
imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, ad
eccezione dell’avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze da
investimenti in società controllate per le quali non si prevede l’annullamento nel
prevedibile futuro. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti d’imposta non
utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia
disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le
attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul
reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di
compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote
fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il
Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
36
Dividendi
I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla
percezione, che corrisponde con la delibera di distribuzione.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono a riduzione del patrimonio netto. Il valore di carico delle azioni
proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come
movimenti di patrimonio netto.
Operazioni con pagamento regolato con strumenti di capitale
Alcuni dipendenti del Gruppo ricevono parte della remunerazione sotto forma di
pagamenti basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni
(“operazioni regolate con strumenti di capitale”). Il costo delle operazioni regolate con
strumenti di capitale è determinato dal
Fair value
alla data in cui l’assegnazione è effettuata
utilizzando un metodo di valutazione appropriato, come spiegato più in dettaglio alla Nota
38.
Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi
per il personale (Nota 27) lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al
raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a
fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione
sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del
numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando
viene definito il
Fair value
del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della
probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del
numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato
sono riflesse nel
Fair value
alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al
piano, che non comporti unobbligazione di servizio, non viene considerata come una
condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel
Fair value
del piano e comportano l’immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non
vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non
vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti
includono una condizione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono
trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato
o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo
restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere
soddisfatte.
Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il
Fair value
alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che
le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni
modifica che comporti un aumento del
Fair value
totale del piano di pagamento, o che sia
comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di
modifica. Quando un piano viene cancellato, qualsiasi elemento rimanente del
Fair value
del piano viene spesato immediatamente a conto economico.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
37
Utile per azione
L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile o la perdita attribuibile agli azionisti
della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante
l’esercizio. L’utile diluito per azione è calcolato dividendo l’utile o la perdita attribuibile
agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo
conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo.
Uso di stime
La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte
della Direzione l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle
attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività
potenziali alla data di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali
stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte
ad
impairment test,
come sopra descritto, oltre che per rilevare gli accantonamenti per
rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo,
benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti. In particolare:
Recuperabilità del valore delle attività materiali ed immateriali
La procedura di determinazione delle perdite di valore delle attività materiali ed
immateriali descritta al principio contabile “Perdite durevoli di valore” implica nella
stima del valore d’uso – l’utilizzo di Business Plan delle partecipate che sono basati su un
insieme di assunzioni ed ipotesi relative ad eventi futuri ed azioni degli organi
amministrativi delle partecipate, che non necessariamente si verificheranno. Nella stima
del valore di mercato, invece, sono effettuate assunzioni sull’andamento prevedibile delle
negoziazioni tra parti terze sulla base di andamenti storici che potrebbero non ripetersi
effettivamente.
Accantonamenti per rischi su crediti
I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore
recuperabile. La determinazione dell’ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli
Amministratori l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle
informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull’esperienza
e sui trend storici di incasso.
Accantonamenti per obsolescenza di magazzino
Le rimanenze di magazzino che presentano caratteristiche di obsolescenza e lento rigiro
sono sistematicamente valutate e, nel caso in cui il valore recuperabile delle stesse
risultasse inferiore al valore contabile, sono svalutate. Le svalutazioni sono calcolate sulla
base di assunzioni e stime della direzione, derivanti dall’esperienza e dai risultati storici
conseguiti.
Benefici ai dipendenti
Il valore attuale della passività per benefici a dipendenti dipende da una serie di fattori che
sono determinati con tecniche attuariali utilizzando alcune assunzioni. Le assunzioni
riguardano il tasso di sconto, le stime dei futuri incrementi retributivi, i tassi relativi alla
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
38
mortalità e alle dimissioni. Ogni variazione nelle suindicate assunzioni potrebbe
comportare effetti significativi sulla passività per benefici pensionistici.
Pagamenti basati su azioni
Stimare il
Fair value
dei pagamenti basati su azioni richiede di determinare il modello di
valutazione più appropriato, il che dipende dai termini e dalle condizioni in base alle quali
tali strumenti sono concessi. Questo richiede anche l’individuazione dei dati per alimentare
il modello di valutazione, tra cui ipotesi sul periodo di esercizio delle opzioni, la volatilità
e il rendimento azionario. Per la misurazione iniziale del
Fair value
dei pagamenti basati
su azioni con i dipendenti il Gruppo utilizza un modello binomiale.
Imposte sul reddito
Il Gruppo è soggetto a diverse legislazioni fiscali sui redditi. La determinazione della
passività per imposte del Gruppo richiede l’utilizzo di valutazioni da parte della Direzione
con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura
del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle
aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende
da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla
valutazione delle imposte differite attive.
Altri accantonamenti e fondi
Con riferimento ai processi estimativi del rischio di passività potenziali da contenziosi, gli
Amministratori fanno affidamento sulle comunicazioni ricevute in merito allo stato di
avanzamento delle procedure di recupero e contenziosi comunicato dai consulenti legali
che rappresentano il Gruppo nelle controversie. Tali stime sono determinate tenendo
conto del progressivo evolversi delle controversie, considerando le franchigie esistenti.
Cambiamenti climatici
Con riferimento al potenziale impatto dei cambiamenti climatici e della transizione
energetica sulle attividel Gruppo, la Direzione svolge analisi mirate per identificare e
gestire i principali rischi ed incertezze a cui il Gruppo è esposto, adattando di conseguenza
la strategia aziendale. Allo stato attuale, tali fattori non hanno avuto impatti significativi
sui giudizi e sulle stime utilizzate nella redazione del presente Bilancio Consolidato.
Pandemia da COVID-19
La Direzione ha esaminato l'esposizione del Gruppo agli effetti della pandemia da COVID-
19 ed il suo impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, in
particolare per quando riguarda la recuperabilità del valore degli asset intangibili, la
valutazione dei crediti, la valutazione delle rimanenze e la gestione dei rischi finanziari,
con particolare riferimento ai rischi di credito e di liquidità. L'analisi svolta non ha
evidenziato situazioni di criticità ed i fattori legati alla pandemia da COVID-19 non hanno
avuto impatti significativi sui giudizi e sulle stime utilizzate nella redazione del presente
Bilancio Consolidato.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono
riflessi immediatamente a conto economico.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
39
Nuovi principi contabili
Modifiche all’IFRS 4, all’IFRS 7, all’IFRS 9, all’IFRS 16 e allo IAS 39:
Riforma del
benchmark dei tassi di interesse
Il Consiglio per la stabilifinanziaria ha pubblicato la relazione «
Reforming Major Interest
Rate Benchmarks
» contenente raccomandazioni volte a rafforzare gli indici di riferimento
esistenti, altri potenziali tassi di riferimento basati sui mercati interbancari e a elaborare
tassi di riferimento alternativi pressoché privi di rischio. Con apposito Regolamento, il
Parlamento europeo ha introdotto un quadro comune per assicurare l’accuratezza e
l’integrità di tali indici.
A seguito di tale Regolamento, lo IASB ha pubblicato la Riforma degli indici di riferimento
per la determinazione dei tassi di interesse, al fine di tenere conto delle conseguenze della
riforma sull’informativa finanziaria e in modo che le imprese possano continuare a
rispettare le disposizioni presumendo che gli indici di riferimento esistenti non siano
modificati a seguito della riforma dei tassi interbancari.
Le modifiche ai principi indicati forniscono una serie di espedienti, applicabili a tutte le
relazioni di copertura direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di
interesse, ovvero se la riforma genera incertezze sulla tempistica e/o sull'entità dei flussi
di cassa basati su parametri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di
copertura. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del
Gruppo.
Modifica all’IFRS16:
Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021
Il 31 marzo 2021 lo IASB ha emanato il documento
Covid-19-Related Rent Concessions
beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)
con il quale estende di un anno il periodo
di applicazione dell’emendamento all’IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla
contabilizzazione delle agevolazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Le
modifiche, che si applicano a partire dal 1° aprile 2021, non hanno avuto alcun impatto sul
bilancio consolidato del Gruppo.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati
dall’Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in
via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2021
IFRS 17 “
Insurance Contracts”
Nel Maggio 2017, lo IASB ha emesso l’IFRS 17 Insurance Contracts (IFRS 17), un nuovo
principio completo relativo ai contratti di assicurazione che copre la rilevazione e
misurazione, presentazione ed informativa. L’obiettivo generale dell’IFRS 17 è quello di
presentare un modello contabile per i contratti di assicurazione che sia più utile e coerente
per gli assicuratori. Questo principio non si applica al Gruppo.
Modifiche allo IAS 1
“Classification of Liabilities as Current or Non-current”
A gennaio 2020 lo IAS a pubblicato le modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per
specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le
modifiche chiariscono cosa si intende per diritti di postergazione della scadenza, che il
diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell’esercizio, che la classificazione non
è impattata dalla probabilità con cui l’entità eserciterà il proprio diritto di postergazione,
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
40
che solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno
strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla classificazione. Le
modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno dal 1° gennaio 2023 e dovranno
essere applicate retrospettivamente. Il Gruppo sta valutando l’impatto che le modifiche
avranno sulla situazione corrente.
Modifiche all’IFRS 3
“Business Combinations”
Le modifiche hanno lo scopo di aggiornare un riferimento presente nell’IFRS 3 alla
versione precedente del
Conceptual Framework
dello IASB (
Framework
del 1989) senza
che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
Modifiche allo IAS 16
“Property, Plant and Equipment”
Le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività
materiali l’importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell’attività
stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi di produzione saranno pertanto rilevati nel
conto economico.
Modifiche allo IAS 37
“Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets”
L’emendamento chiarisce che nella stima sull’eventuale onerosità di un contratto si
devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la
valutazione sull’eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali
(come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche
tutti i costi che l’impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad
esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del
contratto).
Modifiche agli
“Annual Improvements 2018-2020”
Le modifiche includono emendamenti ai seguenti principi:
IFRS 1
First-time Adoption of International Financial Reporting Standards
Subsidiary as a first-time adopter”:
la modifica permette ad una controllata che
sceglie di applicare il paragrafo D16(a) dell’IFRS 1 di contabilizzare le differenze di
traduzioni cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante,
considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante;
IFRS 9
Financial Instruments”
: le modifiche chiariscono quali corrispettivi
possono essere inclusi nel valutare se i termini di una nuova passività finanziaria (o
di modifiche ad un’esistente passività finanziaria) sono sostanzialmente diversi dai
termini della passività finanziaria originale;
IAS 41
“Agriculture”
: l'emendamento elimina l'obbligo di escludere i flussi di cassa
derivanti dalla tassazione durante la misurazione del
Fair value
delle attività
rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 41;
IFRS 16
“Leases”
: modifiche all'esempio illustrativo n. 13.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. A seguito dell’adozione di tali
modifiche gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio
consolidato del Gruppo.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
41
Commento alle principali voci di stato patrimoniale
1. ATTIVITÀ MATERIALI
Immobili
Impianti e
macchinari
Altri beni
Immobilizzazioni
in corso
Totale
Costo
Al 31 dicembre 2019
56.074
215.631
53.428
3.164
328.297
Incrementi
1.591
7.658
4.190
4.508
17.947
Cessioni
-
(1.451)
(218)
-
(1.669)
Variazione area di
consolidamento
1.575
-
4
-
1.579
Riclassifiche
(518)
1.709
277
(2.834)
(1.366)
Differenze cambio
(1.496)
(3.955)
(1.804)
(303)
(7.558)
Al 31 dicembre 2020
57.226
219.592
55.877
4.535
337.230
Incrementi
1.589
11.097
4.421
5.120
22.227
Cessioni
(48)
(1.366)
(398)
(596)
(2.408)
Variazione area di
consolidamento
942
83
-
1.531
2.556
Riclassifiche
375
2.092
18
(3.480)
(995)
Differenze cambio
(654)
(3.201)
(1.089)
(474)
(5.418)
Al 31 dicembre 2021
59.430
228.297
58.829
6.636
353.192
Ammortamenti
accumulati
Al 31 dicembre 2019
22.779
183.664
45.969
-
252.412
Ammortamenti dell’anno
2.321
8.696
2.909
-
13.926
Eliminazioni per cessioni
-
(1.422)
(81)
-
(1.503)
Riclassifiche
(530)
184
(43)
-
(389)
Differenze cambio
(423)
(2.184)
(1.116)
-
(3.723)
Al 31 dicembre 2020
24.147
188.938
47.638
-
260.723
Ammortamenti dell’anno
2.367
8.457
3.290
-
14.114
Eliminazioni per cessioni
(14)
(1.462)
(319)
-
(1.795)
Riclassifiche
-
(116)
3
-
(113)
Differenze cambio
(297)
(1.287)
(560)
-
(2.144)
Al 31 dicembre 2021
26.203
194.530
50.052
-
270.785
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2021
33.227
33.767
8.777
6.636
82.407
Al 31 dicembre 2020
33.079
30.654
8.239
4.535
76.507
Il valore contabile netto della voce Immobili è così composto:
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Terreni
8.613
7.675
938
Immobili industriali
24.614
25.404
(790)
Totale
33.227
33.079
148
A seguire si riportano i movimenti relativi alle attività materiali derivanti dall’applicazione
del principio contabile IFRS 16:
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
42
Immobili
Impianti e
macchinari
Altri beni
Totale
1° gennaio 2021
2.447
340
826
3.613
Incrementi
414
104
681
1.199
Ammortamenti
(595)
(241)
(575)
(1.411)
Decrementi
(47)
-
-
(47)
Differenze di conversione
2
-
-
2
Al 31 dicembre 2021
2.221
203
932
3.356
I principali investimenti dell’esercizio sono stati destinati:
all’incremento della capacità produttiva della Divisione Elettronica, per la quale è
stata avviata la produzione in un nuovo stabilimento a Manisa (Turchia);
all’incremento della capacità produttiva di bruciatori negli stabilimenti di Brasile e
Turchia, anche per sostenere l’aumento delle forniture previste dai recenti accordi
con alcuni clienti strategici;
all’avvio dei lavori per la realizzazione di nuovo sito produttivo a San Luis de Potosì
(Messico), dove il Gruppo intende avviare la produzione entro la fine del 2022.
I decrementi sono relativi principalmente alla dismissione di macchinari non più in uso.
Le immobilizzazioni in corso includono macchinari in costruzione e anticipi a fornitori di
beni strumentali.
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha verificato l’insussistenza di indicatori endogeni o esogeni
di possibile riduzione del valore delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore
delle attività materiali non è stato sottoposto a test di
impairment
.
2. INVESTIMENTI IMMOBILIARI
Costo
Al 31 dicembre 2019
11.836
Incrementi
-
Cessioni
(552)
Al 31 dicembre 2020
11.284
Incrementi
-
Cessioni
(1.107)
Al 31 dicembre 2021
10.177
Ammortamenti e svalutazioni
Al 31 dicembre 2019
7.860
Ammortamenti dell’anno
416
Svalutazioni dell’anno
-
Eliminazioni per cessioni
(245)
Al 31 dicembre 2020
8.031
Ammortamenti dell’anno
369
Svalutazioni dell’anno
-
Eliminazioni per cessioni
(534)
Al 31 dicembre 2021
7.866
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2021
2.311
Al 31 dicembre 2020
3.253
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
43
A seguire si riportano i movimenti relativi agli investimenti immobiliari derivanti
dall’applicazione del principio contabile IFRS 16:
Investimenti
immobiliari
1° gennaio 2021
38
Incrementi
-
Decrementi
(35)
Ammortamenti
-
Differenze di conversione
-
Al 31 dicembre 2021
3
Nella voce investimenti immobiliari sono iscritti gli immobili non strumentali di proprietà
del Gruppo: si tratta principalmente di immobili ad uso residenziale da destinare alla
locazione o alla vendita. Le cessioni del periodo hanno dato luogo a plusvalenze di importo
complessivo pari a 109 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha verificato l’insussistenza di altri indicatori endogeni o
esogeni di possibile riduzione del valore dei propri investimenti immobiliari. Di
conseguenza, il valore degli investimenti immobiliari non è stato sottoposto a test di
impairment
.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
44
3. ATTIVITÀ IMMATERIALI
Avviamento
Brevetti e
software
Costi di
sviluppo
Altre
attività
immateriali
Totale
Costo
Al 31 dicembre 2019
31.615
8.962
6.728
24.959
72.264
Incrementi
-
547
465
85
1.097
Decrementi
-
1
-
(1)
-
Variazione area consolidamento
-
1
-
-
1
Riclassifiche
-
33
(607)
(786)
(1.360)
Differenze cambio
(4.501)
(143)
-
(2.658)
(7.302)
Al 31 dicembre 2020
27.114
9.401
6.586
21.599
64.700
Incrementi
-
420
1.770
44
2.234
Decrementi
-
(2)
-
(3)
(5)
Riclassifiche
-
(70)
(58)
-
(128)
Differenze cambio
(4.978)
(164)
-
(2.939)
(8.081)
Al 31 dicembre 2021
22.136
9.585
8.298
18.701
58.720
Ammortamenti/Svalutazioni
Al 31 dicembre 2019
4.546
8.179
4.338
3.533
20.596
Ammortamenti dell’anno
-
480
431
1.723
2.634
Decrementi
-
-
-
-
-
Variazione area consolidamento
-
-
-
-
-
Riclassifiche
-
(18)
(344)
(781)
(1.143)
Differenze cambio
-
(68)
-
(336)
(404)
Al 31 dicembre 2020
4.546
8.573
4.425
4.139
21.683
Ammortamenti dell’anno
-
419
375
1.553
2.347
Decrementi
-
-
-
-
-
Variazione area consolidamento
-
-
-
-
-
Riclassifiche
-
(93)
-
-
(93)
Differenze cambio
-
(112)
-
(658)
(770)
Al 31 dicembre 2021
4.546
8.787
4.800
5.034
23.167
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2021
17.590
798
3.498
13.667
35.553
Al 31 dicembre 2020
22.568
828
2.161
17.460
43.017
Avviamento
L’avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2021 è allocato:
- all’unità generatrice di cassa (CGU) “Cerniere” per 4,414 milioni di euro;
- alla CGU “Bruciatori Professionali” per 1,770 milioni di euro;
- alla CGU “Componenti elettronici” per 7,726 milioni di euro;
- alla CGU “Cerniere C.M.I.” per 3,680 milioni di euro.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell’avviamento almeno una volta l’anno o più
frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Il valore recuperabile è verificato
attraverso la determinazione del valore d’uso, mediante l’attualizzazione dei flussi di cassa
attesi.
Il
management
ha definito per ciascuna CGU un unico piano (approvato dal Consiglio di
Amministrazione) che rappresenta lo scenario normale e atteso, con riferimento al periodo
2022-2026 e che è stato utilizzato per lo sviluppo dei test di
impairment
. Lo sviluppo dei
piani previsionali ed il calcolo del valore d’uso sono stati effettuati a seguito di approfondite
analisi che hanno considerato anche gli impatti sulla redditività conseguenti all’incremento
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
45
dei costi di acquisto e la possibilità di trasferire tale incremento sui prezzi di vendita. Il
valore recuperabile di ciascuna CGU, determinato sulla base di tale piano, è stato
sottoposto a stress test e analisi di sensitività che hanno preso in considerazione anche
parametri economici e a seguito dei quali sono emersi risultati positivi.
Avviamento allocato alla CGU Cerniere
Nel corso del 2021 la CGU Cerniere ha conseguito risultati positivi, in termini di vendite e
redditività, sia nei confronti all’esercizio precedente sia rispetto al budget. Il piano
previsionale 2022-2026 prospetta un ulteriore incremento delle vendite a tassi di crescita
moderati.
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha sottoposto a test di
impairment
- effettuato con il
supporto di esperti indipendenti - il valore contabile della CGU Cerniere, determinandone
il valore recuperabile, considerato pari al valore d’uso, mediante l’attualizzazione dei flussi
di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato dal management. Ai flussi di
cassa del periodo 2022-2026 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo
dei flussi operativi che la CGU sarà in grado di generare a partire dal sesto anno all’infinito
e determinato sulla base della rendita perpetua. Il valore d’uso è stato calcolato sulla base
di un tasso di sconto (wacc) del 10,11% (8,62% nel test di
impairment
condotto in
occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020) e di un tasso di
crescita (g) del 2%, invariato rispetto al test di
impairment
2020.
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative
sopra citate è pari a 15,497 milioni di euro, a fronte di un valore contabile delle attività
allocate all’unità Cerniere pari a 14,294 milioni di euro, di conseguenza si è ritenuto
recuperabile il valore di iscrizione dell’avviamento al 31 dicembre 2021.
Analisi di sensitività
Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare del tasso
di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g.
(in migliaia di euro)
tasso di crescita
tasso di sconto
1,50%
1,75%
2,00%
2,25%
2,50%
9,11%
16.750
17.163
17.605
18.079
18.590
9,61%
15.746
16.102
16.482
16.888
17.322
10,11%
14.858
15.168
15.497
15.847
16.220
10,61%
14.068
14.339
14.626
14.931
15.254
11,11%
13.359
13.598
13.851
14.117
14.400
Nella tabella seguente si riporta la variazione del valore recuperabile al variare
dell’EBITDA da piano.
EBITDA
Da piano
-10%
-20%
(in migliaia di euro)
15.497
13.567
11.638
Si è rilevato che, nella maggior parte delle ipotesi sopra presentate e che considerano
variazioni del tasso di sconto, del tasso di crescita e dell’EBITDA, il valore recuperabile
della CGU risulta superiore al valore contabile.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
46
Avviamento allocato alla CGU Bruciatori Professionali
La CGU Bruciatori Professionali ha registrato un andamento positivo nel corso
dell’esercizio 2021 sia in termini di fatturato che redditività. Il piano previsionale 2022-
2026 prospetta un ulteriore incremento delle vendite a tassi di crescita moderati ed una
marginalità pressoché stabile. Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha sottoposto a test di
impairment
- effettuato con il supporto di esperti indipendenti - il valore contabile della
CGU Bruciatori Professionali, determinandone il valore recuperabile, considerato pari al
valore d’uso, mediante l’attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano
previsionale elaborato a inizio 2022. Ai flussi di cassa del periodo 2022-2026 è stato
sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei flussi operativi che la CGU sarà in
grado di generare a partire dal sesto anno all’infinito e determinato sulla base della rendita
perpetua. Il valore d’uso è stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 6,93%
(6,76% nel test di
impairment
condotto in occasione della redazione del bilancio
consolidato al 31 dicembre 2020) e di un tasso di crescita (g) del 2%, invariato rispetto al
test di
impairment
2020, ritenuto dal management la miglior stima delle ipotesi di crescita
della CGU, tenuto conto del settore in cui la stessa opera ed in linea con il tasso di crescita
delle altre CGU italiane.
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative
sopra citate è pari a 19,071 milioni di euro, a fronte di un valore contabile delle attività
allocate all’unità Bruciatori Professionali pari a 5,131 milioni di euro (inclusa la quota di
pertinenza di terzi), di conseguenza si è ritenuto recuperabile il valore di iscrizione
dell’avviamento al 31 dicembre 2021.
Analisi di sensitività
Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare del tasso
di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g.
(in migliaia di euro)
tasso di crescita
tasso di sconto
1,50%
1,75%
2,00%
2,25%
2,50%
5,93%
21.726
22.879
24.179
25.655
27.347
6,43%
19.417
20.325
21.336
22.467
23.743
6,93%
17.535
18.266
19.071
19.962
20.954
7,43%
15.972
16.571
17.226
17.943
18.734
7,93%
14.654
15.152
15.693
16.281
16.923
Nella tabella seguente si riporta la variazione del valore recuperabile al variare
dell’EBITDA da piano.
EBITDA
Da piano
-10%
-20%
(in migliaia di euro)
19.071
16.634
14.197
Avviamento allocato alla CGU Componenti Elettronici
La CGU Componenti Elettronici nel corso del 2021 ha registrato un andamento
estremamente positivo.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
47
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha sottoposto a test di
impairment
- effettuato con il
supporto di esperti indipendenti - il valore contabile della CGU Componenti Elettronici,
determinandone il valore recuperabile, considerato pari al valore d’uso, mediante
l’attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato dal
management. Ai flussi di cassa del periodo 2022-2026 è stato sommato il cosiddetto valore
terminale, espressivo dei flussi operativi che la CGU sarà in grado di generare a partire dal
quinto anno all’infinito e determinato sulla base della rendita perpetua. Il valore d’uso è
stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 15,21% (14,18% nel test di
impairment
condotto in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre
2020) e di un tasso di crescita (g) del 2,50%, invariato rispetto al test di
impairment
2020.
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative
sopra citate è pari a 51,556 milioni di euro, a fronte di un valore contabile delle attività
allocate all’unità Componenti Elettronici pari a 18,705 milioni di euro, di conseguenza si è
ritenuto recuperabile il valore di iscrizione dell’avviamento al 31 dicembre 2021.
Analisi di sensitività
Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare del tasso
di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g.
(in migliaia di euro)
tasso di crescita
tasso di sconto
2,00%
2,25%
2,50%
2,75%
3,00%
14,21%
54.611
55.388
56.198
57.043
57.925
14,71%
52.345
53.049
53.781
54.544
55.340
15,21%
50.252
50.892
51.556
52.248
52.968
15,71%
48.314
48.897
49.502
50.131
50.784
16,21%
46.513
47.047
47.599
48.173
48.768
Nella tabella seguente si riporta la variazione del valore recuperabile al variare
dell’EBITDA da piano.
EBITDA
Da piano
-10%
-20%
(in migliaia di euro)
51.556
45.676
39.796
Avviamento allocato alla CGU Cerniere C.M.I.
La CGU Cerniere C.M.I. nel 2021 ha registrato un forte incremento di fatturato rispetto
all’esercizio precedente. Si ritiene che il trend positivo possa proseguire anche per il
periodo 2022-2026, che prospetta un ulteriore incremento delle vendite a tassi di crescita
moderati.
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha sottoposto a test di
impairment
- effettuato con il
supporto di esperti indipendenti - il valore contabile della CGU Cerniere C.M.I.,
determinandone il valore recuperabile, considerato pari al valore d’uso, mediante
l’attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato dal
management. Ai flussi di cassa del periodo 2022-2026 è stato sommato il cosiddetto valore
terminale, espressivo dei flussi operativi che la CGU sarà in grado di generare a partire dal
terzo anno all’infinito e determinato sulla base della rendita perpetua. Il valore d’uso è
stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) dell’11,31 (9,87% nel test di
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
48
impairment
condotto in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre
2020) e di un tasso di crescita (g) del 2% (invariato rispetto al test di
impairment
2020),
ritenuto dal management la miglior stima delle ipotesi di crescita della CGU, tenuto conto
del settore in cui la stessa opera ed in linea con il tasso di crescita delle altre CGU italiane.
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative
sopra citate è pari a 57,700 milioni di euro, a fronte di un valore contabile delle attività
allocate all’unità Cerniere C.M.I. pari a 29,313 milioni di euro, di conseguenza si è ritenuto
recuperabile il valore di iscrizione dell’avviamento al 31 dicembre 2021.
Analisi di sensitività
Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare del tasso
di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g.
(in migliaia di euro)
tasso di crescita
tasso di sconto
1,50%
1,75%
2,00%
2,25%
2,50%
10,31%
62.424
63.900
65.465
67.128
68.896
10,81%
58.694
59.990
61.387
62.810
64.347
11,31%
55.349
56.494
57.700
58.974
60.319
11,81%
52.333
53.350
54.419
55.544
56.729
12,31%
49.600
50.508
51.460
52.459
53.509
Nella tabella seguente si riporta la variazione del valore recuperabile al variare
dell’EBITDA da piano.
EBITDA
Da piano
-10%
-20%
(in migliaia di euro)
57.700
52.378
43.693
Brevetti e software
Gli investimenti in software sono relativi all’estensione del perimetro applicativo e del
perimetro societario del sistema gestionale del Gruppo (SAP).
Costi di sviluppo
Nel 2021 il Gruppo Sabaf ha costituito un team dedicato per lo sviluppo di nuove soluzioni
per la cottura domestica, con l’obiettivo di creare prodotti innovativi in grado di rispondere
alle esigenze dei produttori e alle nuove tendenze di consumo. Si tratta di una novità di
rilevanza strategica, che consente a Sabaf di entrare in un segmento in forte crescita.
Sono proseguite le attività di sviluppo nelle divisioni Componenti gas, Cerniere ed
Elettronica, che sono illustrate nella Relazione sulla gestione.
Gli incrementi dei costi di sviluppo includono progetti in corso e pertanto non assoggettati
ad ammortamento.
Con riferimento a brevetti, software e costi di sviluppo non sono stati individuati indicatori
endogeni ed esogeni che facciano ritenere necessaria l’esecuzione del test di
impairment
.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
49
Altre attività immateriali
Le altre attività immateriali iscritte nel presente bilancio consolidato rinvengono
principalmente dalla
Purchase Price Allocation
effettuata a seguito dellacquisizione di
Okida Elektronik, avvenuta nel mese di settembre 2018, e a seguito dell’acquisizione di
C.M.I. S.r.l., avvenuta nel mese di luglio 2019.
Il valore netto contabile delle altre attività immateriali è così dettagliato:
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Customer Relationship
6.301
8.775
(2.474)
Brand
3.877
4.459
(582)
Know-how
236
503
(267)
Brevetti
3.038
3.498
(460)
Altre
215
225
(10)
Totale
13.667
17.460
(3.793)
Al 31 dicembre 2021 la recuperabilità del valore delle altre attività immateriali è stata
verificata nell’ambito de test di
impairment
del relativo avviamento, descritto al paragrafo
precedente.
4. PARTECIPAZIONI
31.12.2021
31.12.2020
Variazioni
Handan ARC Burners Co.
-
89
(89)
Altre partecipazioni
83
84
(1)
Totale
83
173
(90)
La partecipazione Handan A.R.C. Burners Co. Ltd., detenuta attraverso A.R.C. s.r.l. e
precedentemente valutata con il metodo del patrimonio netto, è relativa ad una joint
venture cinese costituita con l’obiettivo di produrre e commercializzare in Cina bruciatori
per la cottura professionale. Nel corso del 2021 la quota di interessenza di Gruppo è
passata dal 35,7% al 51%, a seguito dell’acquisto di un ulteriore 30% del capitale sociale
di A.R.C., pertanto a partire dal presente esercizio la società Handan A.R.C. Burners Co.
Ltd è consolidata integralmente.
Non sono stati individuati indicatori endogeni ed esogeni che facciano ritenere necessaria
l’esecuzione del test di
impairment
sulle partecipazioni.
5. CREDITI NON CORRENTI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Crediti verso l’Erario
985
392
593
Depositi cauzionali
115
112
3
Altri
-
14
(14)
Totale
1.100
518
582
I crediti verso l’Erario sono relativi a imposte indirette il cui recupero è atteso oltre il
31 dicembre 2022.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
50
6. RIMANENZE
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Materie prime
26.771
16.859
9.912
Semilavorati
15.133
10.414
4.719
Prodotti finiti
25.646
15.056
10.590
Fondo svalutazione rimanenze
(3.397)
(3.105)
(292)
Totale
64.153
39.224
24.929
Il valore delle rimanenze finali al 31 dicembre 2021 si è incrementato rispetto alla fine
dell’esercizio precedente per far fronte ai maggiori volumi di attività. Inoltre, oltre
all’effetto inflattivo determinato dai rilevanti aumenti dei prezzi dei metalli, il Gruppo ha
innalzato il livello delle scorte di sicurezza, per garantire la continuità della produzione in
uno scenario particolarmente turbolento.
Il fondo svalutazione è stanziato principalmente a copertura del rischio di obsolescenza.
Alla fine dell’esercizio lo stanziamento viene adeguato sulla base delle analisi specifiche
effettuate sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione. La tabella seguente mostra
la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze avvenuta nel corso del presente
esercizio:
31.12.2020
3.105
Accantonamenti
696
Utilizzi
(223)
Delta cambi
(181)
31.12.2021
3.397
7. CREDITI COMMERCIALI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Totale crediti verso clienti
69.139
64.525
4.614
Fondo svalutazione crediti
(1.099)
(1.089)
(10)
Totale netto
68.040
63.436
4.604
L’importo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2021 è superiore rispetto al saldo di fine
2020 a seguito delle maggiori vendite effettuate nel corso dell’esercizio. Si segnala che non
sono intervenute variazioni significative nei termini di pagamento concordati con i clienti.
L’importo dei crediti commerciali iscritto in bilancio include circa 24,3 milioni di euro di
crediti assicurati (23,9 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
I crediti ceduti a factor con clausola “pro soluto” (8,398 migliaia di euro al 31 dicembre
2021, 9,204 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) sono eliminati dalla Situazione
patrimoniale-finanziaria in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della
titolarità dei crediti, unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso,
nonché di tutti i rischi e benefici, in capo al cessionario.
Si riporta la suddivisione dei crediti commerciali per fascia di scaduto:
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
51
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Crediti correnti (non scaduti)
60.358
58.143
2.215
Scaduto fino a 30 gg
4.132
3.278
854
Scaduto da 30 a 60 gg
1.290
1.249
41
Scaduto da 60 a 90 gg
794
438
356
Scaduto da più di 90 gg
2.565
1.417
1.148
Totale
69.139
64.525
4.614
Il fondo svalutazione crediti è stato adeguato alla migliore stima del rischio di credito e
delle perdite attese (c.d.
expected loss”)
alla data di chiusura dell’esercizio, effettuata
anche mediante l’analisi di ogni partita scaduta. La movimentazione dell’esercizio è stata
la seguente:
31.12.2020
1.089
Accantonamenti
100
Utilizzi
(8)
Delta cambi
(82)
31.12.2021
1.099
8. CREDITI PER IMPOSTE
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Per imposte sul reddito
1.395
1.179
216
Per IVA e altre imposte sulle vendite
4.751
1.195
3.556
Altri crediti tributari
19
45
(26)
Totale
6.165
2.419
3.746
Al 31 dicembre 2021 tra i crediti per imposte sul reddito sono iscritti:
euro 801 migliaia relativi al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
riferito al D.L.160/2019;
euro 155 migliaia relativi al credito d’imposta per ricerca e sviluppo riferito al
D.L.160/2019;
L’incremento dei crediti per IVA e altre imposte sulle vendite è legato alla forte crescita
dei volumi di attività, che ha eroso integralmente la possibilità di effettuare acquisti in
esenzione d’imposta. Il Gruppo ritiene di poter recuperare tale credito nei primi mesi del
2022.
9. ALTRI CREDITI CORRENTI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Accrediti da ricevere da fornitori
1.267
669
598
Anticipi a fornitori
859
1.032
(173)
Ratei e risconti attivi
476
487
(11)
Altri
534
979
(445)
Totale
3.136
3.167
(31)
Gli accrediti da ricevere da fornitori si riferiscono principalmente a bonus riconosciuti al
Gruppo a fronte del raggiungimento di obiettivi di acquisto, che nel corso del 2021 sono
stati conseguiti in misura superiore rispetto al precedente esercizio.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
52
10. ATTIVITÀ FINANZIARIE
31.12.2021
31.12.2020
Correnti
Non correnti
Correnti
Non correnti
Conti bancari vincolati
1.172
-
1.233
-
Strumenti derivati su cambi
-
-
262
-
Totale
1.172
0
1.495
0
Al 31 dicembre 2021 è acceso un deposito vincolato di 1.172 migliaia di euro, con scadenza
entro il 2022, relativo alla parte di prezzo non ancora pagata ai venditori della
partecipazione di C.M.I. e depositata a titolo di garanzia secondo quanto previsto
dall’accordo di acquisizione di C.M.I. (Nota 15).
11. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, pari a 43.649 migliaia di euro al
31 dicembre 2021 (13.318 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) è rappresentata da saldi
attivi di c/c bancari per circa 43,2 milioni di euro (12,8 milioni di euro al 31 dicembre 2020)
e da investimenti in liquidità per euro 432 migliaia (euro 516 migliaia al 31 dicembre 2020).
La dinamica della liquidità è analizzata nel rendiconto finanziario.
12. CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale della Capogruppo è rappresentato da 11.533.450 azioni da nominali euro
1,00 cadauna. Il capitale sociale sottoscritto e versato non ha subito variazioni nel corso
dell’esercizio.
Al 31 dicembre 2021 la struttura del capitale sociale è rappresentata nella tabella
sottostante.
N° azioni
% rispetto al
capitale sociale
Diritti e obblighi
Azioni ordinarie
8.376.760
72,63%
-
Azioni ordinarie con voto
maggiorato
3.156.690
27,37%
Due diritti di voto per ciascuna azione
TOTALE
11.533.450
100%
Ad eccezione del diritto al voto maggiorato, non sono presenti diritti, privilegi e vincoli
sulle azioni della Capogruppo. La disponibilità delle riserve della Capogruppo è indicata
nel bilancio separato di Sabaf S.p.A..
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
53
13. AZIONI PROPRIE E ALTRE RISERVE
Azioni Proprie
Con riferimento al Piano di Stock Grant 2018 - 2020, a seguito del decorso del periodo
triennale di maturazione dei diritti previsti, nel corso del primo semestre 2021 sono state
attribuite e cedute ai beneficiari del
Cluster 1
n. 34.946 azioni ordinarie di Sabaf S.p.A.,
mediante l’utilizzo di azioni già nella disponibilità dell’emittente.
Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate altre operazioni su azioni proprie.
Al 31 dicembre 2021 la Capogruppo è legittima proprietaria di n. 311.802 azioni proprie,
pari al 2,703% del capitale sociale, iscritte in bilancio a rettifica del patrimonio netto ad un
valore unitario medio ponderato di 12,52 euro (il prezzo di chiusura di Borsa al 31
dicembre 2021 era pari a 24,00 euro). Facendo seguito a quanto rappresentato nel
Resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2021 pubblicato in data 10 febbraio 2022,
si conferma che Sabaf S.p.A. ha recuperato la piena disponibilità delle n. 311.802 azioni
proprie in data 1° marzo 2022.
Le azioni in circolazione al 31 dicembre 2021 sono pertanto 11.221.648 (11.186.702 al
31 dicembre 2020).
Riserva di stock grant
La voce “Utili Accumulati, Altre riserve” pari a euro 86.089 migliaia comprende al
31 dicembre 2021 la riserva di
Stock Grant
pari ad euro 1.701 migliaia, che accoglie la
valutazione al 31 dicembre 2021 del
Fair value
dei diritti assegnati a ricevere azioni della
società Capogruppo relativi ai seguenti piani di incentivazione a medio e lungo termine a
favore di amministratori e dipendenti del Gruppo Sabaf:
Piano di
Stock Grant
2018 - 2020, per i soli diritti relativi ai beneficiari del
Cluster
2;
Piano di
Stock Grant
2021 - 2023.
Per i dettagli dei piani di
Stock Grant
si rimanda alla Nota 38.
Riserva di Cash Flow Hedge
Nella tabella seguente si riporta la variazione della riserva di
Cash Flow Hedge
correlata
all’applicazione dell’IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a
patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del
rischio di cambio per i quali il Gruppo applica
l’hedge accounting
.
Valore al 31 dicembre 2020
247
Variazione dal periodo
(398)
Valore al 31 dicembre 2021
(151)
Le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati che hanno dato origine alla riserva di
Cash Flow Hedge
e gli effetti contabili sulle altre poste di bilancio sono esposti in dettaglio
alla Nota 36, al paragrafo Gestione del rischio di cambio.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
54
14. FINANZIAMENTI
31.12.2021
31.12.2020
Correnti
Non correnti
Totale
Correnti
Non correnti
Totale
Prestito obbligazionario
-
29.649
29.649
-
-
-
Mutui chirografari
19.044
53.913
72.957
15.801
28.647
44.448
Finanziamenti bancari a
breve termine
1.769
-
1.769
8.630
-
8.630
Anticipi sbf su ricevute
bancarie o fatture
2.263
-
2.263
4.668
-
4.668
Leasing
1.329
2.942
4.271
1.390
3.506
4.896
Interessi da liquidare
-
-
-
4
-
4
Totale
24.405
86.504
110.909
30.493
32.153
62.646
Nel mese di dicembre 2021 Sabaf S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionari di 30 milioni
di euro, interamente sottoscritto da PRICOA con durata di 10 anni, vita media di 8 anni e
cedola fissa dell'1,85% annuo. Questa emissione ha consentito al Gruppo di diversificare
le fonti di finanziamento, di migliorare la flessibilità finanziaria e di allungare
significativamente la durata media del debito. Il prestito descritto presenta i seguenti
covenants
, definiti con riferimento al bilancio consolidato alla data di chiusura di ogni
esercizio, ampiamente rispettati al 31 dicembre 2021 e per i quali, secondo il business plan
di Gruppo, se ne prevede il rispetto anche negli esercizi successivi:
impegno a mantenere un rapporto tra indebitamento finanziario netto e
patrimonio netto inferiore a 1,5;
impegno a mantenere un rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA
inferiore a 3;
impegno a mantenere un rapporto tra EBITDA ed oneri finanziari netti
superiore a 4.
Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha acceso nuovi mutui chirografari per complessivi 46
milioni di euro, per finanziare gli investimenti sostenuti. Tutti i mutui sono stipulati con
durata originaria compresa tra 5 e 6 anni e prevedono un rimborso rateale.
Alcuni mutui chirografari in essere presentano
covenants
, definiti con riferimento al
bilancio consolidato alla data di chiusura di ogni esercizio, come di seguito specificato:
impegno a mantenere un rapporto tra indebitamento finanziario netto e
patrimonio netto inferiore a 1 (importo residuo dei mutui al 31 dicembre 2021 pari
a 47,8 milioni di euro);
impegno a mantenere un rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA
inferiore a 2,5 (importo residuo dei mutui al 31 dicembre 2021 pari a 56,8 milioni
di euro).
ampiamente rispettati al 31 dicembre 2021 e per i quali, secondo il business plan di
Gruppo, se ne prevede il rispetto anche negli esercizi successivi.
Tutti i finanziamenti bancari sono denominati in euro, ad eccezione di un finanziamento a
breve di 2 milioni di dollari USA.
Per gestire il rischio di tasso, i mutui chirografari sono stati stipulati a tasso fisso oppure
sono coperti da IRS. Nel presente bilancio consolidato è iscritto il
Fair value
negativo degli
IRS a copertura del rischio di tasso su finanziamenti chirografari in essere, per nozionali
residui 37,5 milioni di euro circa e scadenza fino al 31 dicembre 2027. In contropartita
sono stati rilevati a conto economico oneri finanziari.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
55
La tabella seguente riporta la movimentazione delle passività relative ai leasing avvenuta
nel corso dell’esercizio:
Passività per leasing al 31 dicembre 2019
4.528
Nuovi contratti stipulati nel corso del 2020
1.706
Rimborsi avvenuti nel corso del 2020
(1.400)
Differenze cambio
(64)
Passività per leasing al 31 dicembre 2020
4.896
Nuovi contratti stipulati nel corso del 2021
954
Rimborsi avvenuti nel corso del 2021
(1.581)
Differenze cambio
2
Passività per leasing al 31 dicembre 2021
4.271
Nella successiva Nota 36 sono fornite le informazioni sui rischi finanziari richieste dal
principio contabile IFRS 7.
15. ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE
31.12.2021
31.12.2020
Correnti
Non correnti
Correnti
Non correnti
Opzione su minorities A.R.C.
-
-
1.581
-
Opzione su minorities C.M.I.
-
-
5.250
-
Debito verso soci A.R.C.
-
-
60
-
Debito verso soci C.M.I.
1.173
-
1.173
-
Strumenti derivati su tassi
190
-
425
-
Strumenti derivati su cambi
156
-
-
-
Totale
1.519
-
8.489
-
Al 31 dicembre 2020 erano iscritte passività finanziarie per opzioni su
minorities
pari ad
euro 6.831 migliaia e relative alla contabilizzazione, secondo lo IAS 32, delle opzioni
call/put sottoscritte nell’ambito delle operazioni di acquisizione di A.R.C. s.r.l. (effettuata
a giugno 2016) e di C.M.I. s.r.l. (effettuata a luglio 2019), ovvero di opzioni di acquisto da
parte di Sabaf e di vendita da parte degli azionisti di minoranza, per le residue quote del
capitale sociale a prezzi di esercizio definiti contrattualmente sulla base di parametri
reddituali e finanziari consuntivati dalle controllate.
Al 31 dicembre 2021 entrambe le opzioni sono state esercitate, in particolare:
nel mese di ottobre 2021 Sabaf S.p.A. ha perfezionato l’acquisto del 30% del
capitale di A.R.C. s.r.l. dal Sig. Loris Gasparini ad un corrispettivo pari ad euro 1.650
migliaia. La differenza rispetto al valore della passività finanziaria iscritta al
31 dicembre 2020 pari ad euro 69 migliaia, in conformità a quanto previsto dallo
IAS 39, è stata imputata ad oneri finanziari. Per effetto della transazione Sabaf
S.p.A. detiene ora il 100% di A.R.C. s.r.l.;
nel mese di novembre 2021 Sabaf S.p.A. ha perfezionato l’acquisto del 15,75% del
capitale di C.M.I. s.r.l., a seguito dell’esercizio della seconda opzione put da parte
dell’azionista di minoranza Starfire s.r.l. (gruppo Guandong Xingye Investment). Il
corrispettivo è stato pari a 4.743 migliaia di euro. La differenza rispetto al valore
della passività finanziaria iscritta al 31 dicembre 2020 pari ad 507 migliaia di euro,
in conformità a quanto previsto dallo IAS 39, è stata imputata a proventi finanziari.
Per effetto di tale transazione Sabaf S.p.A. detiene ora il 100% di C.M.I. s.r.l..
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
56
Il debito verso C.M.I., pari a 1.173 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, è relativo alla
parte di prezzo non ancora liquidata ai venditori, che è stata depositata su un conto
vincolato infruttifero e sarà liberata a favore dei venditori in coerenza con gli accordi
contrattuali e con le garanzie rilasciate dai venditori.
Gli strumenti derivati su cambi si riferiscono a contratti di vendita a termine contabilizzati
secondo l’
hedge accounting
. Il dettaglio di tali strumenti finanziari è esposto in dettaglio
alla Nota 36 - Gestione del rischio di cambio
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha in essere sei contratti di
interest rate swap
(IRS) per
importi e scadenze coincidenti con altrettanti mutui chirografari in corso di
ammortamento, il cui valore residuo al 31 dicembre 2021 è di 33.350 migliaia di euro. I
contratti non sono stati designati come a copertura di flussi finanziari e sono pertanto
contabilizzati secondo il metodo
Fair value
a conto economico”, con contropartita le voci
“Attività finanziarie” o “Altre passività finanziarie”.
16. TFR E FONDI DI QUIESCENZA
TFR
Al 31 dicembre 2020
3.513
Accantonamenti
220
Oneri finanziari
7
Pagamenti effettuati
(226)
Effetto attuariale
20
Variazione area di consolidamento
-
Differenze cambio
(126)
Al 31 dicembre 2021
3.408
A seguito della revisione dello IAS 19 Benefici ai dipendenti, a partire dal gennaio
2013 tutti gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel prospetto di conto
economico complessivo
(“Other comprehensive income”
) nella voce “Proventi e perdite
attuariali”.
La valutazione del TFR si basa sulle seguenti ipotesi:
Ipotesi finanziarie
31.12.2021
31.12.2020
Tasso di sconto
0,40%
0,23%
Inflazione
1,30%
1,00%
Ipotesi demografiche
31.12.2021
31.12.2020
Tasso di mortali
IPS55 ANIA
IPS55 ANIA
Invalidità
INPS 2000
INPS 2000
Turnover del personale
3% - 8%
3% - 6%
Anticipi
2% - 4%
5% - 6% per anno
Età di pensionamento
In accordo con la legislazione
vigente al 31 dicembre 2021
In accordo con la legislazione
vigente al 31 dicembre 2020
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
57
17. FONDI PER RISCHI E ONERI
31.12.2020
Accantona-
menti
Utilizzi
Differenze
di cambio
31.12.2021
Fondo indennità
suppletiva di clientela
221
29
(1)
-
249
Fondo garanzia prodotto
60
-
-
-
60
Fondo rischi legali
970
-
(550)
(4)
416
Altri fondi rischi e oneri
182
500
-
(73)
609
Totale
1.433
529
(551)
(77)
1.334
Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in
caso di risoluzione del rapporto di agenzia da parte del Gruppo.
Il fondo garanzia prodotto copre il rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti e,
qualora necessario, è adeguato a fine esercizio sulla base delle analisi effettuate e dell’esperienza
passata.
Per quanto concerne il fondo rischi legali, si segnala che alla fine dell’esercizio 2020 era stato
iscritto uno stanziamento di importo pari a 500 migliaia di euro in relazione a un contezioso
brevettuale, per il quale a inizio 2021 è stata raggiunta una definizione transattiva con la
controparte. Nel corso 2021 è quindi stato rilevato il relativo utilizzo del fondo, a fronte
dell’avvenuto pagamento.
Si segnala inoltre che a seguito del processo di allocazione del prezzo pagato per lacquisizione
del Gruppo C.M.I. sulle attività nette acquisite (
Purchase Price Allocation
), completato nel corso
del 2019, è iscritto un fondo rischi legali dal valore residuo pari ad euro 328 migliaia.
Al 31 dicembre 2021 tra gli Altri fondi per rischi e oneri è stato iscritto un accantonamento
di 500 migliaia di euro, che esprime la migliore stima della passività a seguito degli esiti di
una verifica fiscale sulla Capogruppo per gli anni 2016-2018.
Gli accantonamenti iscritti nei fondi rischi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri
elaborati anche sulla base dell’esperienza storica, non sono stati attualizzati perché l’effetto
è ritenuto trascurabile.
18. DEBITI COMMERCIALI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Totale
54.837
41.773
13.064
L’incremento dei debiti commerciali è correlato ai maggiori volumi di produzione
dell’anno. I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all’esercizio
precedente. Al 31 dicembre 2021 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo,
né il Gruppo ha ricevuto decreti ingiuntivi per debiti scaduti.
19. DEBITI PER IMPOSTE
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Per imposte sul reddito
3.450
1.923
1.527
Ritenute fiscali
954
1.029
(75)
Altri debiti tributari
547
335
212
Totale
4.951
3.287
1.664
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
58
I debiti per imposte sul reddito si riferiscono alle imposte dell’esercizio, per la quota
eccedente gli acconti versati.
20. ALTRI DEBITI CORRENTI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Verso il personale
6.706
5.848
858
Verso istituti previdenziali
2.844
2.679
165
Verso agenti
283
286
(3)
Acconti da clienti
1.694
1.210
484
Altri debiti correnti
1.548
934
614
Totale
13.075
10.957
2.118
A inizio 2022 i debiti verso il personale e verso gli istituti previdenziali sono stati liquidati
secondo le scadenze di pagamento previste.
Tra gli altri debiti correnti sono iscritti i ratei e i risconti passivi.
21. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Imposte anticipate
8.639
8.075
564
Imposte differite passive
(3.939)
(4.697)
758
Posizione netta
4.700
3.378
1.372
Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l’iscrizione
di imposte differite e anticipate e la loro movimentazione durante l’esercizio in corso e
quello precedente.
Attività
materiali e
imm.li non
correnti
Accanto-
namenti,
rettifiche
valore
Fair
value
di
strumenti
derivati
Avvia-
mento
Incentivi
fiscali
Perdite
fiscali
Valutazione
attuariale
TFR
Altre
differenze
temporanee
Totale
31.12.2020
(3.461)
1.397
46
1.240
2.645
396
208
907
3.378
A conto
economico
1.389
(107)
(11)
(177)
1.455
612
0
(194)
2.967
A patrimonio
netto
0
0
0
0
0
0
(16)
0
(16)
Differenze
cambio
160
(12)
0
0
(1.514)
(264)
0
1
(1.629)
31.12.2021
(1.912)
1.278
35
1.063
2.586
744
192
714
4.700
Tra le imposte anticipate rilevate a conto economico relativamente alle “Attività materiali
e immateriali non correnti”, nel presente bilancio consolidato sono stati iscritte 1.161
migliaia di euro a seguito della rivalutazione ai fini fiscali delle attività materiali delle
società turche del Gruppo. L’esercizio dell’opzione di rivalutazione comporta un’imposta
sostitutiva di 106 migliaia di euro, contabilizzata tra le imposte correnti dell’esercizio.
Le imposte anticipate relative all’avviamento si riferiscono all’affrancamento del valore
della partecipazione in Faringosi Hinges s.r.l. effettuato nel 2011 ai sensi del D.L. 98/2011,
deducibili in dieci quote a partire dall’esercizio 2018.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
59
Le imposte anticipate relative agli incentivi fiscali sono commisurate agli investimenti
effettuati in Turchia, per i quali il Gruppo beneficerà di una riduzione dell’aliquota effettiva
d’imposta nei prossimi esercizi.
22. TOTALE INDEBITAMENTO FINANZIARIO
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che
l’indebitamento finanziario del Gruppo è il seguente:
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
A.
Disponibilità liquide
43.217
12.802
(443)
B.
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
432
516
45
C.
Altre attività finanziarie correnti
1.172
1.495
(320)
D.
Liquidità (A+B+C)
44.821
14.813
(718)
E.
Debito finanziario corrente
5.551
23.181
6.961
F.
Parte corrente del debito finanziario non corrente
20.373
15.801
1.391
G.
Indebitamento finanziario corrente (E+F)
25.924
38.982
8.352
H.
Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
(18.897)
24.169
9.070
I.
Debito finanziario non corrente
56.855
32.153
5.734
J.
Strumenti di debito
29.649
-
-
K.
Debiti commerciali e altri debiti non correnti
-
-
-
L.
Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
86.504
32.153
5.734
M.
Totale indebitamento finanziario (H+L)
67.607
56.322
14.804
Nel rendiconto finanziario consolidato, che espone la movimentazione della liquidità
(somma delle lettere A. e B. del presente prospetto), sono dettagliatamente descritti i flussi
finanziari che hanno determinato la variazione dell’indebitamento finanziario. In
particolare come si può meglio evincere dal prospetto di Rendiconto Finanziario
Consolidato, l’incremento dell’indebitamento finanziario netto nel periodo è
principalmente attribuibile:
- alla variazione del capitale circolante netto
- agli investimenti realizzati
- agli utili distribuiti agli azionisti.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
60
Commento alle principali voci di conto economico
23. RICAVI
Nel 2021, i ricavi di vendita sono stati pari a 263.259 migliaia di euro, superiori di 78.353
migliaia di euro (+42,4%) rispetto al 2020.
Ricavi per area geografica
2021
%
2020
%
Variazione %
Europa (Turchia esclusa)
92.935
35,3%
69.618
37,7%
+33,5%
Turchia
65.526
24,9%
44.806
24,2%
+46,2%
Nord America
30.472
11,6%
22.700
12,3%
+34,2%
Sud America
39.589
15,0%
27.639
14,9%
+43,2%
Africa e Medio Oriente
19.614
7,5%
12.177
6,6%
+61,1%
Asia e Oceania
15.123
5,7%
7.966
4,3%
+89,8%
263.259
100%
184.906
100%
+42,4%
Ricavi per famiglia di prodotto
2021
%
2020
%
Variazione %
Componenti gas
182.468
69,3%
129.834
70,2%
+40,5%
Cerniere
58.375
22,2%
41.326
22,3%
+41,3%
Componenti elettronici
22.416
8,5%
13.746
7,4%
+63,1%
Totale
263.259
100%
184.906
100%
+42,4%
Nel 2021 la domanda è stata solida in tutti i mercati, con picchi particolarmente elevati nel
corso del primo semestre. L’incremento delle vendite è stato molto sostenuto in tutte le
aree geografiche, con picchi in Asia, Africa e Medio Oriente, indice di una presenza sempre
più globale del nostro Gruppo. Anche nel 2021 è stato particolarmente significativo
l’incremento delle vendite di componenti elettronici, che continua a beneficiare del cross-
selling con i prodotti tradizionali del portafoglio del Gruppo e del forte impulso allo
sviluppo di nuovi componenti.
I prezzi medi di vendita del 2021 sono stati mediamente superiori del 3% rispetto al 2020.
24. ALTRI PROVENTI
2021
2020
Variazione
Vendita sfridi
5.546
2.909
2.637
Sopravvenienze attive
374
999
(625)
Affitti attivi
123
121
2
Utilizzazione fondi rischi e oneri
12
94
(82)
Altri proventi
2.606
3.071
(465)
Totale
8.661
7.194
1.467
Gli altri proventi includono principalmente: 1.234 migliaia di euro ricavi per la vendita di
stampi e attrezzature, crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali e per la ricerca
e sviluppo per 356 migliaia di euro, contributi pubblici turchi per 332 migliaia di euro,
riferiti ad incentivi per l’assunzione di personale, e 133 migliaia di euro relativi alla
produzione di energia tramite impianti fotovoltaici.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
61
25. ACQUISTI DI MATERIALI
2021
2020
Variazione
Materie prime e componenti di acquisto
132.143
75.443
56.700
Materiale di consumo
10.212
7.523
2.689
Totale
142.355
82.966
59.389
Nel 2021 il Gruppo ha dovuto fronteggiare violenti incrementi dei costi delle principali
materie prime (leghe di alluminio, acciaio e ottone), con un impatto negativo che è stimato
pari al 6,2% delle vendite.
26. COSTI PER SERVIZI
2021
2020
Variazione
Lavorazioni esterne
18.689
11.094
7.595
Metano e forza motrice
8.536
4.380
4.156
Manutenzioni
7.972
5.920
2.052
Trasporti
4.658
2.986
1.672
Consulenze
2.856
2.320
536
Spese di viaggio e trasferta
292
219
73
Provvigioni
1.144
835
309
Compensi agli Amministratori
829
693
136
Assicurazioni
727
694
33
Servizio mensa
797
560
237
Altri costi
5.877
4.563
1.314
Totale
52.377
34.264
18.113
Le principali lavorazioni esterne includono la pressofusione dell’alluminio, lo stampaggio
a caldo dell’ottone e la tranciatura dell’acciaio, oltre ad alcune lavorazioni meccaniche e
assemblaggi. L’incremento dei costi per le lavorazioni esterne riflette il maggiore ricorso
alla subfornitura, per fare fronte a picchi della domanda.
L’incremento dei costi energetici è derivato, oltre all’aumento dei volumi di produzione,
dallo straordinario e improvviso incremento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas nella
seconda parte dell’anno, che ha comportato maggiori oneri per 3,4 milioni di euro.
Gli altri costi includono costi per la registrazione di brevetti, per smaltimento rifiuti, per
pulizie, per noleggio di beni di terzi e altri costi di minore rilievo.
27. COSTI PER IL PERSONALE
2021
2020
Variazione
Salari e stipendi
32.749
29.048
3.701
Oneri sociali
10.175
8.831
1.344
Lavoro temporaneo
7.596
2.869
4.727
TFR e altri costi
2.639
2.294
345
Piano
Stock Grant
805
658
147
Totale
53.964
43.700
10.264
Il numero dei dipendenti del Gruppo al 31.12.2021 è pari a 1.278 (1.168 al 31.12.2020).
Il numero di lavoratori temporanei al 31.12.2021 è pari a 198 (155 al 31.12.2020).
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
62
La voce “Piano
Stock Grant
accoglie la valutazione al 31 dicembre 2021 del
Fair value
dei diritti all’assegnazione di azioni della società Capogruppo attribuiti ai dipendenti del
Gruppo. Per i dettagli relativi ai piani di Stock Grant si rimanda alla Nota 38.
28. ALTRI COSTI OPERATIVI
2021
2020
Variazione
Imposte non sul reddito
651
692
(41)
Oneri diversi di gestione
694
524
170
Sopravvenienze passive
54
36
18
Perdite e svalutazioni su crediti
commerciali
103
118
(15)
Accantonamenti per rischi
-
576
(576)
Altri accantonamenti
29
35
(6)
Totale
1.531
1.981
(450)
Le imposte non sul reddito includono principalmente imposte sugli immobili di proprietà.
29. PROVENTI FINANZIARI
2021
2020
Variazione
Esercizio opzione put C.M.I. (Nota 15)
507
1.137
(630)
Adeguamento al
Fair value
opzione A.R.C.
-
69
(69)
Interessi da conti correnti bancari
227
155
72
Altri proventi finanziari
16
5
11
Totale
750
1.366
(616)
I proventi finanziari includono 507 migliaia di euro relativi alla differenza tra il corrispettivo
effettivamente pagato e il valore contabile della seconda opzione put sulla residua quota
del 15,75% di C.M.I. s.r.l. (Nota 15).
30. ONERI FINANZIARI
2021
2020
Variazione
Interessi passivi verso banche
598
1.002
(404)
Interessi passivi su leasing
138
112
26
Spese bancarie
302
251
51
Esercizio opzione A.R.C. (Nota 15)
69
-
69
Adeguamento al
Fair value
opzione C.M.I.
-
750
(750)
Altri oneri finanziari
72
31
41
Totale
1.179
2.146
(967)
Gli oneri finanziari includono 69 migliaia di euro relativi alla differenza tra il valore
contabile dell’opzione put relativa all’acquisto della residua quota del 30% di A.R.C. s.r.l.
ed il corrispettivo effettivamente pagato (Nota 15).
Tra gli interessi passivi verso banche sono contabilizzati i differenziali passivi sugli IRS
accesi a copertura del rischio di tasso (Nota 36).
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
63
31. UTILI E PERDITE SU CAMBI
Nel corso del 2021 il Gruppo ha realizzato predite nette su cambi per 7.399 migliaia di euro
(perdite nette per 4.812 migliaia di euro nel 2020). La quota prevalente delle perdite su
cambi 2021 riflette la repentina svalutazione della lira turca e deriva dalla conversione in
lire (valuta nella quale sono predisposti i bilanci delle società turche del Gruppo) di debiti
commerciali e finanziari denominati in euro.
32. IMPOSTE SUL REDDITO
2021
2020
Variazione
Imposte dell’esercizio correnti
7.617
3.641
3.976
Imposte anticipate e differite
(2.967)
(4.259)
1.292
Imposte di esercizi precedenti
347
767
(420)
Totale
4.997
149
4.848
La riconciliazione tra l’onere fiscale iscritto in bilancio e l’onere fiscale teorico, determinato
sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:
2021
2020
Imposte sul reddito teoriche
7.411
3.735
Effetto fiscale da differenze permanenti
113
(192)
Imposte relative a esercizi precedenti
(151)
767
Effetto fiscale da aliquote estere differenti
227
97
Effetto da perdite fiscali non recuperabili
105
150
Beneficio fiscale “Patent box”
-
-
Beneficio fiscale “Super e Iperammortamento”
(844)
(812)
Beneficio fiscale ACE
(375)
-
Riallineamento tra i valori contabili e i valori fiscali degli immobili
(Nota 21)
-
(1.360)
Rivalutazione valori contabili immobilizzazioni Turchia
(1.161)
-
Incentivi fiscali per investimenti in Turchia
(1.963)
(2.432)
Altre differenze
(164)
(441)
Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa IRAP e
imposte sostitutive (correnti e differite)
3.198
(488)
IRAP (corrente e differita)
1.211
518
Imposta sostitutiva sul riallineamento del valore degli immobili
106
163
Accantonamento per rischi fiscali
500
0
Credito d’imposta su costi di sanificazione
(18)
(44)
Totale
4.997
149
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l’aliquota fiscale vigente IRES, pari
al 24% al risultato ante imposte. Ai fini della riconciliazione non si tiene conto dell’IRAP
in quanto, essendo questa un’imposta con una base imponibile diversa dall’utile ante
imposte, genererebbe degli effetti distorsivi.
Nel presente bilancio consolidato il Gruppo ha contabilizzato:
i benefici fiscali relativi al “Superammortamento” e all’“Iperammortamento”, connessi
agli investimenti effettuati in Italia, pari a 844 migliaia di euro (812 migliaia di euro nel
2020);
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
64
i benefici fiscali derivanti dagli investimenti effettuati in Turchia, pari a 1.963
migliaia di euro (2.432 migliaia di euro nel 2020).
33. UTILE PER AZIONE
Il calcolo degli utili per azione base e diluito è basato sui seguenti dati:
Utile
(in migliaia di euro)
2021
2020
Utile netto dell’esercizio
23.903
13.961
Numero di azioni
2021
2020
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la
determinazione degli utili per azione base
11.209.078
11.260.791
Effetto di diluizione derivante da azioni ordinarie potenziali
-
-
Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la
determinazione degli utili per azione diluiti
11.209.078
11.260.791
Utile per azione
(in euro)
2021
2020
Utile per azione base
2,132
1,240
Utile per azione diluito
2,132
1,240
L’utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione,
deducendo la media delle azioni proprie in portafoglio, pari a 324.372 nel 2021 (272.659
nel 2020).
L’utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto di eventuali azioni deliberate, ma
non ancora sottoscritte.
34. DIVIDENDI
Il 2 giugno 2021 è stato pagato agli azionisti un dividendo ordinario pari a 0,55 euro per
azione (dividendi totali pari a 6.172 migliaia di euro).
Relativamente all’esercizio in corso, gli Amministratori hanno proposto il pagamento di un
dividendo di 0,60 euro per azione. Tale dividendo è soggetto all’approvazione degli
azionisti nell’assemblea annuale e non è stato pertanto incluso tra le passività in questo
bilancio.
Il dividendo proposto sarà messo in pagamento il giugno 2022 (stacco cedola il
30 maggio, record date il 31 maggio).
35. INFORMATIVA PER SETTORE DI ATTIVITÀ
Si forniscono di seguito le informazioni per settore operativo per il 2021 e per il 2020.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
65
Esercizio 2021
Componenti
gas (domestici
e professionali)
Cerniere
Componenti
elettronici
Totale
Vendite
182.618
58.671
21.970
263.259
Risultato operativo
23.649
6.292
7.567
37.508
Esercizio 2020
Componenti
gas (domestici
e professionali)
Cerniere
Componenti
elettronici
Totale
Vendite
129.864
41.078
13.964
184.906
Risultato operativo
12.683
2.999
4.411
20.093
36. INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIARI
Categorie di strumenti finanziari
Ai sensi dell’IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le
categorie previste dallo IAS 39:
31.12.2021
31.12.2020
Attività finanziarie
Costo ammortizzato
Disponibilità liquide e cassa
43.649
13.318
Depositi bancari vincolati
1.172
1.233
Crediti commerciali e altri crediti
72.276
67.121
Hedge accounting
Derivati a copertura di flussi di cassa
-
262
Passività finanziarie
Costo ammortizzato
Finanziamenti
110.909
62.646
Altre passività finanziarie
1.173
1.233
Debiti commerciali
54.837
41.773
Fair value a conto economico
Opzione put A.R.C. (Nota 15)
-
1.581
Opzioni put C.M.I. (Nota 15)
-
5.250
Derivati a copertura di flussi di cassa
190
425
Hedge accounting
Derivati a copertura di flussi di cassa
156
262
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività, e principalmente:
al rischio di credito, con particolare riferimento ai normali rapporti commerciali
con i clienti;
al rischio di mercato, relativamente alla volatilità dei prezzi delle materie prime,
dei cambi e dei tassi di interesse;
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
66
al rischio di liquidità, che si può manifestare con l’incapacità di reperire le risorse
finanziarie necessarie a garantire l’operatività del Gruppo.
Fa parte delle politiche del Gruppo Sabaf proteggere l’esposizione alla variazione dei
prezzi, dei cambi e dei tassi tramite strumenti finanziari derivati. La copertura può essere
effettuata utilizzando contratti a termine, opzioni, o combinazioni di questi strumenti.
Generalmente, la copertura massima di queste coperture non è superiore ai 18 mesi. Il
Gruppo non pone in essere operazioni di natura speculativa. Quando gli strumenti
finanziari derivati utilizzati per la copertura dell’esposizione soddisfano i requisiti richiesti,
sono contabilizzati come coperture (
hedge accounting
).
Gestione del rischio di credito
I crediti commerciali sono nei confronti di produttori di apparecchi domestici, gruppi
multinazionali e produttori di minori dimensioni presenti su pochi o singoli mercati. Il
Gruppo valuta l’affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all’inizio della fornitura sia,
sistematicamente, con frequenza almeno annuale. Una volta effettuata la valutazione ad
ogni cliente è attribuito un limite di credito.
Il Gruppo pone in essere operazioni di smobilizzo crediti con società di factoring sulla base
di accordi pro soluto, cedendo pertanto il relativo rischio.
È in essere una polizza di assicurazione del credito, che garantisce la copertura per il 35%
circa dei crediti commerciali.
Il rischio di credito verso clienti operanti nei Paesi Emergenti è generalmente mitigato
mediante la previsione dell’incasso a mezzo di lettere di credito.
Gestione del rischio di cambio
Le principali valute diverse dall’euro a cui il Gruppo è esposto sono il dollaro USA, il real
brasiliano e la lira turca, in relazione alle vendite effettuate in dollari (principalmente su
alcuni mercati asiatici ed americani) e alla presenza di unità produttive in Brasile e in
Turchia. Le vendite effettuate in dollari hanno rappresentato il 18,6% del fatturato totale
nel 2021, mentre gli acquisti in dollari hanno rappresentato il 4,8% del fatturato totale. Nel
corso dell’esercizio le operazioni in dollari sono state parzialmente coperte tramite
contratti di vendita a termine. Al 31 dicembre 2021 sono in essere contratti di vendita a
termine per 8 milioni di dollari con scadenza fino a dicembre 2022, a un cambio medio di
1,1615. Con riferimento a tali contratti il Gruppo applica l’
hedge accounting
, verificandone
la rispondenza ai requisiti di
compliance
con il principio IFRS 9.
Nella tabella seguente si riportano gli effetti patrimoniali ed economici dei contratti di
vendita a termine contabilizzati in
hedge accounting.
(importi in migliaia di euro)
2021
Riduzione di attività finanziarie correnti
(262)
Incremento di passività finanziarie correnti
(156)
Adeguamento della riserva di
Cash Flow Hedge
(riserva di patrimonio netto)
398
Effetto negativo a conto economico
20
Nella tabella seguente si riportano le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati
descritti al paragrafo precedente
.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
67
Gestione del rischio su tassi di cambio: copertura di flussi di cassa (Cash Flow Hedge) ai sensi
dello IFRS 9 su operazioni commerciali
Società
Controparte
Strumento
Scadenza
Valuta
Nozionale
Gerarchia del
Fair value
Sabaf S.p.A.
Unicredit
Forward
28/03/2022
USD
500.000
2
27/06/2022
500.000
28/06/2022
500.000
27/09/2022
500.000
27/12/2022
500.000
Faringosi
Hinges S.r.l.
BPER Banca
Forward
28/03/2022
USD
500.000
28/06/2022
500.000
28/09/2022
500.000
C.M.I. S.r.l.
BPER Banca
Forward
05/01/2022
USD
500.000
10/01/2022
500.000
06/04/2022
1.000.000
06/07/2022
1.500.000
Sensitivity analysis
Con riferimento alle attività e passività finanziarie in dollari USA al 31 dicembre 2021,
un’ipotetica ed immediata rivalutazione del 10% dell’euro nei confronti del dollaro avrebbe
comportato una perdita di 1.515 migliaia di euro.
Valore netto delle attività e delle passività nelle società controllate estere
Il valore netto delle attività e delle passività nelle società controllate estere costituisce un
investimento in valuta estera, che genera una differenza di traslazione in sede di
consolidamento di Gruppo, con impatti sullo sul conto economico complessivo e sulla
situazione finanziaria e patrimoniale. Una variazione al rialzo o al ribasso del 10% nel
valore di ciascuna valuta rispetto all’Euro inciderebbe sul patrimonio netto del Gruppo di
circa +/ 5,5 milioni di euro a fine 2021.
Gestione del rischio di tasso di interesse
Stante l’attuale dinamica dei tassi d’interesse, il Gruppo privilegia l’indebitamento a tasso
fisso: i finanziamenti a medio-lungo termine originati a tasso variabile sono trasformati a
tasso fisso mediante la stipula, contestualmente all’apertura del finanziamento, di interest
rate swap (IRS). Al 31 dicembre 2021 sono in essere IRS per complessivi 37,5 milioni di
euro, specchiati a mutui di pari debito residuo, tramite i quali il Gruppo ha trasformato il
tasso variabile dei mutui in tasso fisso. I contratti derivati non sono stati designati come a
copertura di flussi finanziari e sono pertanto contabilizzati secondo il metodo
Fair value
a conto economico”.
Nella tabella seguente si riportano le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati
descritti al paragrafo precedente
.
Società
Controparte
Strumento
Scadenza
Valuta
Nozionale
Gerarchia del
Fair value
Sabaf S.p.A.
MPS
IRS
30/06/2023
EUR
1.500.000
2
Intesa Sanpaolo
15/06/2024
6.000.000
Intesa Sanpaolo
15/06/2024
1.850.000
Crédit Agricole
30/06/2025
9.000.000
Mediobanca
28/04/2027
15.000.000
Sabaf Turchia
Intesa Sanpaolo
17/06/2024
4.150.000
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
68
Sensitivity analysis
Considerati gli IRS in essere, a fine 2021 la quasi totalità dell’indebitamento finanziario del
Gruppo è a tasso fisso. Pertanto al 31 dicembre 2021 non è stata effettuata l’analisi di
sensitività, in quanto l’esposizione al rischio di tasso di interesse, legato ad un ipotetico
incremento (decremento) dei tassi di interesse, non è significativa.
Gestione del rischio di prezzo delle materie prime
Una componente significativa dei costi di acquisto del Gruppo è rappresentata da leghe di
alluminio, acciaio e ottone. I prezzi dei metalli hanno subito incrementi molto rilevanti nel
corso del 2021, obbligando il Gruppo a rinegoziare più volte i prezzi di vendita per
compensare l’aumento dei costi. Sulla base delle condizioni di mercato e degli accordi
contrattuali, il Gruppo potrebbe non essere in grado di trasferire ai clienti tempestivamente
e/o completamente le variazioni dei prezzi delle materie prime, con conseguenti effetti
sulla marginalità. Il Gruppo si protegge altresì dal rischio di variazione dei prezzi di
alluminio, acciaio e ottone con contratti d’acquisto verso i fornitori per consegna fino a
dodici mesi o, alternativamente, mediante strumenti finanziari derivati. Nel corso del 2021
e del 2020 il Gruppo non ha operato tramite strumenti finanziari derivati sulle materie prime.
Gestione del rischio di liquidità
Il Gruppo opera con un rapporto di indebitamento ritenuto fisiologico (indebitamento
finanziario netto / patrimonio netto al 31 dicembre 2021 pari al 55,2%, indebitamento
finanziario netto / risultato operativo lordo pari a 1,25) e dispone di ampie linee di credito
a breve termine non utilizzate. Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, inoltre, la
Direzione Amministrativa e Finanziaria:
mantiene una corretta composizione dell’indebitamento finanziario netto,
finanziando gli investimenti con i mezzi propri ed eventualmente con debiti a
medio-lungo termine;
verifica sistematicamente che i flussi finanziari attivi a breve termine (incassi da
clienti e altre entrate) siano in grado di fare fronte ai flussi finanziari passivi
(indebitamento finanziario a breve termine, pagamenti a fornitori e altre uscite);
verifica costantemente i fabbisogni finanziari previsionali al fine di porre in
essere tempestivamente eventuali azioni correttive.
Si riporta di seguito un’analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2021
e al 31 dicembre 2020:
Al 31 dicembre 2021
Valore
contabile
Flussi finanziari
contrattuali
Entro 3
mesi
Da 3 mesi
a 1 anno
Da 1 a 5
anni
Oltre 5
anni
Finanziamenti bancari a breve
termine
4.378
4.378
4.378
-
-
Mutui chirografari
72.957
74.574
1.906
17.720
49.273
5.675
Prestito obbligazionari
29.649
34.440
-
555
2.220
31.665
Leasing finanziari
4.271
4.766
361
1.058
2.793
554
Debito verso soci C.M.I.
1.173
1.173
-
1.173
-
-
Totale debiti finanziari
112.428
119.331
6.645
20.506
54.286
37.894
Debiti commerciali
54.837
54.837
51.218
3.619
-
-
Totale
167.265
174.168
57.863
24.125
54.286
37.894
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
69
Al 31 dicembre 2020
Valore
contabile
Flussi finanziari
contrattuali
Entro 3
mesi
Da 3 mesi a
1 anno
Da 1 a 5
anni
Oltre 5
anni
Finanziamenti bancari a
breve termine
13.727
13.727
13.727
-
-
-
Mutui chirografari
44.448
45.211
2.074
14.022
29.115
-
Leasing finanziari
4.896
5.143
383
1.125
3.206
429
Debito verso soci A.R.C.
60
60
-
60
-
-
Debito verso soci C.M.I.
1.173
1.173
-
1.173
-
-
Opzione A.R.C.
1.581
1.581
-
1.581
-
-
Opzione C.M.I.
5.250
5.250
-
5.250
-
-
Totale debiti finanziari
71.135
72.145
16.184
23.211
32.321
429
Debiti commerciali
41.773
41.773
38.503
3.270
-
-
Totale
112.908
113.918
54.687
26.481
32.321
429
Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data
di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati
nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati. I flussi finanziari includono le
quote capitale e le quote interessi; per le passività a tasso variabile le quote interessi sono
determinate sulla base del valore del parametro di riferimento alla data di chiusura
dell’esercizio aumentato dello spread previsto per ogni contratto.
Livelli gerarchici di valutazione del
Fair value
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale al
Fair value
,
l’IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che
rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del
Fair value
. Si
distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto
di valutazione;
Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono
osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 input che sono basati su dati di mercato osservabili.
La seguente tabella evidenzia le attività e passività finanziarie che sono valutate al
Fair
value
al 31 dicembre 2021, per livello gerarchico di valutazione del
Fair value
.
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Totale
Altre passività finanziarie (derivati su tassi)
-
190
-
190
Totale passività
-
190
-
190
37. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Le operazioni tra le società consolidate sono state eliminate nel bilancio consolidato e non
sono evidenziate in queste note. Di seguito è riportata l’incidenza sulle voci di stato
patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra il Gruppo e altre parti correlate.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
70
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale
Totale
2021
Controllate non
consolidate
Altri parti
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza
sul totale
Debiti commerciali
54.837
-
4
4
0,01%
Totale
2020
Controllate non
consolidate
Altri parti
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza
sul totale
Debiti commerciali
41.773
-
4
4
0,01%
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci di conto economico
Totale
2021
Controllate non
consolidate
Altri parti
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza
sul totale
Servizi
(52.377)
-
(22)
(22)
0,04%
Totale
2020
Controllate non
consolidate
Altri parti
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza
sul totale
Servizi
(34.264)
-
(22)
(22)
0,06%
I rapporti sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di
mercato.
Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche
Tali informazioni sono presentate nella Relazione sulla Remunerazione 2021, alla quale si
fa rinvio.
38. PAGAMENTI BASATI SU AZIONI
Sono in essere due piani di assegnazione gratuita di azioni, ovvero il
Piano di Stock Grant
2018 - 2020
ed il
Piano di Stock Grant 2021 2023
. I Piani intendono promuovere e
perseguire il coinvolgimento dei beneficiari la cui attività è ritenuta rilevante per
l’attuazione dei contenuti ed il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale, favorire
la fidelizzazione e la motivazione dei dirigenti, accrescendone l’approccio imprenditoriale,
nonché allineare maggiormente gli interessi del management e quelli degli azionisti della
Società, nell’ottica di incentivare il raggiungimento di rilevanti risultati di crescita
economica e patrimoniale e di sostenibilità della Società stessa e del Gruppo.
Piano di Stock Grant 2018 - 2020
Il Piano è stato approvato dall’Assemblea degli azionisti dell’8 maggio 2018, il relativo
Regolamento dal Consiglio di Amministrazione il 15 maggio 2018 e successivamente
modificato in data 14 maggio 2019.
Oggetto
Il Piano ha per oggetto l’attribuzione gratuita ai Beneficiari, al massimo di n. 370.000 Diritti
ciascuno dei quali diritto di ricevere a titolo gratuito, nei termini ed alle condizioni
previsti dal Regolamento del relativo Piano, n. 1 Azione Sabaf S.p.A.. L’attribuzione
gratuita delle azioni Sabaf S.p.A. è condizionata al conseguimento in tutto o in parte, con
criterio di progressività, di obiettivi di
business
correlati agli indicatori ROI, EBITDA, TSR
e, per una quota non superiore al 30%, obiettivi individuali;
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
71
Beneficiari
Il Piano è rivolto ai soggetti che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per la Società
e\o per le società controllate, con riferimento all’attuazione dei contenuti ed al
raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale 2018 - 2020. I beneficiari sono stati
suddivisi in due gruppi:
-
Cluster
1: beneficiari individuati nel Piano o dal Consiglio di Amministrazione
entro il 30 giugno 2018 e a cui sono stati assegnati n. 185.600 diritti;
-
Cluster
2: beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione dall’1° luglio
2018 al 30 giugno 2019 e a cui sono stati assegnati n. 184.400 diritti.
Termine
Il Piano 2018 - 2020 ha scadenza alla data del 31 dicembre 2022.
Diritti maturati e attribuzione delle azioni
Con riferimento al
Cluster
1, in base al livello di raggiungimento degli obiettivi e alle altre
condizioni previste dal Piano, sono maturati n. 34.946 diritti, pertanto nel corso del 2021
sono state attribuite ai Beneficiari n. 34.946 azioni.
Per quanto concerne il
Cluster
2, sulla base del livello di raggiungimento degli obiettivi
previsti dal Piano, sono maturati n. 114.074 diritti. L’attribuzione delle relative azioni sarà
effettuata nel corso del 2022 ed è condizionata al permanere del rapporto di lavoro con i
Beneficiari alla data di approvazione del bilancio relativo allesercizio 2021 di Sabaf S.p.A..
Impatti contabili e modalità di determinazione del
Fair value
Nel Patrimonio netto del Gruppo è iscritta la riserva
Stock Grant
(Nota 13), che accoglie
per euro 896 migliaia la valutazione del
Fair value
dei Diritti assegnati ai beneficiari del
Cluster 2
. Si rinvia alle note illustrative del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 per
l’esposizione delle modalità di determinazione del
Fair value
di tali Diritti.
Piano di Stock Grant 2021 - 2023
Il piano è stato approvato dall’Assemblea degli azionisti del 6 maggio 2021 ed il relativo
Regolamento dal Consiglio di Amministrazione il 13 maggio 2021.
Oggetto
Il Piano ha per oggetto l’attribuzione gratuita ai Beneficiari, al massimo di n. 260.000 Diritti
ciascuno dei quali diritto di ricevere a titolo gratuito, nei termini ed alle condizioni
previsti dal Regolamento del relativo Piano, n. 1 Azione Sabaf S.p.A..
L’attribuzione gratuita delle azioni Sabaf S.p.A. è condizionata al conseguimento in tutto o
in parte, con criterio di progressività, di obiettivi correlati agli indicatori ROI ed EBITDA
e a obiettivi sociali e ambientali.
Beneficiari
Il Piano è rivolto ai soggetti che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per la Società
e\o per le società controllate, con riferimento all’attuazione dei contenuti ed al
raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale 2021 2023. Ai Beneficiari già
individuati sono stati assegnati complessivamente n. 226.000 Diritti.
Termine
Il Piano 2021 - 2023 ha scadenza alla data del 31 dicembre 2024.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
72
Impatti contabili e modalità di determinazione del
Fair value
A fronte di tale Piano nel corso del presente esercizio sono stati contabilizzati tra i costi
del personale euro 805 migliaia (Nota 27), in contropartita è stata iscritta una riserva di
patrimonio netto di pari importo (Nota 13).
In coerenza con la data in cui i beneficiari sono venuti a conoscenza dell’assegnazione dei
diritti e dei termini del piano la
grant date
è stata individuata nel 13 maggio 2021.
Di seguito si illustrano le principali assunzioni effettuate alla data iniziale del periodo di
maturazione (
vesting period
) e le modalità di determinazione del
Fair value
alla data di
chiusura del presente bilancio. Per quanto concerne la determinazione del
Fair value
per
azione alla data iniziale del periodo di maturazione sono stati presi in considerazione i
seguenti parametri economici- finanziari:
Prezzo azione alla data di assegnazione aggiustato per dividendi
23,09
Dividend yield
2,60%
Volatilità annua attesa
28%
Tasso d’interesse annuo
-0,40%
In funzione del diritto di esercizio alle diverse date stabilite dal Regolamento del Piano e
sulla base della stima delle probabilità attese di raggiungimento degli obiettivi per ogni
singolo periodo di riferimento, il
Fair value
unitario alla data del 31 dicembre 2021 è stato
così determinato:
Prezzo azione alla data di assegnazione aggiustato per dividendi 23,09
Dividend yield 2,60%
Volatilità attesa 28%
Tasso annuo -0,40%
Fair value per azione 21,35
Probabilità raggiungimento obiettivi 2021 2022 2023 2021 - 2023
Obiettivi business - ROI 100% 45% 45% 32%
Obiettivi business - EBITDA 100% 51% 51% 33%
Obiettivi ESG - Formazione personale 100% 70% 70% 79%
Obiettivi ESG - Indicatore di sicurezza 0% 50% 50% 2%
Obiettivi ESG - Riduzione delle emissioni 100% 70% 70% 79%
15,82
35%
16,43
40%
20,41
5%
7,82
5%
20,41
15%
Fair value per azione
Totale valore su EBITDA
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su ROI
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su EBITDA
Totale valore su ROI
Diritti su ROI
Diritti su EBITDA
Totale valore su
"Formazione personale"
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su formazione personale
6,57
1,02
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su indicatore di sicurezza
0,39
3,06
16,58
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su riduzione delle
emissioni
Totale valore su
"Indicatore di Sicurezza"
Diritti su "Indicatore di
Sicurezza"
5,54
Diritti su "Formazione
personale"
Totale valore su
"Riduzione delle
Diritti su "Riduzione delle
Emissioni"
Prezzo azione alla data di assegnazione aggiustato per dividendi 23,09
Dividend yield 2,60%
Volatilità attesa 28%
Tasso annuo -0,40%
Fair value per azione 21,35
Probabilità raggiungimento obiettivi 2021 2022 2023 2021 - 2023
Obiettivi business - ROI 100% 45% 45% 32%
Obiettivi business - EBITDA 100% 51% 51% 33%
Obiettivi ESG - Formazione personale 100% 70% 70% 79%
Obiettivi ESG - Indicatore di sicurezza 0% 50% 50% 2%
Obiettivi ESG - Riduzione delle emissioni 100% 70% 70% 79%
15,82
35%
16,43
40%
20,41
5%
7,82
5%
20,41
15%
Fair value per azione
Totale valore su EBITDA
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su ROI
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su EBITDA
Totale valore su ROI
Diritti su ROI
Diritti su EBITDA
Totale valore su
"Formazione personale"
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su formazione personale
6,57
1,02
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su indicatore di sicurezza
0,39
3,06
16,58
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su riduzione delle
emissioni
Totale valore su
"Indicatore di Sicurezza"
Diritti su "Indicatore di
Sicurezza"
5,54
Diritti su "Formazione
personale"
Totale valore su
"Riduzione delle
Diritti su "Riduzione delle
Emissioni"
Prezzo azione alla data di assegnazione aggiustato per dividendi 23,09
Dividend yield 2,60%
Volatilità attesa 28%
Tasso annuo -0,40%
Fair value per azione 21,35
Probabilità raggiungimento obiettivi 2021 2022 2023 2021 - 2023
Obiettivi business - ROI 100% 45% 45% 32%
Obiettivi business - EBITDA 100% 51% 51% 33%
Obiettivi ESG - Formazione personale 100% 70% 70% 79%
Obiettivi ESG - Indicatore di sicurezza 0% 50% 50% 2%
Obiettivi ESG - Riduzione delle emissioni 100% 70% 70% 79%
15,82
35%
16,43
40%
20,41
5%
7,82
5%
20,41
15%
Fair value per azione
Totale valore su EBITDA
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su ROI
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su EBITDA
Totale valore su ROI
Diritti su ROI
Diritti su EBITDA
Totale valore su
"Formazione personale"
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su formazione personale
6,57
1,02
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su indicatore di sicurezza
0,39
3,06
16,58
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su riduzione delle
emissioni
Totale valore su
"Indicatore di Sicurezza"
Diritti su "Indicatore di
Sicurezza"
5,54
Diritti su "Formazione
personale"
Totale valore su
"Riduzione delle
Diritti su "Riduzione delle
Emissioni"
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
73
39. GESTIONE DEL CAPITALE
Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale
sociale emesso, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili
agli azionisti della Capogruppo. L’obiettivo principale della gestione del capitale è
massimizzare il valore per gli azionisti. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura
patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, acquistare
azioni proprie, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo
controlla il patrimonio utilizzando un
gearing ratio
, costituito dal rapporto tra
l’indebitamento finanziario netto (come definito alla Nota 22) e il patrimonio netto. La
politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore a 1. Allo scopo di
conseguire questo obiettivo, la gestione del capitale del Gruppo mira, tra le altre cose, ad
assicurare che siano rispettati i covenants, legati ai finanziamenti, che definiscono i
requisiti di struttura patrimoniale. Violazioni nei covenants consentirebbero ai finanziatori
di chiedere il rimborso immediato di prestiti e finanziamenti (Nota 14). Nell’esercizio
corrente non si sono verificate violazioni nei covenants legati ai finanziamenti.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2021 e 2020 non sono stati apportati cambiamenti agli
obiettivi, politiche e procedure per la gestione del capital
40. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI
Anche ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, di seguito sono
evidenziati e commentati gli eventi significativi non ricorrenti, le cui conseguenze sono
riflesse nei risultati economici, patrimoniali e finanziari dell’esercizio:
Patrimonio
netto del
Gruppo
Utile netto
del Gruppo
Indebitamento
finanziario
netto
Flussi
finanziari
Valori di bilancio (A)
121.525
23.903
67.607
30.331
Rivalutazione valori fiscali degli immobili (a)
(728)
(1.055)
0
0
Contabilizzazione benefici fiscali sugli
investimenti effettuati in Turchia (b)
(1.512)
(1.963)
(508)
(508)
Accantonamento per rischi fiscali (c)
500
500
0
0
Totale operazioni non ricorrenti (B)
(1.740)
(2.518)
(508)
(508)
Valore figurativo di bilancio (A+B)
119.785
21.385
67.099
29.823
Nel presente bilancio consolidato il Gruppo ha contabilizzato tra le imposte sul reddito:
a) un provento non ricorrente pari a euro 801 migliaia a seguito del della rivalutazione
ai fini fiscali delle attività materiali delle società turche del Gruppo. L’esercizio
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
74
dell’opzione di rivalutazione comporta un’imposta sostitutiva di 73 migliaia di
euro, contabilizzata tra le imposte correnti dell’esercizio (Nota 31)
b) un provento non ricorrente per euro 1.963 migliaia relativo ai benefici fiscali
derivanti dagli investimenti effettuati in Turchia (Nota 31)
c) un accantonamento al fondo rischi fiscali di euro 500 migliaia, effettuato a fronte
di potenziali passività fiscali (Nota 17 e Nota 28)
41. FATTI DI RILIEVO ACCADUTI DOPO LA CHIUSURA
Il recente conflitto tra Ucraina e Russia ha determinato un improvviso cambiamento dello
scenario economico globale. Il Gruppo, pur avendo un’esposizione diretta non significativa
verso i mercati della Russia, della Bielorussia e dell’Ucraina, è esposto agli effetti indiretti
sull’andamento dei prezzi delle materie prime, dell’energia elettrica e del gas, sulla catena
di fornitura e sulla domanda finale. Ad oggi tali effetti non sono quantificabili in quanto
correlati agli sviluppi futuri del conflitto, di cui non è possibile determinarne gli esiti.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
75
42. TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del
2021 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite
dalla Comunicazione stessa.
43. IMPEGNI
Garanzie prestate
Il Gruppo Sabaf ha prestato fideiussioni a garanzia di prestiti al consumo e mutui ipotecari
concessi da istituti bancari a favore di dipendenti del Gruppo per complessivi 3.443
migliaia di euro (3.632 migliaia di euro al 31 dicembre 2020).
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
76
44. AREA DI CONSOLIDAMENTO E PARTECIPAZIONI RILEVANTI
SOCIETÀ CONSOLIDATE CON IL METODO DELL’INTEGRAZIONE GLOBALE
Denominazione sociale
Sede
Capitale
sociale
Soci
%
partecipazione
Faringosi Hinges s.r.l.
Ospitaletto (BS)
EUR
90.000
Sabaf S.p.A.
100%
Sabaf do Brasil Ltda
Jundiaì (San Paolo
- Brasile)
BRL
53.348.061
Sabaf S.p.A.
100%
Sabaf Beyaz Esya Parcalari
Sanayi Ve Ticaret Limited
Sirteki (Sabaf Turchia)
Manisa (Turchia)
TRY
80.000.000
Sabaf S.p.A.
100%
Okida Elektronik Sanayi ve
Tickaret A.S
Istanbul (Turchia)
TRY
5.000.000
Sabaf S.p.A.
Sabaf Turchia
30%
70%
Sabaf Appliance Components
Ltd.
Kunshan (Cina)
EUR
7.900.000
Sabaf S.p.A.
100%
Sabaf US Corp.
Plainfield (USA)
USD
200.000
Sabaf S.p.A.
100%
Sabaf India Private Limited
Bangalore (India)
INR
153.833.140
Sabaf S.p.A.
100%
A.R.C. s.r.l.
Campodarsego
(PD)
EUR
45.000
Sabaf S.p.A.
100%
Handan ARC Burners Co.,
Ltd.
Handan (Cina)
RMB
3.000.000
A.R.C. s.r.l.
51%
Sabaf Mexico Appliance
Components
San Louis Potosì
(Messico)
USD
3.650.000
Sabaf S.p.A.
100%
C.M.I. Cerniere Meccaniche
Industriali s.r.l
Valsamoggia (BO)
EUR
1.000.000
Sabaf S.p.A.
100%
C.G.D. s.r.l.
Valsamoggia (BO)
EUR
26.000
C.M.I. s.r.l.
100%
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
77
45. DATI GENERALI DELLA CAPOGRUPPO
Ragione sociale società capogruppo: Sabaf S.p.A.
Forma giuridica: Società per Azioni (S.p.A.)
Sede dell’entità: Italia
Sede legale e amministrativa: Via dei Carpini, 1 25035 Ospitaletto (BS) - Italia
Principale luogo di attività: Via dei Carpini, 1 25035 Ospitaletto (BS) - Italia
Paese di registrazione: Italia
Collegamenti: Tel: +39 030 - 6843001
Fax: +39 030 - 6848249
E-mail: info@sabaf.it
Sito web: www.sabafgroup.com
Dati fiscali: R.E.A. Brescia 347512
Codice Fiscale 03244470179
Partita IVA 01786910982
Natura dell’attività:
La società ha per oggetto la progettazione, la produzione ed il commercio di rubinetterie
e bruciatori a gas, termostati, valvole di sicurezza, altri componenti ed accessori relativi
ad elettrodomestici, nonché rubinetteria sanitaria ed idraulica in genere. La società ha
inoltre per oggetto la progettazione, la costruzione ed il commercio di macchine utensili,
impianti di automazione in genere ed attrezzature inerenti, di utensileria, nonché la
prestazione dei relativi servizi di manutenzione, riparazione, assistenza e di organizzazione
aziendale. La società, nei limiti fissati dalla normativa vigente in materia, potrà compiere
ogni altra operazione di natura mobiliare ed immobiliare, industriale e commerciale che
fosse ritenuta necessaria, opportuna od utile per il conseguimento dell'oggetto sociale. Può
assumere partecipazioni in altre società, aventi oggetto analogo o connesso al proprio
nonché prestare garanzie personali o reali comprese le ipotecarie anche per obbligazione
di terzi, a condizione che tali attività non assumano carattere prevalente rispetto all'attività
della società e non vengono svolte nei confronti del pubblico e quindi nei limiti e con le
modalità previste dal Decreto Legislativo n. 385/93; la società può compiere la funzione
di direzione e coordinamento nei confronti delle partecipate, fornendo le attività di
supporto e coordinamento organizzativo, tecnico, gestionale e finanziario ritenute
opportune. Restano comunque escluse le attività riservate alle società di intermediazione
mobiliare ai sensi del Decreto Legislativo n. 41 5/96, e ai sensi delle vigenti disposizioni
in materia.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
78
Appendice
Informazioni ai sensi dell’art. 149-
duodecies
del Regolamento Emittenti
CONSOB
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-
duodecies
del Regolamento Emittenti
CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2021 per i servizi di
revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e dalla sua
rete.
(in euro migliaia)
Soggetto che ha
erogato il servizio
Destinatario
Corrispettivi di
competenza
dell’esercizio 2021
Revisione contabile
EY S.p.A.
Capogruppo
35
EY S.p.A.
Società controllate
italiane
41
Rete EY
Società controllate
estere
54
Altri servizi
EY S.p.A.
Capogruppo
33
(1)
EY S.p.A.
Società controllate
italiane
4
(2)
Totale
167
(1)
Procedure concordate di revisione relativamente ai resoconti intermedi di gestione; esame limitato delle
Dichiarazioni Non Finanziarie.
(2)
Certificazione relativa al credito IRES e al credito di imposta per ricerca e sviluppo.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
79
Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell’art. 154 bis del D.Lgs.
58/98
I sottoscritti Pietro Iotti, in qualità di Amministratore Delegato, e Gianluca Beschi,
in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di
Sabaf S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis,
commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
consolidato nel corso dell’esercizio 2021.
Si attesta inoltre che:
il bilancio consolidato:
- è redatto in conformità ai principi contabili internazionali
applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del
regolamento CE 1606/2002 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in
attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005;
- corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
- è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e
dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile
dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione
dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento,
unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono
esposti.
Ospitaletto, 22 marzo 2022
L’Amministratore Delegato
Pietro Iotti
Il Dirigente Preposto alla
redazione dei documenti
contabili societari
Gianluca Beschi
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
80
SABAF S.p.A.
BILANCIO SEPARATO
AL 31 DICEMBRE 2021
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
81
ORGANI SOCIALI
Presidente Onorario
Giuseppe Saleri
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Claudio Bulgarelli
Vicepresidente (*)
Nicla Picchi
Amministratore Delegato
Pietro Iotti
Consigliere
Gianluca Beschi
Consigliere
Cinzia Saleri
Consigliere
Alessandro Potestà
Consigliere (*)
Carlo Scarpa
Consigliere (*)
Daniela Toscani
Consigliere (*)
Stefania Triva
(*) Amministratori indipendenti
Collegio Sindacale
Presidente
Alessandra Tronconi
Sindaco Effettivo
Alessandra Zunino de Pignier
Sindaco Effettivo
Mauro Vivenzi
Società di revisione
EY S.p.A.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
82
Situazione patrimoniale-finanziaria
(in euro)
NOTE
31.12.2021
31.12.2020
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività materiali
1
48.593.970
48.662.264
Investimenti immobiliari
2
2.311.476
3.252.696
Attività immateriali
3
3.778.108
2.315.819
Partecipazioni
4
84.512.138
65.524.289
Attività finanziarie non correnti
5
10.707.311
5.537.324
- di cui verso parti correlate
35
10.707.311
5.537.324
Crediti non correnti
31.853
31.421
Imposte anticipate
21
3.322.620
3.891.955
Totale attività non correnti
153.257.475
129.215.768
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze
6
33.985.939
21.512.333
Crediti commerciali
7
45.194.276
45.024.596
- di cui verso parti correlate
35
15.210.599
16.048.130
Crediti per imposte
8
1.462.789
1.254.041
- di cui verso parti correlate
35
766.557
316.208
Altri crediti correnti
9
1.929.121
1.947.372
Attività finanziarie correnti
10
1.172.947
1.359.993
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
11
29.733.148
1.594.861
Totale attività correnti
113.478.220
72.693.196
ATTIVITA’ DESTINATE ALLA VENDITA
0
0
TOTALE ATTIVO
266.735.695
201.908.964
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
12
11.533.450
11.533.450
Utili accumulati, Altre riserve
92.831.829
91.985.093
Utile dell'esercizio
10.043.877
6.409.674
Totale patrimonio netto
114.409.156
109.928.218
PASSIVITA' NON CORRENTI
Finanziamenti
14
82.515.298
26.891.000
Altre passività finanziarie
15
0
0
TFR e fondi di quiescenza
16
1.779.634
1.929.190
Fondi per rischi e oneri
17
851.081
853.650
Imposte differite
21
323.942
230.450
Totale passività non correnti
85.469.955
29.904.290
PASSIVITA' CORRENTI
Finanziamenti
14
19.010.029
23.996.484
Altre passività finanziarie
15
1.393.611
1.560.111
Debiti commerciali
18
33.677.766
26.204.071
- di cui verso parti correlate
35
1.533.149
1.074.716
Debiti per imposte
19
3.374.435
2.458.942
- di cui verso parti correlate
35
54.720
350.721
Altri debiti
20
9.400.743
7.856.847
Totale passività correnti
66.856.584
48.646.143
PASSIVITA’ DESTINATE ALLA VENDITA
0
0
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
266.735.695
201.908.964
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
83
Conto economico
NOTE
2021
2020
(in euro)
COMPONENTI ECONOMICHE
RICAVI E PROVENTI OPERATIVI
Ricavi
23
144.033.787
102.583.189
- di cui verso parti correlate
35
20.212.450
15.221.230
Altri proventi
24
6.195.079
5.647.168
Totale ricavi e proventi operativi
150.228.866
108.230.357
COSTI OPERATIVI
Acquisti di materiali
25
(72.122.067)
(43.270.717)
- di cui verso parti correlate
3.315.935
1.935.572
Variazione delle rimanenze
12.473.605
1.650.153
Servizi
26
(34.254.138)
(22.208.703)
- di cui da parti correlate
35
(446.675)
(457.769)
Costi del personale
27
(34.780.110)
(28.567.152)
Altri costi operativi
28
(727.503)
(1.307.048)
Costi per lavori interni capitalizzati
2.259.389
1.293.579
Totale costi operativi
(127.150.823)
(92.409.888)
RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI,
PLUS/MINUSVALENZE, SVALUTAZIONI/RIPRISTINI
DI ATTIVITA' NON CORRENTI
23.078.043
15.820.469
Ammortamenti
1,2,3
(9.179.378)
(9.414.020)
Plusvalenze/Minusvalenze da realizzo attività non correnti
238.136
964.788
Svalutazioni/Ripristini di valore di attività non correnti
4
(300.000)
(761.407)
- di cui da parti correlate
(300.000)
(620.000)
RISULTATO OPERATIVO
13.836.801
6.609.830
Proventi finanziari
318.425
201.591
- di cui da parti correlate
255.441
176.889
Oneri finanziari
29
(530.464)
(717.703)
Utili e perdite su cambi
30
426.824
(398.970)
Utili e perdite da partecipazioni
31
175.504
609.252
- di cui da parti correlate
175.504
609.252
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
14.227.088
6.304.001
Imposte sul reddito
32
(4.183.212)
105.674
UTILE DELL’ESERCIZIO
10.043.877
6.409.674
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
84
Conto economico complessivo
2021
2020
(in euro)
UTILE DELL’ESERCIZIO
10.043.877
6.409.674
Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell’utile (perdita) dell’esercizio:
Valutazione attuariale TFR
3.334
(31.418)
Effetto fiscale
(800)
7.540
Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell’utile (perdita) dell’esercizio:
Hedge accounting di strumenti finanziari derivati
(198.499)
0
Totale altri utili/(perdite) dell’esercizio al netto imposte
(195.965)
(23.878)
UTILE COMPLESSIVO
9.847.912
6.385.796
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
85
Prospetto dei movimenti del patrimonio netto
(in migliaia di euro)
Capitale
Sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
Legale
Azioni
proprie
Riserva da
valutazione at-
tuariale TFR
Altre
riserve
Utile
dell'esercizio
Totale
patrimonio
netto
Saldo al 31 dicembre 2019
11.533
10.002
2.307
(2.268)
(505)
83.864
3.822
108.755
Destinazione dell’utile 2019
3.822
(3.822)
0
Pagamento dividendo 2020
(3.924)
(3.924)
Acquisto azioni proprie
(2.073)
(2.073)
Piano di stock grant (IFRS 2)
658
658
Riserva Hedge Accounting
127
127
Utile complessivo al
31 dicembre 2020
(24)
6.409
6.385
Saldo al 31 dicembre 2020
11.533
10.002
2.307
(4.341)
(529)
84.547
6.409
109.928
Destinazione dell’utile 2020:
- Pagamento dividendi
(6.172)
(6.172)
- A riserva straordinaria
237
(237)
0
Piano di stock grant (IFRS 2)
805
805
Operazioni su azioni proprie
437
(437)
0
Utile complessivo al
31 dicembre 2021
2
(198)
10.044
9.848
Saldo al 31 dicembre 2021
11.533
10.002
2.307
(3.904)
(526)
84.953
10.044
114.409
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
86
Rendiconto finanziario
(in migliaia di euro)
Esercizio 2021
Esercizio 2020
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio
1.595
8.343
Utile dell’esercizio
10.044
6.410
Rettifiche per:
- Ammortamenti
9.179
9.414
- Plusvalenze realizzate
(238)
(965)
- Svalutazioni di attività non correnti
300
761
- Utili e perdite da partecipazioni
(176)
(609)
- Valorizzazione piano stock grant
805
657
- Proventi e oneri finanziari netti
212
516
- Differenze cambio non monetarie
(340)
(199)
- Imposte sul reddito
4.183
(106)
Variazione TFR
(147)
(166)
Variazione fondi rischi
3
569
Variazione crediti commerciali
(170)
(16.461)
Variazione delle rimanenze
(12.474)
(1.650)
Variazione dei debiti commerciali
7.474
10.470
Variazione del capitale circolante netto
(5.170)
(7.642)
Variazione altri crediti e debiti, imposte differite
487
1.599
Pagamento imposte
(1.738)
(141)
Pagamento oneri finanziari
(530)
(710)
Incasso proventi finanziari
318
201
Flussi finanziari generati dall'attività operativa
17.187
9.590
Investimenti in attività non correnti
- immateriali
(1.934)
(383)
- materiali
(9.288)
(7.652)
- finanziarie
(19.288)
(8.974)
Disinvestimento di attività non correnti
2.103
3.628
Flussi finanziari assorbiti dall'attività di investimento
(28.407)
(13.381)
Free Cash Flow
(11.220)
(3.791)
Rimborso di finanziamenti
(23.032)
(11.982)
Accensione di finanziamenti
73.229
12.811
Variazione delle attività finanziarie
(4.842)
1.602
Acquisto/Cessione di azioni proprie
-
(2.073)
Pagamento di dividendi
(6.172)
(3.924)
Incasso di dividendi
175
609
Flussi finanziari assorbiti dall'attività finanziaria
39.358
(2.957)
Totale flussi finanziari
28.138
(6.748)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio
(Nota 11)
29.733
1.595
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
87
NOTA INTEGRATIVA
PRINCIPI CONTABILI
Dichiarazione di conformità e criteri di redazione
Il bilancio separato dell’esercizio 2021 di Sabaf S.p.A. è stato redatto in conformità agli Interna-
tional Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards
Board (IASB) e adottati dall’Unione Europea. Il riferimento agli IFRS include anche tutti gli In-
ternational Accounting Standards (IAS) vigenti.
Il bilancio separato è redatto in euro, che è la moneta corrente nell’economia in cui opera la
Società. I prospetti di Conto economico, di Conto economico complessivo e della Situazione
patrimoniale-finanziaria sono presentati in unità di euro, mentre il Rendiconto finanziario, il pro-
spetto delle Variazioni del Patrimonio netto e i valori riportati nella Nota integrativa sono pre-
sentati in migliaia di euro.
Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che per alcune riva-
lutazioni delle attività materiali operate in esercizi precedenti, e sul presupposto della continuità
aziendale; in riferimento a tale ultimo presupposto la Società ha valutato, anche in virtù del forte
posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale
e finanziaria, di essere in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.
Sabaf S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo
Sabaf al 31 dicembre 2021.
Schemi di bilancio
La Società ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
un prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria che espone separatamente le atti-
vità correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti;
un prospetto di conto economico che espone i costi usando una classificazione basata
sulla natura degli stessi;
un prospetto di conto economico complessivo, che espone le voci di ricavo e di costo
che non sono rilevate nell’utile d’esercizio, come richiesto o consentito dagli IFRS;
un rendiconto finanziario che presenta i flussi finanziari derivanti dall’attività operativa
utilizzando il metodo indiretto.
L’adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patri-
moniale, economica e finanziaria della Società.
Criteri di valutazione
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio separato al 31
dicembre 2021, invariati rispetto all’esercizio precedente, sono di seguito riportati:
Attività materiali
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori
di diretta imputazione. Tali costi comprendono anche rivalutazioni eseguite in passato in base
ad apposite norme di rivalutazione monetaria ovvero in seguito ad operazioni di fusione socie-
taria.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
88
Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote ritenute idonee a ripartire il valore di
carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata espressa
in anni, che non è variata rispetto agli esercizi precedenti, è la seguente:
Fabbricati
33
Costruzioni leggere
10
Impianti generici
10
Macchinari e impianti specifici
6 10
Attrezzature
4
Mobili
8
Macchine elettroniche
5
Automezzi e altri mezzi di trasporto
5
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell’esercizio in cui sono
sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell’immobilizzazione sono capitaliz-
zati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle
quali si riferiscono.
I terreni non sono ammortizzati.
Applicazione del principio contabile IFRS 16 “Leases”
La Società ha applicato l’IFRS 16 dal 1° gennaio 2019, utilizzando il metodo retroattivo modifi-
cato.
Nell’adottare il principio IFRS 16 la Società si è avvalsa dell’esenzione concessa al paragrafo 5
a) in relazione ai leasing di durata inferiore ai 12 mesi (c.d.
short term leases
) e dell’esenzione
concessa dal paragrafo 5 b) per quanto concerne i contratti di leasing il cui bene sottostante si
configura come
low-value asset
, ovvero come un bene di ammontare esiguo. Per tali contratti i
canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi
contratti.
In fase di valutazione delle passività del leasing, Sabaf S.p.A. ha attualizzato i pagamenti dovuti
per il leasing utilizzando il tasso di finanziamento marginale al 1° gennaio 2019. La media pon-
derata del tasso applicato è pari all’ 1,5% al 1° gennaio 2021 e al 31 dicembre 2021.
La durata del
lease
è calcolata sulla base del periodo non cancellabile del leasing, inclusi i periodi
coperti da un’opzione di estensione o risoluzione se è ragionevolmente certo che tali opzioni
verranno esercitate o non esercitate, tenendo in considerazione tutti i fattori rilevanti che creano
un incentivo economico afferente tali decisioni.
Investimenti immobiliari
Gli investimenti immobiliari sono valutati al costo, rivalutato in passato in base ad apposite
norme di rivalutazione monetaria ovvero in seguito ad operazioni di fusione societaria.
Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di una vita utile stimata di 33 anni.
Se l’ammontare recuperabile dell’investimento immobiliare determinato sulla base del valore
di mercato delle unità immobiliari - è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile,
il valore contabile dell’attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di va-
lore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
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(o dell’unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima
del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se
non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato
al conto economico.
Attività immateriali
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell’attivo, secondo
quanto disposto dallo IAS 38, quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici eco-
nomici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir
meno della sussistenza di tali benefici economici futuri, con riferimento ai costi di sviluppo, de-
termina la loro svalutazione nell’esercizio in cui si accerta tale fattispecie.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti
lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.
La vita utile dei progetti relativamente ai quali sono stati capitalizzati costi di sviluppo è stimata
pari a 10 anni.
Il sistema gestionale SAP è ammortizzato in 5 anni.
Partecipazioni
Le partecipazioni in società controllate, collegate e joint-venture sono valutate con il metodo
del costo. Ai sensi dello IAS 36, il valore iscritto a Bilancio è soggetto a verifica per riduzione di
valore, qualora emergano indicatori di una possibile perdita di valore.
Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture rientrano nella
categoria delle attività finanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde al corri-
spettivo dell’operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Le varia-
zioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVPL) o, nel caso di esercizio
dell’opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce “Ri-
serva strumenti al FVOCI”.
Perdite durevoli di valore
Ad ogni data di bilancio, Sabaf S.p.A. rivede il valore contabile delle proprie attività materiali,
immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività ab-
biano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare
recuperabile di tali attività per determinare l’importo della svalutazione. Dove non è possibile
stimare il valore recuperabile di un’attività individualmente, la Società effettua la stima del va-
lore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui l’attività appartiene. In partico-
lare, il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi (che generalmente coincidono con
l’entità giuridica a cui le attività immobilizzate si riferiscono) è verificato attraverso la determi-
nazione del valore d’uso. L’ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita
e il valore d’uso. Nella determinazione del valore d’uso, i flussi di cassa futuri al netto delle
imposte, stimati sulla base delle esperienze passate, sono scontati al loro valore attuale utiliz-
zando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore
attuale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Le principali assunzioni utilizzate per il cal-
colo del valore d’uso riguardano il tasso di sconto, il tasso di crescita, le attese di variazione dei
prezzi di vendita e dell’andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo. I
tassi di crescita adottati si basano su previsioni di crescita del settore industriale di apparte-
nenza. Le variazioni dei prezzi di vendita sono basate sulle passate esperienze e sulle aspettative
future di mercato. La Società prepara previsioni dei flussi di cassa operativi derivanti dai più
recenti budget approvati dal Consiglio di Amministrazione delle società partecipate, elabora
delle previsioni per i successivi quattro anni e determina il valore terminale (valore attuale della
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rendita perpetua) sulla base di un tasso di crescita di medio e lungo termine in linea con quello
dello specifico settore di appartenenza.
Inoltre, la Società verifica la recuperabilità del valore di carico delle società partecipate almeno
una volta l’anno in occasione della predisposizione del bilancio separato.
Se l’ammontare recuperabile di un’attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è sti-
mato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell’attività è ridotto
al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività
(o dell’unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima
del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se
non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato
al conto economico.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione,
determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di mer-
cato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore
di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tenendo conto sia degli eventuali costi
di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze
sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di produzione per la quota ragio-
nevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione
alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli
esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
Crediti commerciali e altre attività finanziarie
Rilevazione iniziale
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi,
in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato
nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle
caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business
che la Società usa per la loro gestione.
I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa sono
valutati al prezzo dell’operazione determinato secondo l'IFRS 15. Si rimanda al paragrafo “Ricavi
da contratti con i clienti”.
Le altre attività finanziarie sono iscritte al fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al
fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair
value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e
dagli interessi sull’importo del capitale da restituire (cosiddetto
solely payments of principal and
interest
(SPPI)’). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di stru-
mento.
Valutazione successiva
La valutazione delle passività finanziarie dipende dalla loro classificazione, come di seguito de-
scritto:
Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito)
Tale categoria è la più rilevante per la Società. La Società valuta le attività finanziarie al costo
ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono soddisfatti:
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l'attività finanziaria è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il
possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali
e
i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari
rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale
da restituire.
Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio
dell’interesse effettivo e sono soggette ad
impairment.
Gli utili e le perdite sono rilevati a conto
economico quando l’attività è eliminata, modificata o rivalutata.
Tra le attività finanziarie al costo ammortizzato della Società sono inclusi i crediti commerciali.
Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico
Questa categoria comprende le attività detenute per la negoziazione, le attività designate al mo-
mento della prima rilevazione come attività finanziarie al
fair value
con variazioni rilevate nel
conto economico, o le attività finanziarie che obbligatoriamente bisogna valutare al
fair value
.
Le attività detenute per la negoziazione sono tutte quelle attività acquisite per la loro vendita o
il loro riacquisto nel breve termine. I derivati, inclusi quelli scorporati, sono classificati come
strumenti finanziari detenuti per la negoziazione, salvo che non siano designati come strumenti
di copertura efficace. Le attività finanziarie con flussi finanziari che non sono rappresentati uni-
camente da pagamenti di capitale e dell’interesse sono classificate e valutate al
fair value
rilevato
a conto economico, indipendentemente dal modello di business. Gli strumenti finanziari al
fair
value
con variazioni rilevate nel conto economico sono iscritti nel prospetto della situazione
patrimoniale-finanziaria al
fair value
e le variazioni nette del
fair value
rilevate a conto econo-
mico. In questa categoria rientrano gli strumenti derivati.
La Società non detiene attività finanziarie classificate come al fair value rilevato nel conto eco-
nomico complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate né attività finanziarie classifi-
cate come al fair value rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite
cumulate nel momento dell’eliminazione.
Cancellazione
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di
attività finanziarie simili) è cancellata in primo luogo (es. rimossa dal prospetto della situazione
patrimoniale-finanziaria della Società) quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti, o
la Società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività o ha
assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha trasferito
sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria, oppure (b) non
ha trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell’attività, ma ha trasferito
il controllo della stessa.
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un’attività o abbia
siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari
dell’attività finanziaria, ma assume un’obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno
o più beneficiari (pass-through), essa valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici
inerenti al possesso. Nel caso in cui non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i
rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l’attività continua ad essere rilevata
nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell’attività stessa. In
questo caso, la Società riconosce inoltre una passività associata. L’attività trasferita e la passività
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associata sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che rimangono di perti-
nenza della Società. Quando il coinvolgimento residuo dell’entità è una garanzia sull’attività tra-
sferita, il coinvolgimento è misurato sulla base del minore tra l’importo dell’attività e l’importo
massimo del corrispettivo ricevuto che l’entità potrebbe dover ripagare.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti, di esistenza certa o proba-
bile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data
di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria solo
quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l’impiego di risorse atte a pro-
durre effetti economici per l’adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima
attendibile dell’ammontare. Nel caso in cui l’effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono cal-
colati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo
delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e
dei rischi specifici connessi alla passività.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) viene stanziato per coprire l’intera
passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed al con-
tratto collettivo di lavoro e integrativo aziendale. Tale passività è soggetta a rivalutazione in
base all’applicazione di indici fissati dalla normativa vigente. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR
era considerato un piano a benefici definiti, e contabilizzato in conformità allo IAS 19 utilizzando
il metodo della proiezione unitaria del credito. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del
2007. Alla luce di tali modifiche, ed in particolare con riferimento alle società con almeno 50
dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le
quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio),
mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a
contribuzione definita.
Gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel Prospetto degli “Altri utili/(perdite)
complessivi”.
Debiti commerciali e altre passività finanziarie
Rilevazione iniziale
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al
fair value
cui si aggiungono, nel caso
di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e
finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.
Valutazione successiva
La valutazione delle passività finanziarie dipende dalla loro classificazione, come di seguito de-
scritto:
Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico
Le passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a conto economico comprendono
passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value
con variazioni rilevate a conto economico. Le passività detenute per la negoziazione sono tutte
quelle assunte con l’intento di estinguerle o trasferirle nel breve termine. Questa categoria in-
clude inoltre gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società che non sono designati
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come strumenti di copertura in una relazione di copertura definita dallo IFRS 9. I derivati incor-
porati, scorporati dal contratto principale, sono classificati come strumenti finanziari detenuti
per la negoziazione salvo che non siano designati come strumenti di copertura efficaci. Gli utili
o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati a conto economico. Le
passività finanziarie sono designate al fair value con variazioni rilevate a conto economico dalla
data di prima iscrizione, solo se i criteri dell’IFRS 9 sono soddisfatti.
Finanziamenti e debiti
Questa è la categoria maggiormente rilevante per la Società, include debiti e finanziamenti frut-
tiferi di interessi. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del
costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono
contabilizzati a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo
di ammortamento. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull’acqui-
sizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L’ammor-
tamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Cancellazione
Una passività finanziaria viene cancellata quando l’obbligazione sottostante la passività è
estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita
da un’altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di
una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trat-
tato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione
di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori con-
tabili.
Criteri di conversione delle poste in valuta
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi
della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate
in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al
conto economico. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio
corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio
a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al
conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammon-
tare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura
Le attività della Società sono esposte a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio, nei
prezzi delle materie prime e nei tassi di interesse, per coprire i quali la Società può utilizzare
strumenti finanziari derivati.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo e adeguati al
fair value
alle successive
date di chiusura.
Le variazioni nel
fair value
degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per
la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad impegni contrattuali della Società e ad operazioni
previste sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene
iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste
oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui
le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati
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direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di
acquisizione o del valore di carico dell’attività o della passività. Per le coperture di flussi finan-
ziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati
rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso
periodo in cui l’impegno contrattuale o l’operazione prevista oggetto di copertura incidono sul
conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un’esposizione a variazioni di
fair value
, la voce coperta è rettificata
delle variazioni di
fair value
attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico.
Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch’essi a conto eco-
nomico.
Le variazioni nel
fair value
degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura sono
rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a
scadenza, è venduto o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale mo-
mento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel
patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l’operazione prevista si
verifica effettivamente. Se si prevede che l’operazione oggetto di copertura non si verificherà,
gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti nel conto
economico dell’esercizio.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati
separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei con-
tratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a
fair value
con iscrizione dei relativi utili
e perdite a conto economico.
Riconoscimento dei ricavi
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte
direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi.
I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito i rischi ed i benefici signi-
ficativi connessi alla proprietà del bene e l’ammontare del ricavo può essere determinato atten-
dibilmente.
I ricavi di natura finanziaria vengono iscritti in base alla competenza temporale.
Proventi finanziari
I proventi finanziari includono gli interessi attivi sui fondi investiti e i proventi derivanti dagli
strumenti finanziari, quando non compensati nell’ambito di operazioni di copertura. Gli interessi
attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il
rendimento effettivo.
Oneri finanziari
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo
dell’interesse effettivo e le spese bancarie. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati tra i costi
di competenza dell’esercizio in cui sono sostenuti.
Imposte sul reddito dell’esercizio
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società.
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci
direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è ricono-
sciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse
sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi. Le imposte differite sono stanziate secondo
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il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze
temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile.
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito
sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.
Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede
saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Dividendi
I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione,
che corrisponde con la delibera di distribuzione.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto. Il valore di carico delle azioni
proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di
patrimonio netto.
Operazioni con pagamento regolato con strumenti di capitale
Alcuni dipendenti della Società ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti
basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni (“operazioni regolate
con strumenti di capitale”). Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è deter-
minato dal fair value alla data in cui l’assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valuta-
zione appropriato, come spiegato più in dettaglio alla Nota 43.
Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi per
il personale (Nota 27) lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungi-
mento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte di tali ope-
razioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla
scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi
che verranno effettivamente a maturazione.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene
definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che
queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di
capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla
data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti unobbliga-
zione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di
non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l’immediata contabilizza-
zione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di per-
formance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono
soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condi-
zione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero
maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non
maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni
di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.
Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data
di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni
originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti
un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i
dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene
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cancellato, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene spesato immediatamente
a conto economico.
Uso di stime
La redazione del bilancio separato in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Ammini-
stratori l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle
passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilan-
cio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate
per valutare attività materiali, immateriali e partecipazioni sottoposte ad
impairment test
, come
sopra descritto, oltre che per valutare la recuperabilità delle imposte anticipate, rilevare gli ac-
cantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni
di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. In particolare:
Recuperabilità del valore delle attività materiali, immateriali e delle partecipazioni
La procedura di determinazione delle perdite di valore delle attività materiali ed immateriali
descritta al principio contabile “Perdite durevoli di valore” implica nella stima del valore d’uso
l’utilizzo di Business Plan delle partecipate che sono basati su un insieme di assunzioni ed
ipotesi relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle partecipate, che non
necessariamente si verificheranno. Nella stima del valore di mercato, invece, sono effettuate
assunzioni sull’andamento prevedibile delle negoziazioni tra parti terze sulla base di andamenti
storici che potrebbero non ripetersi effettivamente.
Accantonamenti per rischi su crediti
I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recupera-
bile. La determinazione dell’ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori
l’esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili
in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull’esperienza e sui trend storici di incasso.
Accantonamenti per obsolescenza di magazzino
Le rimanenze di magazzino che presentano caratteristiche di obsolescenza o lento rigiro sono
sistematicamente valutate e, nel caso in cui il valore recuperabile delle stesse risultasse inferiore
al valore contabile, sono svalutate. Le svalutazioni sono calcolate sulla base di assunzioni e stime
della direzione, derivanti dall’esperienza e dai risultati storici conseguiti.
Benefici ai dipendenti
Il valore attuale della passività per benefici a dipendenti dipende da una serie di fattori che sono
determinati con tecniche attuariali utilizzando alcune assunzioni. Le assunzioni riguardano il
tasso di sconto, le stime dei futuri incrementi retributivi, i tassi relativi alla mortalità e alle di-
missioni. Ogni variazione nelle sopra indicate assunzioni potrebbe comportare effetti sulla pas-
sività per benefici pensionistici.
Pagamenti basati su azioni
Stimare il fair value dei pagamenti basati su azioni richiede di determinare il modello di valuta-
zione più appropriato, il che dipende dai termini e dalle condizioni in base alle quali tali strumenti
sono concessi. Questo richiede anche l’individuazione dei dati per alimentare il modello di va-
lutazione, tra cui ipotesi sul periodo di esercizio delle opzioni, la volatilità e il rendimento azio-
nario. Per la misurazione iniziale del fair value dei pagamenti basati su azioni con i dipendenti
la Società utilizza un modello binomiale.
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Imposte sul reddito
La determinazione della passività per imposte della Società richiede l’utilizzo di valutazioni da
parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe
alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla
base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi
dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valu-
tazione delle imposte differite attive.
Altri accantonamenti e fondi
Con riferimento ai processi estimativi del rischio di passività potenziali da contenziosi, gli Am-
ministratori fanno affidamento sulle comunicazioni ricevute in merito allo stato di avanzamento
delle procedure di recupero e contenziosi comunicato dai consulenti legali che rappresentano
la Società nelle controversie. Tali stime sono determinate tenendo conto del progressivo evol-
versi delle controversie, considerando le franchigie esistenti.
Cambiamenti climatici
Con riferimento al potenziale impatto dei cambiamenti climatici e della transizione energetica
sulle attività della Società, la Direzione svolge analisi mirate per identificare e gestire i principali
rischi ed incertezze a cui la Società è esposto, adattando di conseguenza la strategia aziendale.
Allo stato attuale, tali fattori non hanno avuto impatti significativi sui giudizi e sulle stime utiliz-
zate nella redazione del presente Bilancio separato.
Pandemia da COVID-19
La Direzione ha esaminato l'esposizione della Società agli effetti della pandemia da COVID-19
ed il suo impatto sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società, in partico-
lare per quando riguarda la recuperabilità del valore degli asset intangibili, la valutazione dei
crediti, la valutazione delle rimanenze e la gestione dei rischi finanziari, con particolare riferi-
mento ai rischi di credito e di liquidità. L'analisi svolta non ha evidenziato situazioni di criticità
ed i fattori legati alla pandemia da COVID-19 non hanno avuto impatti significativi sui giudizi e
sulle stime utilizzate nella redazione del presente Bilancio separato.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi
immediatamente a conto economico.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
98
Nuovi principi contabili
Modifiche all’IFRS 4, all’IFRS 7, all’IFRS 9, all’IFRS 16 e allo IAS 39:
Riforma del ben-
chmark dei tassi di interesse
Il Consiglio per la stabilità finanziaria ha pubblicato la relazione «
Reforming Major Interest Rate
Benchmarks
» contenente raccomandazioni volte a rafforzare gli indici di riferimento esistenti,
altri potenziali tassi di riferimento basati sui mercati interbancari e a elaborare tassi di riferi-
mento alternativi pressoché privi di rischio. Con apposito Regolamento, il Parlamento europeo
ha introdotto un quadro comune per assicurare l’accuratezza e l’integrità di tali indici.
A seguito di tale Regolamento, lo IASB ha pubblicato la Riforma degli indici di riferimento per
la determinazione dei tassi di interesse, al fine di tenere conto delle conseguenze della riforma
sull’informativa finanziaria e in modo che le imprese possano continuare a rispettare le disposi-
zioni presumendo che gli indici di riferimento esistenti non siano modificati a seguito della ri-
forma dei tassi interbancari.
Le modifiche ai principi indicati forniscono una serie di espedienti, applicabili a tutte le relazioni
di copertura direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di interesse, ovvero
se la riforma genera incertezze sulla tempistica e/o sull'entità dei flussi di cassa basati su para-
metri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di copertura. Tali modifiche non
hanno avuto alcun impatto sul bilancio separato della Società.
Modifica all’IFRS16:
Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021
Il 31 marzo 2021 lo IASB ha emanato il documento
Covid-19-Related Rent Concessions beyond
30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)
con il quale estende di un anno il periodo di applica-
zione dell’emendamento all’IFRS 16, emesso nel 2020, relativo alla contabilizzazione delle age-
volazioni concesse, a causa del Covid-19, ai locatari. Le modifiche, che si applicano a partire dal
1° aprile 2021, non hanno avuto alcun impatto sul bilancio separato della Società.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati
dall’Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via
anticipata dalla Società al 31 dicembre 2021
IFRS 17 “
Insurance Contracts”
Nel Maggio 2017, lo IASB ha emesso l’IFRS 17 Insurance Contracts (IFRS 17), un nuovo princi-
pio completo relativo ai contratti di assicurazione che copre la rilevazione e misurazione, pre-
sentazione ed informativa. L’obiettivo generale dell’IFRS 17 è quello di presentare un modello
contabile per i contratti di assicurazione che sia più utile e coerente per gli assicuratori. Questo
principio non si applica al Gruppo.
Modifiche allo IAS 1
“Classification of Liabilities as Current or Non-current”
A gennaio 2020 lo IAS a pubblicato le modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specifi-
care i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiari-
scono cosa si intende per diritti di postergazione della scadenza, che il diritto di postergazione
deve esistere alla chiusura dell’esercizio, che la classificazione non è impattata dalla probabilità
con cui l’entità eserciterà il proprio diritto di postergazione, che solamente se un derivato impli-
cito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della pas-
sività non ha impatto sulla classificazione. Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che ini-
zieranno dal gennaio 2023 e dovranno essere applicate retrospettivamente. Il Gruppo sta
valutando l’impatto che le modifiche avranno sulla situazione corrente.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
99
Modifiche all’IFRS 3
“Business Combinations”
Le modifiche hanno lo scopo di aggiornare un riferimento presente nell’IFRS 3 alla versione
precedente del
Conceptual Framework
dello IASB (
Framework
del 1989) senza che ciò com-
porti modifiche alle disposizioni del principio.
Modifiche allo IAS 16
“Property, Plant and Equipment”
Le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali
l’importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell’attività stessa. Tali ricavi
di vendita e i relativi costi di produzione saranno pertanto rilevati nel conto economico.
Modifiche allo IAS 37
“Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets”
L’emendamento chiarisce che nella stima sull’eventuale onerosità di un contratto si devono
considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione
sull’eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio,
il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l’impresa
non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammorta-
mento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
Modifiche agli
“Annual Improvements 2018-2020”
Le modifiche includono emendamenti ai seguenti principi:
IFRS 1
“First-time Adoption of International Financial Reporting Standards Subsidiary
as a first-time adopter”:
la modifica permette ad una controllata che sceglie di applicare
il paragrafo D16(a) dell’IFRS 1 di contabilizzare le differenze di traduzioni cumulate sulla
base degli importi contabilizzati dalla controllante, considerando la data di transizione
agli IFRS da parte della controllante;
IFRS 9
“Financial Instruments”
: le modifiche chiariscono quali corrispettivi possono es-
sere inclusi nel valutare se i termini di una nuova passività finanziaria (o di modifiche ad
un’esistente passività finanziaria) sono sostanzialmente diversi dai termini della passività
finanziaria originale;
IAS 41
“Agriculture”
: l'emendamento elimina l'obbligo di escludere i flussi di cassa deri-
vanti dalla tassazione durante la misurazione del
fair value
delle attività rientranti nell'am-
bito di applicazione dello IAS 41;
IFRS 16
“Leases”
: modifiche all'esempio illustrativo n. 13.
Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. A seguito dell’adozione di tali modi-
fiche gli amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio separato della So-
cietà.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
100
Commento alle principali voci della situazione patrimoniale-finanziaria
1. ATTIVITA’ MATERIALI
Immobili
Impianti e
macchinari
Altri beni
Immobilizzazioni
in corso
Totale
Costo
Al 31 dicembre 2019
43.324
175.386
36.447
2.217
257.374
Incrementi
344
3.566
2.481
2.717
9.108
Cessioni
-
(4.908)
(1.129)
-
(6.037)
Riclassifica
-
1.449
260
(2.412)
(703)
Al 31 dicembre 2020
43.668
175.493
38.059
2.522
259.742
Incrementi
571
3.877
2.016
3.005
9.469
Cessioni
(1.694)
(404)
-
(2.098)
Riclassifica
223
1.108
38
(1.676)
(307)
Al 31 dicembre 2021
44.462
178.784
39.709
3.851
266.806
Ammortamenti
accumulati
18.531
154.288
33.084
-
205.903
Al 31 dicembre 2019
1.212
5.758
1.526
-
8.496
Ammortamenti
dell’anno
-
(3.391)
(69)
-
(3.460)
Eliminazioni per ces-
sioni
-
141
-
-
141
Al 31 dicembre 2020
19.743
156.796
34.541
-
211.080
Ammortamenti
dell’anno
1.258
5.558
1.562
-
8.378
Eliminazioni per ces-
sioni
-
(1.151)
(95)
-
(1.246)
Svalutazioni
-
-
-
-
-
Al 31 dicembre 2021
21.001
161.203
36.008
-
218.212
Valore contabile
netto
Al 31 dicembre 2021
23.461
17.581
3.701
3.851
48.594
Al 31 dicembre 2020
23.925
18.697
3.518
2.522
48.662
Il valore contabile netto della voce Immobili è così composto:
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Terreni
5.404
5.404
-
Immobili industriali
18.057
18.521
(464)
Totale
23.461
23.925
(464)
A seguire si riportano i movimenti relativi alle attività materiali derivanti dall’applicazione del
principio contabile IFRS 16:
Immobili
Impianti e mac-
chinari
Altri beni
Totale
1° gennaio 2021
256
-
665
921
Incrementi
-
-
275
275
Ammortamenti
(44)
-
(266)
(310)
Al 31 dicembre 2021
212
-
674
887
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
101
I principali investimenti dell’esercizio sono stati finalizzati ad adeguare la capacità produttiva e
all’industrializzazione di nuovi prodotti, destinati ad aumentare significativamente le quote con
alcuni clienti strategici.
Sono sistematici gli investimenti di mantenimento e sostituzione per tenere costantemente ag-
giornato e in efficienza l’apparato produttivo.
I decrementi sono relativi principalmente a cessione di macchinari ad altre società del Gruppo
Sabaf. Le immobilizzazioni in corso includono macchinari in costruzione e anticipi a fornitori di
beni strumentali.
Al 31 dicembre 2021 la Società ha verificato l’insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di
possibile riduzione del valore delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore delle at-
tività materiali non è stato sottoposto a test di
impairment
.
2. INVESTIMENTI IMMOBILIARI
Costo
Al 31 dicembre 2019
11.835
Incrementi
-
Cessioni
(552)
Al 31 dicembre 2020
11.283
Incrementi
-
Cessioni
(1.107)
Al 31 dicembre 2021
10.176
Ammortamenti accumulati
Al 31 dicembre 2019
7.859
Ammortamenti dell’anno
420
Eliminazione per cessione
(249)
Al 31 dicembre 2020
8.030
Ammortamenti dell’anno
369
Eliminazione per cessione
(534)
Al 31 dicembre 2021
7.865
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2021
2.311
Al 31 dicembre 2020
3.253
In tale voce sono iscritti gli immobili non strumentali di proprietà della Società. Le cessioni del
periodo hanno dato luogo ad una plusvalenza di 109 migliaia euro.
A seguire si riportano i movimenti relativi agli investimenti immobiliari derivanti dall’applica-
zione del principio contabile IFRS 16:
Investimenti
immobiliari
1° gennaio 2021
38
Ammortamenti
(35)
Al 31 dicembre 2021
3
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
102
Al 31 dicembre 2021 la Società ha verificato l’insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di
possibile riduzione del valore dei propri investimenti immobiliari. Di conseguenza, il valore degli
investimenti immobiliari non è stato sottoposto a test di
impairment
.
3. ATTIVITÀ IMMATERIALI
Brevetti,
know-how e
software
Costi di
sviluppo
Altre attività
immateriali
Totale
Costo
Al 31 dicembre 2019
6.790
5.848
635
13.273
Incrementi
269
413
6
688
Decrementi
(85)
-
-
(85)
Riclassificazioni
-
(241)
-
(241)
Al 31 dicembre 2020
6.974
6.020
641
13.635
Incrementi
250
1.679
4
1.933
Decrementi
(2)
-
(3)
(5)
Riclassificazioni
22
(58)
-
(36)
Al 31 dicembre 2021
7.244
7.641
642
15.527
Ammortamenti e
svalutazioni
Al 31 dicembre 2019
6.508
3.767
545
10.820
Ammortamenti
156
342
1
499
Decrementi
-
-
-
-
Al 31 dicembre 2020
6.664
4.109
546
11.319
Ammortamenti
142
288
-
430
Decrementi
-
-
-
-
Al 31 dicembre 2021
6.806
4.397
546
11.749
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2021
438
3.244
96
3.778
Al 31 dicembre 2020
310
1.911
95
2.316
Le attività immateriali hanno vita utile definita e sono conseguentemente ammortizzate lungo
la stessa.
Nel 2021 la Società ha costituito un team dedicato per lo sviluppo di nuove soluzioni per la
cottura domestica, con l’obiettivo di creare prodotti innovativi in grado di rispondere alle esi-
genze dei produttori di elettrodomestici e alle nuove tendenze di consumo. Sono proseguiti gli
investimenti per lo sviluppo di componenti gas, principalmente in relazione all’ampliamento
della gamma di bruciatori.
Gli incrementi dei costi di sviluppo includono progetti in corso e pertanto non assoggettati ad
ammortamento.
Al 31 dicembre 2021 la Società ha verificato l’insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di
possibile riduzione del valore delle proprie attività immateriali. Di conseguenza, il valore delle
attività immateriali non è stato sottoposto a test di
impairment
.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
103
4. PARTECIPAZIONI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
In società controllate
84.429
65.441
18.988
Altre partecipazioni
83
83
0
Totale
84.512
65.524
18.988
La movimentazione delle partecipazioni in società controllate è esposta nella seguente tabella:
Costo
storico
Farin-
gosi
Hinges
Sabaf
do
Brasil
Sabaf
U.S.
Sabaf
Ap-
pliance
Com-
po-
nents
(Cina)
Sabaf
Me-
xico
Sabaf
Tur-
chia
A.R.C.
Okida
C.M.I.
Sabaf
India
Totale
31.12.19
10.329
8.469
139
4.900
0
12.005
4.800
8.782
13.392
-
62.816
Acquisto
-
-
-
-
-
-
-
-
3.063
20
3.083
Aumento
di capitale
-
1.092
-
3.000
-
-
-
-
-
1.750
5.842
31.12.20
10.329
9.561
139
7.900
0
12.005
4.800
8.782
16.455
1.770
71.741
Acquisto
-
-
-
-
1
-
1.650
-
4.743
-
6.394
Aumento
di capitale
-
3.600
-
-
3.127
5.167
-
-
-
1.000
12.894
31.12.21
10.329
13.161
139
7.900
3.128
17.172
6.450
8.782
21.198
2.770
91.029
Fondo svalutazione
31.12.19
0
0
0
4.900
0
0
0
0
0
0
4.900
Svaluta-
zioni
-
-
-
1.400
-
-
-
-
-
-
1.400
31.12.20
0
0
0
6.300
0
0
0
0
0
0
6.300
Svaluta-
zioni
-
-
-
300
-
-
-
-
-
-
300
31.12.21
0
0
0
6.600
0
0
0
0
0
0
6.600
Valore contabile netto
31.12.21
10.329
13.161
139
1.300
3.128
17.172
6.450
8.782
21.198
2.770
84.429
31.12.20
10.329
9.561
139
1.600
0
12.005
4.800
8.782
16.455
1.770
65.441
Quota di patrimonio netto di pertinenza (determinato in conformità agli IFRS)
31.12.21
8.462
15.716
158
1.317
3.092
15.396
7.371
2.961
15.503
2.755
72.731
31.12.20
7.462
10.561
108
1.597
0
19.534
4.349
3.294
7.763
1.671
56.339
Differenza tra patrimonio netto e valore contabile
31.12.21
(1.867)
2.555
19
17
(36)
(1.776)
921
(5.821)
(5.695)
(15)
(11.698)
31.12.20
(2.867)
1.000
(31)
(3)
0
7.529
(451)
(5.488)
(8.692)
(99)
(9.102)
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
104
Faringosi Hinges s.r.l.
Nel corso del 2021 Faringosi Hinges ha conseguito risultati positivi, in termini di vendite e red-
ditività, sia nei confronti all’esercizio precedente sia rispetto al budget. Il piano previsionale
2022-2026, elaborato a inizio 2022, prospetta un ulteriore incremento delle vendite a tassi di
crescita moderati.
Al 31 dicembre 2021 Sabaf S.p.A. ha sottoposto a test di impairment - effettuato con il supporto
di esperti indipendenti - il valore contabile della partecipazione, determinandone il valore recu-
perabile, considerato pari al valore d’uso più la liquidità disponibile, mediante l’attualizzazione
dei flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato dal management. Ai flussi
di cassa del periodo 2022-2026 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei
flussi operativi che la partecipata sarà in grado di generare a partire dal sesto anno all’infinito e
determinato sulla base della rendita perpetua. Il management ha predisposto un unico piano,
che rappresenta lo scenario normale atteso, con riferimento al periodo 2022-2026.
Lo sviluppo dei piani previsionali ed il calcolo del valore d’uso sono stati effettuati a seguito di
approfondite analisi che hanno considerato anche gli impatti sulla redditività conseguenti all’in-
cremento dei costi di acquisto e la possibilità di trasferire tale incremento sui prezzi di vendita.
Il valore d’uso è stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 10,11% (8,62% nel
test di impairment condotto in occasione della redazione del bilancio separato al 31 dicembre
2020) e di un tasso di crescita (g) del 2%, invariato rispetto al test di
impairment
2020.
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative sopra
citate è pari a 14,431 milioni di euro, a fronte di un valore contabile della partecipazione di
10,329 milioni di euro, di conseguenza si è ritenuto recuperabile il valore di iscrizione della par-
tecipazione al 31 dicembre 2021.
Analisi di sensitività
Il valore recuperabile della partecipazione è stato sottoposto a stress test e analisi di sensitività
che hanno preso in considerazione anche parametri economici e a seguito dei quali sono emersi
risultati positivi. Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare
del tasso di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g:
migliaia di euro
tasso di crescita
tasso di sconto
1,50%
1,75%
2,00%
2,25%
2,50%
9,11%
15.684
16.097
16.539
17.013
17.524
9,61%
14.680
15.036
15.416
15.822
16.256
10,11%
13.792
14.102
14.431
14.781
15.154
10,61%
13.002
13.273
13.560
13.865
14.188
11,11%
12.293
12.532
12.785
13.051
13.334
Nella tabella seguente si riporta la variazione del valore recuperabile al variare dell’EBITDA di
piano.
EBITDA
Da piano
-10%
-20%
(in migliaia di euro)
14.431
12.501
10.572
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
105
Sabaf do Brasil
Nel 2021 Sabaf do Brasil ha continuato a conseguire risultati positivi. Il patrimonio netto (con-
vertito in euro al cambio di fine esercizio) è superiore rispetto al valore di iscrizione della parte-
cipazione.
Sabaf U.S.
La società controllata Sabaf U.S. opera come supporto commerciale per il mercato nordameri-
cano.
La differenza tra il valore contabile e il patrimonio netto della partecipata è attribuibile a perdite
ritenute non durevoli in considerazione degli sviluppi attesi sul mercato nordamericano.
Sabaf Appliance Components
Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co., Ltd. produce bruciatori speciali per il mercato ci-
nese a partire dal 2015. Inoltre, la società svolge la funzione di distributore sul mercato cinese
di prodotti Sabaf realizzati in Italia e in Turchia. I bassi volumi di produzione non hanno con-
sentito alla società di raggiungere il punto di pareggio. Nel corso dell’esercizio, a fronte della
perdita del 2021, la partecipazione è stata svalutata per 300 migliaia euro.
Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanayi Ve Ticaret Limited Sirteki (Sabaf Turchia)
Nel 2021 Sabaf Turchia, società attiva nella produzione di componenti gas, ha registrato un forte
tasso di crescita delle vendite e un risultato operativo ampiamente positivo. A seguito della forte
svalutazione della lira turca, la società ha contabilizzato perdite su cambi dalla conversione di
passività denominate in euro, che hanno condotto a un risultato netto negativo.
A.R.C. s.r.l.
Nel 2016 la Società ha acquisito la quota di controllo (70%) di A.R.C. s.r.l., società leader in Italia
nella produzione di bruciatori per la cottura professionale. L’operazione ha permesso a Sabaf di
entrare in un nuovo settore, contiguo a quello tradizionale dei componenti per apparecchi do-
mestici per la cottura a gas, e di valorizzare la consolidata presenza internazionale del Gruppo
Sabaf. Nel mese di ottobre 2021 Sabaf S.p.A. ha perfezionato l’acquisto del 30% residuo del
capitale di A.R.C. s.r.l., a seguito dell’esercizio dell’opzione put da parte dell’azionista di mino-
ranza. Il corrispettivo è stato pari a 1.650 migliaia euro. Per effetto della transazione Sabaf S.p.A.
detiene ora il 100% del capitale di AR.C. s.r.l..
A.R.C. s.r.l. ha registrato un andamento positivo nel corso dell’esercizio 2021 sia in termini di
fatturato che redditività. Il piano previsionale 2022-2026 prospetta un ulteriore incremento delle
vendite a tassi di crescita moderati ed una marginalità pressoché stabile.
Al 31 dicembre 2021 Sabaf S.p.A. ha sottoposto a test di impairment - effettuato con il supporto
di esperti indipendenti - il valore contabile della partecipazione, determinandone il valore recu-
perabile, considerato pari al valore d’uso più la liquidità disponibile, mediante l’attualizzazione
dei flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato dal management. Ai flussi
di cassa del periodo 2022-2026 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei
flussi operativi che la partecipata sarà in grado di generare a partire dal sesto anno all’infinito e
determinato sulla base della rendita perpetua. Il management ha predisposto un unico piano,
che rappresenta lo scenario normale atteso, con riferimento al periodo 2022-2026.
Lo sviluppo dei piani previsionali ed il calcolo del valore d’uso sono stati effettuati a seguito di
approfondite analisi che hanno considerato anche gli impatti sulla redditività conseguenti all’in-
cremento dei costi di acquisto e la possibilità di trasferire tale incremento sui prezzi di vendita.
Il valore d’uso è stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 6,93% (6,76% nel test
di impairment condotto in occasione della redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2020)
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
106
e di un tasso di crescita (g) del 2% (invariato rispetto al test di
impairment
condotto in occasione
della redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2020).
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative sopra
citate è pari a 23,079 milioni di euro, a fronte di un valore contabile della partecipazione di 6,450
milioni di euro, di conseguenza si è ritenuto recuperabile il valore di iscrizione della partecipa-
zione al 31 dicembre 2021.
Analisi di sensitività
Il valore recuperabile della partecipazione è stato sottoposto a stress test e analisi di sensitività
che hanno preso in considerazione anche parametri economici e a seguito dei quali sono emersi
risultati positivi. Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare
del tasso di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g:
migliaia di euro
tasso di crescita
tasso di sconto
1,50%
1,75%
2,00%
2,25%
2,50%
5,93%
25.734
26.887
28.187
29.663
31.355
6,43%
23.425
24.333
25.344
26.475
27.751
6,93%
21.543
22.274
23.079
23.970
24.962
7,43%
19.980
20.579
21.234
21.951
22.742
7,93%
18.662
19.160
19.701
20.289
20.931
Nella tabella seguente si riporta la variazione del valore recuperabile al variare dell’EBITDA di
piano.
EBITDA
Da piano
-10%
-20%
(in migliaia di euro)
23.079
14.449
12.743
Okida Elektronik Sanayi Limited Sirket
Nel 2018 la Società ha acquisito direttamente il 30% di Okida Elektronik (la restante quota del
70% è stata acquisita tramite la società controllata Sabaf Turchia). Okida è leader in Turchia
nella progettazione e produzione di componenti elettronici per elettrodomestici (principalmente
forni e cappe di aspirazione); l’operazione ha permesso a Sabaf di entrare in un nuovo settore,
contiguo a quello tradizionale dei componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas.
Okida Elektronik nel corso del 2021 ha registrato un andamento estremamente positivo.
Al 31 dicembre 2021 la Società ha sottoposto a test di impairment - effettuato con il supporto di
esperti indipendenti - il valore contabile della partecipazione, determinandone il valore recupe-
rabile, considerato pari al valore d’uso più la liquidità disponibile, mediante l’attualizzazione dei
flussi di cassa futuri attesi stimati nel piano previsionale elaborato dal management. Ai flussi di
cassa del periodo 2022-2026 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei flussi
operativi che la partecipata sarà in grado di generare a partire dal sesto anno all’infinito e deter-
minato sulla base della rendita perpetua. Il management ha predisposto un unico piano, che
rappresenta lo scenario normale atteso, con riferimento al periodo 2022-2026.
Lo sviluppo dei piani previsionali ed il calcolo del valore d’uso sono stati effettuati a seguito di
approfondite analisi che hanno considerato anche gli impatti sulla redditività conseguenti all’in-
cremento dei costi di acquisto e la possibilità di trasferire tale incremento sui prezzi di vendita.
Il valore d’uso è stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 15,21% (14,18% nel
test di impairment condotto in occasione della redazione del bilancio separato al 31 dicembre
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
107
2020) e di un tasso di crescita (g) del 2,50%, invariato rispetto al test di impairment 2020. La
quota di pertinenza di Sabaf S.p.A. del valore recuperabile determinato sulla base delle assun-
zioni e delle tecniche valutative sopra citate è pari a 15,832 milioni di euro (30% dell’equity value
totale), a fronte di un valore contabile della partecipazione di 8,782 milioni di euro, di conse-
guenza si è ritenuto recuperabile il valore di iscrizione della partecipazione al 31 dicembre 2021.
Analisi di sensitività
Il valore recuperabile della partecipazione è stato sottoposto a stress test e analisi di sensitività
che hanno preso in considerazione anche parametri economici e a seguito dei quali sono emersi
risultati positivi. Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare
del tasso di attualizzazione wacc e del fattore di crescita g.
migliaia di euro
tasso di crescita
tasso di sconto
1,00%
1,25%
2,50%
1,75%
2,00%
14,21%
16.748
16.981
17.224
17.477
17.742
14,71%
16.068
16.279
16.499
16.728
16.967
15,21%
15.440
15.632
15.832
16.039
16.255
15,71%
14.859
15.034
15.215
15.444
15.600
16,21%
14.319
14.479
14.645
14.817
14.995
Nella tabella seguente si riporta la variazione del valore recuperabile al variare dell’EBITDA da
piano.
EBITDA
Da piano
-10%
-20%
(in migliaia di euro)
15.832
14.068
12.303
C.M.I. s.r.l.
Nel mese di luglio 2019 la Società ha acquisito il 68,5% di C.M.I. s.r.l., uno dei principali player
nella progettazione, produzione e vendita di cerniere per elettrodomestici. L’acquisizione di
C.M.I. s.r.l. consente a Sabaf di ottenere una posizione di leadership su scala mondiale nel set-
tore delle cerniere, proponendosi anche in questo ambito come partner di riferimento per tutti i
produttori di elettrodomestici. Sabaf S.p.A. a settembre 2020 aveva acquisito un’ulteriore quota
del 15,75%. Nel mese di novembre 2021 Sabaf S.p.A. ha perfezionato l’acquisto del 15,75% del
capitale di C.M.I. s.r.l., a seguito dell’esercizio della seconda opzione put da parte dell’azionista
di minoranza. Il corrispettivo è stato pari a 4.743 migliaia di euro. Per effetto della transazione
Sabaf S.p.A. detiene ora il 100% del capitale di C.M.I. s.r.l..
C.M.I. s.r.l. nel 2021 ha registrato un forte incremento di fatturato rispetto all’esercizio prece-
dente. Si ritiene che il trend positivo possa proseguire anche per il periodo 2022-2026, che pro-
spetta un ulteriore incremento delle vendite a tassi di crescita moderati. Al 31 dicembre 2021 la
Società ha sottoposto a test di impairment - effettuato con il supporto di esperti indipendenti -
il valore contabile della partecipazione, determinandone il valore recuperabile, considerato pari
al valore d’uso più la liquidità disponibile, mediante l’attualizzazione dei flussi di cassa futuri
attesi stimati nel piano previsionale elaborato dal management. Ai flussi di cassa del periodo
2022-2026 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei flussi operativi che la
partecipata sarà in grado di generare a partire dal sesto anno all’infinito e determinato sulla base
della rendita perpetua. Il management ha predisposto un unico piano, che rappresenta lo sce-
nario normale atteso, con riferimento al periodo 2022-2026.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
108
Lo sviluppo dei piani previsionali ed il calcolo del valore d’uso sono stati effettuati a seguito di
approfondite analisi che hanno considerato anche gli impatti sulla redditività conseguenti all’in-
cremento dei costi di acquisto e la possibilità di trasferire tale incremento sui prezzi di vendita.
Il valore d’uso è stato calcolato sulla base di un tasso di sconto (wacc) del 11,31% (9,87% nel
test di impairment condotto in occasione della redazione del bilancio separato al 31 dicembre
2020) e di un tasso di crescita (g) del 2% (invariato rispetto a quello utilizzato per il test di
im-
pairment
condotto in occasione della redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2020).
Il valore recuperabile determinato sulla base delle assunzioni e delle tecniche valutative sopra
citate è pari a 55,656 milioni di euro a fronte di un valore contabile della partecipazione di 21,198
milioni di euro, di conseguenza si è ritenuto recuperabile il valore di iscrizione della partecipa-
zione al 31 dicembre 2021.
Analisi di sensitività
Il valore recuperabile della partecipazione è stato sottoposto a stress test e analisi di sensitività
che hanno preso in considerazione anche parametri economici e a seguito dei quali sono emersi
risultati positivi.
Si riportano nella tabella seguente le variazioni del valore recuperabile al variare del tasso di
attualizzazione wacc e del fattore di crescita g.
migliaia di euro
tasso di crescita
tasso di sconto
1,00%
1,25%
2,00%
1,75%
2,00%
10,31%
60.380
61.856
63.421
65.083
66.852
10,81%
56.649
57.946
59.316
60.766
62.303
11,31%
53.305
54.450
55.656
56.929
58.275
11,81%
50.289
51.306
52.375
53.499
54.685
12,31%
47.556
48.464
49.416
50.415
51.465
Nella tabella seguente si riporta la variazione del valore recuperabile al variare dell’EBITDA da
piano.
EBITDA
Da piano
-10%
-20%
(in migliaia di euro)
55.656
50.334
41.649
Sabaf India Private Limited
Nel corso dell’esercizio 2020 è stata costituita una nuova società in India, con l’obiettivo di pro-
durre componenti gas destinati al mercato locale, dove è attesa una forte crescita nei prossimi
anni. Gli impatti della pandemia hanno causato un rinvio nelle attività propedeutiche all’avvio
dell’operatività, che è atteso nel corso del 2022.
Sabaf Mexico S.A. de C.V.
Nel corso dell’esercizio 2021 è stata costituita una nuova società in Messico. È stato acquisito
un terreno sul quale sorgerà, nel corso del 2022, un nuovo stabilimento per la produzione di
componenti per il mercato nordamericano.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
109
5. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Crediti finanziari verso controllate
10.708
5.537
5.171
Totale
10.708
5.537
5.171
Al 31 dicembre 2021 i crediti finanziari verso controllate sono costituiti da:
- un finanziamento fruttifero di 2,5 milioni di dollari USA (2,208 milioni di euro al cambio di fine
esercizio), concesso alla società controllata Sabaf do Brasil con l’obiettivo di ottimizzare l’espo-
sizione al rischio di cambio del Gruppo, con scadenza a marzo 2023;
- un finanziamento fruttifero di 8,5 milioni di euro alla società controllata Sabaf Turchia, di cui
3,5 milioni di euro erogato nel corso dell’esercizio 2018 e 5 milioni di euro erogati nel corso
dell’esercizio 2021, nell’ambito del coordinamento della gestione finanziaria di Gruppo, con sca-
denza rispettivamente ad agosto 2024 e ad aprile 2024.
6. RIMANENZE
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Materie prime
13.381
9.062
4.319
Semilavorati
9.400
6.812
2.588
Prodotti finiti
12.990
7.374
5.616
Fondo svalutazione rimanenze
(1.785)
(1.736)
(49)
Totale
33.986
21.512
12.474
Il valore delle rimanenze finali al 31 dicembre 2021 si è incrementato rispetto alla fine dell’eser-
cizio precedente per far fronte ai maggiori volumi di attività. Inoltre, oltre all’effetto inflattivo
determinato dai rilevanti aumenti dei prezzi dei metalli, la Società ha innalzato il livello delle
scorte di sicurezza, per garantire la continuità della produzione in uno scenario particolarmente
turbolento.
Il fondo svalutazione è stanziato principalmente a copertura del rischio di obsolescenza, quan-
tificato sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a
basso indice di rotazione, ed è riferibile per 487 migliaia di euro alle materie prime, per 328
migliaia di euro ai semilavorati e per 970 migliaia di euro ai prodotti finiti. La tabella seguente
mostra la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze avvenuta nel corso del presente
esercizio:
31.12.2020
1.736
Accantonamenti
297
Utilizzi
(248)
31.12.2021
1.785
7. CREDITI COMMERCIALI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Crediti commerciali verso terzi
30.584
29.477
1.107
Crediti commerciali verso società
controllate
15.210
16.048
(838)
Fondo svalutazione crediti
(600)
(500)
(100)
Totale netto
45.194
45.025
169
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
110
Al 31 dicembre 2021 i crediti verso clienti includono saldi per 6.985 migliaia di dollari USA,
contabilizzati al cambio euro/dollaro del 31 dicembre 2021, pari a 1,13260. L’importo dei crediti
commerciali iscritto in bilancio include circa 13 milioni di euro di crediti assicurati (17 milioni di
euro al 31 dicembre 2020).
Non sono intervenute variazioni significative nei termini di pagamento concordati con i clienti.
I crediti ceduti a factor con clausola “pro soluto” sono eliminati dalla Situazione patrimoniale-
finanziaria in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della titolarità dei crediti,
unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso, nonché di tutti i rischi e
benefici, in capo al cessionario.
La tabella seguente evidenzia la ripartizione dei crediti verso terzi per fascia di scadenza:
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Crediti correnti (non scaduti)
27.304
27.784
(480)
Scaduto fino a 30 gg
1.844
1.026
818
Scaduto da 30 a 60 gg
348
315
33
Scaduto da 60 a 90 gg
211
100
111
Scaduto da più di 90 gg
877
252
625
Totale
30.584
29.477
1.107
Il fondo svalutazione crediti è stato adeguato alla migliore stima del rischio di credito e delle
perdite attese (c.d.
expected loss”)
alla data di chiusura dell’esercizio, effettuata anche mediante
l’analisi di ogni partita scaduta. La movimentazione dell’esercizio è stata la seguente:
31.12.2020
Accantonamenti
Utilizzi
31.12.2021
Fondo svalutazione crediti
500
100
-
600
8. CREDITI PER IMPOSTE
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Per imposte sul reddito
1.104
1.119
(15)
Per IVA
359
135
224
Totale
1.463
1.254
209
Nell’esercizio 2020 la Società ha aderito al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli
artt.117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito.
Al 31 dicembre 2021 tra i crediti per imposte sul reddito sono iscritti:
- il credito verso la controllata C.M.I. s.r.l di 457 migliaia di euro
- il credito verso la controllata Faringosi Hinges s.r.l di 155 migliaia di euro
- il credito verso la controllata ARC s.r.l. di 155. migliaia di euro,
relativi al saldo delle imposte sui redditi 2021 trasferite dalle controllate alla consolidante Sabaf
S.p.A., secondo quanto previsto dalle norme fiscali relative al consolidato fiscale nazionale e dai
contratti di consolidamento fiscale stipulati tra le parti.
I crediti per imposte sul reddito includono inoltre per 352 migliaia di euro crediti per investimenti
in beni strumentali riferiti al D.L. 160/2019 e alla Legge di Bilancio 178/2020.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
111
9. ALTRI CREDITI CORRENTI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Accrediti da ricevere da fornitori
1.240
658
582
Anticipi a fornitori
426
431
(5)
Crediti verso INAIL
5
42
(37)
Altri
258
816
(558)
Totale
1.929
1.947
(18)
Gli accrediti da ricevere da fornitori si riferiscono principalmente a bonus riconosciuti alla So-
cietà a fronte del raggiungimento di obiettivi di acquisto, che nel corso dell’esercizio 2021 sono
stati conseguiti in misura superiore rispetto al precedente esercizio.
10. ATTIVITA’ FINANZIARIE CORRENTI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Conti bancari vincolati
1.173
1.233
(60)
Strumenti derivati su cambi
-
127
(127)
Totale
1.173
1.360
(187)
Al 31 dicembre 2021 è acceso un deposito vincolato di 1,173 milioni di euro, con scadenza
nell’esercizio 2022, relativo alla parte di prezzo non ancora pagata ai venditori della partecipa-
zione di C.M.I. e depositata a titolo di garanzia secondo quanto previsto dall’accordo di acqui-
sizione di C.M.I..
11. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, pari a 29.733 migliaia di euro al 31 dicembre
2021 (1.595 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) è rappresentata quasi esclusivamente da saldi
attivi di c/c bancari.
12. CAPITALE SOCIALE
Il capitale sociale della Società è rappresentato da 11.533.450 azioni da nominali euro 1,00 ca-
dauna. Il capitale sociale sottoscritto e versato non ha subito variazioni nel corso dell’esercizio.
Al 31 dicembre 2021 la struttura del capitale sociale è rappresentata nella tabella sottostante.
N° azioni
% rispetto al
capitale so-
ciale
Diritti e ob-
blighi
Azioni ordinarie
8.376.760
72,63%
--
Azioni ordinarie con
voto maggiorato
3.156.690
27,37%
Due diritti di
voto per cia-
scuna azione
TOTALE
11.533.450
100%
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
112
Ad eccezione del diritto al voto maggiorato, non sono presenti diritti, privilegi e vincoli sulle
azioni della Società. La disponibilità delle riserve è indicata in una tabella in calce alla presente
Nota Integrativa.
13. AZIONI PROPRIE E ALTRE RISERVE
Con riferimento al Piano di Stock Grant 2018 - 2020, a seguito del decorso del periodo triennale
di maturazione dei diritti previsti, nel corso del primo semestre 2021 sono state attribuite e ce-
dute ai beneficiari del
Cluster 1
n. 34.946 azioni ordinarie della Società, mediante l’utilizzo di
azioni già nella disponibilità dell’emittente.
Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate altre operazioni su azioni proprie.
Al 31 dicembre 2021 la Società è legittima proprietaria di n. 311.802 azioni proprie, pari al
2,703% del capitale sociale, iscritte in bilancio a rettifica del patrimonio netto ad un valore uni-
tario medio ponderato di 12,52 euro (il prezzo di chiusura di Borsa al 31 dicembre 2021 era pari
a 24,00 euro). Facendo seguito a quanto rappresentato nel Resoconto intermedio di gestione al
31 dicembre 2021 pubblicato in data 10 febbraio 2022, si conferma che la Società ha recuperato
la piena disponibilità delle n. 311.802 azioni proprie in data 1° marzo 2022.
Le azioni in circolazione al 31 dicembre 2021 sono pertanto 11.221.648 (11.186.702 al 31 di-
cembre 2020).
La voce “Utili Accumulati, Altre riserve” pari a 92.832 migliaia di euro comprende al 31 dicem-
bre 2021:
la riserva di Stock Grant pari ad 1.701 migliaia di euro, che accoglie la valutazione al 31
dicembre 2021 del fair value dei diritti assegnati a ricevere azioni Sabaf relativi ai seguenti
piani di incentivazione a medio e lungo termine:
- Piano di
Stock Grant
2018 - 2020, per i soli diritti relativi ai beneficiari del
Cluster
2;
- Piano di
Stock Grant
2021 - 2023.
Per i dettagli dei piani di
Stock Grant
si rimanda alla Nota 43;
la riserva di hedge accounting, negativa per 71 migliaia di euro. Nella tabella seguente
si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all’applicazione
dell’IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto
della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio di cambio
per i quali la Società applica l’hedge accounting.
Valore iniziale al 31 dicembre 2020
127
Variazione dal periodo
(198)
Valore al 31 dicembre 2021
(71)
Le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati che hanno dato origine alla riserva
di Cash Flow Hedge e gli effetti contabili sulle altre poste di bilancio sono esposti in
dettaglio alla Nota 35 al paragrafo Gestione del rischio di cambio
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
113
14. FINANZIAMENTI
31.12.2021
31.12.2020
Correnti
Non
correnti
Totale
Correnti
Non
correnti
Totale
Leasing
437
1.456
1.893
474
1.633
2.107
Mutui chirogra-
fari
16.732
81.059
97.791
12.956
25.258
38.214
Finanziamenti
bancari a breve
termine
1.841
-
1.841
10.567
-
10.567
Totale
19.010
82.515
101.525
23.997
26.891
50.888
Nel mese di dicembre 2021 Sabaf S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionari di 30 milioni di
euro, interamente sottoscritto da PRICOA con durata di 10 anni, vita media di 8 anni e cedola
fissa dell'1,85% annuo. Questa emissione ha consentito alla Sociedi diversificare le fonti di
finanziamento, di migliorare la flessibilità finanziaria e di allungare significativamente la durata
media del debito. Il prestito descritto presenta i seguenti
covenants
, definiti con riferimento ai
dati consolidati di Gruppo, ampiamente rispettati al 31 dicembre 2021 e per i quali, secondo il
business plan di Gruppo, se ne prevede il rispetto anche negli esercizi successivi:
impegno a mantenere un rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio
netto inferiore a 1,5;
impegno a mantenere un rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA infe-
riore a 3;
impegno a mantenere un rapporto tra EBITDA ed oneri finanziari netti superiore a
4.
Nel corso dell’esercizio la Società ha acceso nuovi mutui chirografari per 45 milioni di euro.
Tutti i mutui sono stipulati con durata originaria compresa tra 5 e 6 anni e prevedono un rim-
borso rateale.
Alcuni mutui chirografari in essere presentano
covenants
, definiti con riferimento al bilancio
consolidato alla data di chiusura di ogni esercizio, come di seguito specificato:
- impegno a mantenere un rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto in-
feriore a 1 (importo residuo dei mutui al 31 dicembre 2021 pari a 47,8 milioni di euro)
- impegno a mantenere un rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA inferiore a
2,5 (importo residuo dei mutui al 31 dicembre 2021 pari a 56,8 milioni di euro)
ampiamente rispettati al 31 dicembre 2021 e per i quali, secondo il business plan di Gruppo,
se ne prevede il rispetto anche negli esercizi successivi.
Tutti i finanziamenti bancari sono denominati in euro, ad eccezione di un finanziamento a breve
di 2 milioni di dollari USA.
Per gestire il rischio di tasso, i mutui chirografari sono stati stipulati a tasso fisso oppure sono
coperti da IRS. Nel presente bilancio separato tra le “Altre passività finanziarie” (Nota 15) è
iscritto il
fair value
negativo degli IRS a copertura del rischio di tasso su finanziamenti chirogra-
fari in essere, per nozionali residui 33,4 milioni di euro circa e scadenza fino al 30 giugno 2027.
In contropartita sono stati rilevati a conto economico oneri finanziari.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
114
La tabella seguente riporta la movimentazione delle passività relative ai leasing avvenuta nel
corso dell’esercizio:
Passività per leasing al 1° gennaio 2020
2.047
Nuovi contratti stipulati nel corso del 2020
515
Rimborsi avvenuti nel corso del 2020
(455)
Passività per leasing al 31 dicembre 2020
2.107
Nuovi contratti stipulati nel corso del 2021
275
Rimborsi avvenuti nel corso del 2021
(489)
Passività per leasing al 31 dicembre 2021
1.893
Nella successiva Nota 36 sono fornite le informazioni sui rischi finanziari richieste dal principio
contabile IFRS 7.
15. ALTRE PASSIVITA’ FINANZIARIE
31.12.2021
31.12.2020
Correnti
Non correnti
Correnti
Non correnti
Debito verso soci A.R.C.
-
-
60
-
Debito verso soci C.M.I.
1.173
-
1.173
-
Strumenti derivati su tassi
72
-
327
-
Strumenti derivati su cambi
149
-
-
Totale
1.394
-
1.560
-
Il debito verso soci C.M.I., pari a 1.173 migliaia di euro al 31 dicembre 2021, con scadenza nel
corso dell’esercizio 2022, è relativo alla parte di prezzo non ancora pagata al gruppo cinese
Guandong Xingye Investment, venditore di C.M.I., che è stata depositata su un conto vincolato
infruttifero in coerenza con gli accordi contrattuali e le garanzie rilasciate dal venditore stesso.
Gli strumenti derivati su cambi si riferiscono a contratti di vendita a termine contabilizzati se-
condo l’
hedge accounting
. Il dettaglio di tali strumenti finanziari è esposto in dettaglio alla Nota
35 - Gestione del rischio di cambio.
16. TFR
Al 31 dicembre 2020
1.929
Oneri finanziari
4
Pagamenti effettuati
(150)
Effetto attuariale
(3)
Al 31 dicembre 2021
1.780
Gli utili o perdite attuariali sono iscritti nel prospetto di conto economico complessivo (“Other
comprehensive income”) nella voce “Proventi e perdite attuariali”.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
115
La valutazione del TFR si basa sulle seguenti ipotesi:
Ipotesi finanziarie
31.12.2021
31.12.2020
Tasso di sconto
0,40%
0,23%
Inflazione
1,30%
1,00%
Ipotesi demografiche
31.12.2021
31.12.2020
Tasso di mortalità
IPS55 ANIA
IPS55 ANIA
Invalidità
INPS 2000
INPS 2000
Turnover del personale
7%
6%
Anticipi
2% per anno
5% per anno
Età di pensionamento
in accordo con la legislazione
vigente al 31 dicembre 2021
in accordo con la legislazione
vigente al 31 dicembre 2020
17. FONDI PER RISCHI E ONERI
31.12.2020
Accantonamento
Utilizzo
31.12.2021
Fondo indennità sup-
pletiva di clientela
218
28
(1)
245
Fondo garanzia pro-
dotto
60
-
-
60
Fondo rischi fiscali
-
500
-
500
Fondo rischi legali
576
-
(530)
46
Totale
854
528
(531)
851
Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso
di risoluzione del rapporto di agenzia da parte della Società.
Il fondo garanzia prodotto copre il rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti e,
qualora necessario, è adeguato a fine esercizio sulla base delle analisi effettuate e dell’esperienza pas-
sata.
. Il fondo è stato adeguato a fine esercizio sulla base delle analisi effettuate e dell’esperienza
passata.
Al 31 dicembre 2021 nel fondo rischi fiscali è stato iscritto un accantonamento di 500 migliaia
di euro, che esprime la migliore stima della probabile passività a seguito degli esiti di una verifica
fiscale sulla Società per gli anni 2016-2018.
Per quanto concerne il fondo rischi legali, si segnala che alla fine dell’esercizio 2020 era stato
iscritto uno stanziamento di importo pari a 500 migliaia di euro in relazione a un contezioso
brevettuale, per il quale a inizio 2021 è stata raggiunta una definizione transattiva con la contro-
parte. Nel corso 2021 è quindi stato rilevato il relativo utilizzo del fondo, a fronte dell’avvenuto
pagamento.
Gli accantonamenti iscritti nei fondi rischi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri ela-
borati anche sulla base dell’esperienza storica, non sono stati attualizzati perché l’effetto è rite-
nuto trascurabile.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
116
18. DEBITI COMMERCIALI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Totale
33.678
26.204
7.474
L’incremento dei debiti commerciali è correlato ai maggiori volumi di produzione dell’anno.
I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all’esercizio precedente. Al
31 dicembre 2021 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo, la Socieha
ricevuto decreti ingiuntivi per debiti scaduti.
19. DEBITI PER IMPOSTE
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Verso l’Erario per imposte sul reddito
2.703
1.433
1.270
Verso controllate per imposte sul reddito
55
276
(221)
Verso erario per ritenute IRPEF
616
676
(60)
Altri debiti tributari
-
74
(74)
Totale
3.374
2.459
915
I debiti verso l’Erario per imposte sul reddito sono relativi a IRES per 2.383 migliaia di euro e a
IRAP per 320 migliaia di euro.
Nell’esercizio 2020 la Società ha aderito al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli
artt.117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito. Al 31 dicembre 2021 i debiti verso
controllate per imposte sul reddito sono relativi agli acconti d’imposta ricevuti dalla controllata
C.G.D. s.r.l..
I debiti per ritenute IRPEF, relative a lavoro dipendente e autonomo, sono state regolarmente
liquidati alla scadenza.
20. ALTRI DEBITI CORRENTI
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
Verso il personale
5.095
4.259
836
Verso istituti previdenziali
2.238
2.094
144
Acconti da clienti
1.200
858
342
Verso agenti
216
231
(15)
Altri debiti correnti
652
415
237
Totale
9.401
7.857
1.544
A inizio 2022 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo
le scadenze di pagamento previste.
Tra gli altri debiti correnti sono iscritti i ratei e i risconti passivi.
21. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE
31.12.2021
31.12.2020
Imposte anticipate
3.323
3.892
Imposte differite passive
(324)
(230)
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
117
Posizione netta
2.999
3.662
Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l’iscrizione di
imposte differite e anticipate e la loro movimentazione durante l’esercizio in corso e quello pre-
cedente.
Ammor-
tamenti
e leasing
Accanto-
namenti e
rettifiche
di valore
Fair
value di
strumenti
derivati
Avvia-
mento
Perdita
fiscale
Valutazione at-
tuariale TFR
Altre
differenze
tempora-
nee
Totale
Al 31/12/2019
(476)
896
65
1.417
419
168
53
2.542
A conto econo-
mico
1.403
(18)
(20)
(177)
(419)
-
343
1.112
A patrimonio netto
-
-
-
-
-
8
-
8
Al 31/12/2020
927
878
45
1.240
0
176
396
3.662
A conto econo-
mico
(184)
(131)
(10)
(177)
-
-
(160)
(662)
A patrimonio netto
-
-
-
-
-
(1)
-
(1)
Al 31/12/2021
743
747
35
1.063
0
175
236
2.999
Le imposte anticipate relative all’avviamento si riferiscono all’affrancamento del valore della
partecipazione in Faringosi Hinges s.r.l. effettuato nel 2011 ai sensi del D.L. 98/2011, deducibili
in dieci quote a partire dall’esercizio 2018.
22. TOTALE INDEBITAMENTO FINANZIARIO
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che l’in-
debitamento finanziario della Società è il seguente:
31.12.2021
31.12.2020
Variazione
A.
Cassa (Nota 11)
8
9
(1)
B.
Saldi attivi di c/c bancari non vincolati (Nota 11)
29.725
1.586
28.139
C.
Altre disponibilità liquide
-
-
-
D.
Liquidità (A+B+C)
29.733
1.595
28.138
E.
Crediti finanziari correnti
1.173
1.360
(187)
F.
Debiti bancari correnti (Nota 14)
1.841
10.567
(8.726)
G.
Parte corrente dell'indebitamento non corrente (Nota 14)
17.169
13.430
3.739
H.
Altri debiti finanziari correnti (Nota 15)
1.394
1.560
(166)
I.
Indebitamento finanziario corrente (F+G+H)
20.404
25.557
(5.153)
J.
Indebitamento finanziario corrente netto (I-D-E)
(10.502)
22.602
(33.104)
K.
Debiti bancari non correnti (Nota 14)
82.515
26.891
55.624
L.
Altri debiti finanziari non correnti
-
-
-
M.
Indebitamento finanziario non corrente (K+L)
82.515
26.891
55.624
N.
Indebitamento finanziario netto (J+M)
72.013
49.493
22.520
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
118
Nel rendiconto finanziario, che espone la movimentazione della liquidità (lettera D. del presente
prospetto), sono dettagliatamente descritti i flussi finanziari che hanno determinato la variazione
della posizione finanziaria netta.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
119
Commento alle principali voci di conto economico
23. RICAVI
Nel 2021 i ricavi di vendita sono stati pari a 144.033.787 euro, superiori del 40,4% rispetto ai
102.583.189 euro dell’anno 2020.
Ricavi per area geografica
2021
%
2020
%
Variazione %
Europa (Turchia esclusa)
48.788
33,9%
38.724
37,7%
+26,0%
Turchia
35.496
24,6%
25.607
25,0%
+38,6%
Nord America
10.088
7,0%
7.792
7,6%
+29,5%
Sud America
20.688
14,4%
13.711
13,4%
+50,9%
Africa e Medio Oriente
16.930
11,8%
10.415
10,2%
+62,6%
Asia e Oceania
12.044
8,4%
6.334
6,2%
+90,1%
Totale
144.034
100%
102.583
100%
+40,4%
Ricavi per famiglia di prodotto
2021
%
2020
%
Variazione %
Rubinetti e termostati
60.006
41,7%
45.784
44,6%
+31,1%
Bruciatori
63.959
44,4%
42.798
41,7%
+49,4%
Accessori e altri ricavi
20.069
13,9%
14.001
13,6%
+43,3%
Totale
144.034
100%
102.583
100%
+40,4%
Nel 2021 la domanda è stata solida in tutti i mercati, con picchi particolarmente elevati nel corso
del primo semestre. L’incremento delle vendite è stato molto sostenuto in tutte le aree geogra-
fiche, con picchi in Asia, Africa e Medio Oriente, indice di una presenza sempre più globale.
I prezzi medi di vendita del 2021 sono stati superiori dell’1,5% rispetto al 2020.
24. ALTRI PROVENTI
2021
2020
Variazione
Vendita sfridi
2.696
1.147
1.549
Servizi a società controllate
1.295
1.150
145
Royalties vs società controllate
213
126
87
Sopravvenienze attive
307
891
(584)
Affitti attivi
123
121
2
Utilizzazione fondi rischi e oneri
1
15
(14)
Altri proventi
1.560
2.197
(637)
Totale
6.195
5.647
548
I servizi a società controllate si riferiscono a prestazioni amministrative, commerciali e tecniche
fornite nell’ambito del Gruppo.
Gli altri proventi includono per 638 migliaia di euro ricavi per la vendita di stampi e attrezzature
e 106 migliaia di euro i benefici concessi a titolo di credito di imposta per gli investimenti effet-
tuati nel 2021 (Legge 160/2019 commi da 184 a 196).
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
120
25. ACQUISTI DI MATERIALI
2021
2020
Variazione
Materie prime e componenti di acquisto
66.870
39.462
27.408
Materiale di consumo
5.252
3.809
1.443
Totale
72.122
43.271
28.851
Nel 2021 i prezzi effettivi di acquisto delle principali materie prime (leghe di alluminio, acciaio e
ottone) sono stati mediamente superiori rispetto al 2020, con un impatto negativo pari al 5,8%
delle vendite.
26. COSTI PER SERVIZI
2021
2020
Variazione
Lavorazioni esterne
12.701
7.831
4.870
Energia elettrica e metano
6.092
2.616
3.476
Manutenzioni
4.975
3.827
1.148
Consulenze
2.421
1.832
589
Trasporti e spese di esportazione
2.475
1.420
1.055
Compensi agli Amministratori
477
419
58
Assicurazioni
541
536
5
Provvigioni
770
573
197
Spese di viaggio e trasferta
136
122
14
Smaltimento rifiuti
539
469
70
Servizio mensa
325
251
74
Somministrazione lavoro temporaneo
487
211
276
Altri costi
2.315
2.102
213
Totale
34.254
22.209
12.045
Le principali lavorazioni esterne effettuate dalla Società includono la pressofusione dell’allumi-
nio, lo stampaggio a caldo dell’ottone e alcune lavorazioni meccaniche e assemblaggi. L’incre-
mento dei costi per le lavorazioni esterne riflette i maggiori livelli di attività rispetto all’esercizio
precedente.
L’incremento dei costi energetici è derivato, oltre all’aumento dei volumi di produzione, dallo
straordinario e improvviso incremento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas nella seconda
parte dell’anno.
27. COSTI DEL PERSONALE
2021
2020
Variazione
Salari e stipendi
20.670
18.744
1.926
Oneri sociali
6.433
5.718
715
Lavoro temporaneo
5.229
2.002
3.227
TFR e altri costi
1.643
1.446
197
Piano di stock grant
805
657
148
Totale
34.780
28.567
6.213
Il numero dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2021 è pari a 473 (335 operai, 125 impie-
gati e quadri, 13 dirigenti), contro i 480 del 2020 (345 operai, 124 impiegati e quadri, 11 dirigenti).
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
121
Il numero di lavoratori temporanei, con contratto di somministrazione, al 31 dicembre 2021 è
pari a 115 (82 a fine 2020).
La voce “Piano di stock grantaccoglie la valutazione al 31 dicembre 2021 del fair value dei
diritti all’assegnazione di azioni Sabaf attribuiti ai dipendenti. Per i dettagli del piano di Stock
Grant si rimanda alla Nota 43.
28. ALTRI COSTI OPERATIVI
2021
2020
Variazione
Accantonamenti per rischi
-
558
(558)
Imposte e tasse non sul reddito
375
413
(38)
Perdite e svalutazioni su crediti
commerciali
100
89
11
Sopravvenienze passive
53
36
17
Altri accantonamenti
28
26
2
Oneri diversi di gestione
172
185
(13)
Totale
728
1.307
(579)
Le imposte non sul reddito includono principalmente l’IMU, la TASI e la tassa per lo smalti-
mento dei rifiuti solidi urbani. Gli altri accantonamenti sono relativi agli stanziamenti ai fondi
rischi descritti alla Nota 17.
29. ONERI FINANZIARI
2021
2020
Variazione
Interessi passivi verso banche
322
543
(221)
Spese bancarie
177
141
36
Altri oneri finanziari
31
34
(3)
Totale
530
718
(188)
Tra gli interessi passivi verso banche sono contabilizzati i differenziali passivi sugli IRS accesi a
copertura del rischio di tasso.
30. UTILI E PERDITE SU CAMBI
Nel corso del 2021 la Società ha realizzato utili netti su cambi per 427 migliaia euro (perdite
nette per 399 migliaia euro nel 2020), a causa del progressivo rafforzamento del dollaro nei
confronti dell’euro nel corso dell’esercizio.
31. UTILI E PERDITE DA PARTECIPAZIONI
2021
2020
Variazione
Dividendi ricevuti da Faringosi Hinges Srl
-
500
(500)
Dividendi ricevuti da Okida Elektronik
176
109
67
Totale
176
609
(433)
Nella presente voce sono iscritti i dividendi percepiti dalle società partecipate.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
122
32. IMPOSTE SUL REDDITO
2021
2020
Variazione
Imposte correnti
2.961
934
2.027
Imposte anticipate e differite
662
(1.112)
1.774
Imposte relative ad esercizi precedenti
36
(89)
125
Imposta sostitutiva
-
146
(146)
Imposte su dividendi esteri
24
15
9
Accantonamento a fondo rischi fiscali
500
-
500
Totale
4.183
(106)
4.289
Le imposte correnti dell’esercizio 2021 sono relative all’IRAP per 759 migliaia di euro e all’IRES
per 2.202 migliaia di euro.
In riferimento all’accantonamento a fondo rischi fiscali si rimanda alla Nota 17.
La riconciliazione tra l’onere fiscale iscritto in bilancio e l’onere fiscale teorico, determinato sulla
base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:
2021
2020
Imposte sul reddito teoriche
3.414
1.513
Imposte relative ad esercizi precedenti
28
(127)
Effetto fiscale dividendi da società partecipate
(16)
(124)
Beneficio fiscale “Iper e Superammortamento”
(641)
(694)
Riallineamento tra i valori contabili e i valori fiscali degli immobili
-
(1.360)
Imposta sostitutiva sul riallineamento del valore degli immobili
-
146
Effetto fiscale da differenze permanenti
74
172
Altre differenze
-
2
Credito d’imposta su costi di sanificazione
(14)
(28)
Accantonamento per rischi fiscali
500
-
IRES (corrente e differita)
3.345
(500)
IRAP (corrente e differita)
838
394
Totale
4.183
(106)
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l’aliquota fiscale vigente IRES, pari al
24% al risultato ante imposte. Ai fini della riconciliazione non si tiene conto dell’IRAP in quanto,
essendo questa un’imposta con una base imponibile diversa dall’utile ante imposte, genererebbe
degli effetti distorsivi.
33. DIVIDENDI
Il 2 giugno 2021 è stato pagato agli azionisti un dividendo ordinario pari a 0,55 euro per azione
(dividendi totali pari a 6.172 migliaia di euro).
Relativamente all’esercizio in corso, gli Amministratori hanno proposto il pagamento di un divi-
dendo invariato di 0,60 euro per azione. Tale dividendo è soggetto all’approvazione degli azio-
nisti nell’assemblea annuale e non è stato pertanto incluso tra le passività in questo bilancio.
Il dividendo proposto sarà messo in pagamento il giugno 2022 (stacco cedola il 30 maggio,
record date il 31 maggio).
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
123
34. INFORMATIVA DI SETTORE
All’interno del Gruppo Sabaf, la Società opera esclusivamente nel segmento dei componenti gas
per la cottura domestica. Nel bilancio consolidato è riportata l’informativa suddivisa tra i diversi
segmenti in cui opera il Gruppo.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
124
35. INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIARI
Categorie di strumenti finanziari
Ai sensi dell’IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le categorie
previste dall’IFRS 9.
31.12.2021
31.12.2020
Attività finanziarie
Costo ammortizzato
Disponibilità liquide e cassa
29.733
1.595
Crediti commerciali e altri crediti
46.991
46.972
Finanziamenti non correnti
10.708
5.537
Altre attività finanziarie
1.173
1.360
Hedge accounting
Derivati a copertura di flussi di cassa (su cambi)
-
127
Passività finanziarie
Fair Value a conto economico
Derivati a copertura di flussi di cassa (su tassi)
149
327
Costo ammortizzato
Finanziamenti
101.525
50.887
Altre passività finanziarie
1.173
1.233
Debiti commerciali
33.545
26.204
Hedge accounting
Derivati a copertura di flussi di cassa (su cambi)
71
-
La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla sua operatività, e principalmente:
- al rischio di credito, con particolare riferimento ai normali rapporti commerciali con i clienti;
- al rischio di mercato, relativamente alla volatilità dei prezzi delle materie prime, dei cambi e
dei tassi di interesse;
- al rischio di liquidità, che si può manifestare con l’incapacità di reperire le risorse finanziarie
necessarie a garantire l’operatività della Società.
Fa parte delle politiche di Sabaf proteggere l’esposizione alla variazione dei prezzi, dei cambi e
dei tassi tramite strumenti finanziari derivati. La copertura può essere effettuata utilizzando con-
tratti a termine, opzioni, o combinazioni di questi strumenti. Generalmente, la copertura mas-
sima di queste coperture non è superiore ai 18 mesi. La Società non pone in essere operazioni
di natura speculativa. Quando gli strumenti finanziari derivati utilizzati per la copertura
dell’esposizione soddisfano i requisiti richiesti, sono contabilizzati come coperture (
hedge ac-
counting
).
Gestione del rischio di credito
I crediti commerciali sono nei confronti di produttori di apparecchi domestici, gruppi multina-
zionali e produttori di minori dimensioni presenti su pochi o singoli mercati. La Società valuta
l’affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all’inizio della fornitura sia, sistematicamente, con fre-
quenza almeno annuale. Una volta effettuata la valutazione ad ogni cliente è attribuito un limite
di credito.
La Società pone in essere operazioni di smobilizzo crediti con società di factoring e sulla base
di accordi pro soluto, cedendo pertanto il relativo rischio.
È in essere una polizza di assicurazione del credito, che garantisce la copertura per il 38% circa
dei crediti commerciali.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
125
Il rischio di credito verso clienti operanti nei Paesi Emergenti è generalmente mitigato mediante
la previsione dell’incasso a mezzo di lettere di credito.
Gestione del rischio di cambio
Il principale rapporto di cambio a cui la Società è esposta è l’euro/dollaro USA, in relazione alle
vendite effettuate in dollari (principalmente sul mercato nordamericano) e, in misura inferiore,
ad alcuni acquisti (principalmente da produttori asiatici). Le vendite effettuate in dollari hanno
rappresentato il 13,1% del fatturato totale nel 2021, mentre gli acquisti in dollari hanno rappre-
sentato il 4,3% del fatturato totale. Nel corso dell’esercizio le operazioni in dollari sono state
parzialmente coperte tramite contratti di vendita a termine. Al 31 dicembre 2021 sono in essere
contratti di vendita a termine per 3 milioni di dollari con scadenza fino a dicembre 2022, a un
cambio medio di 1,1658. Con riferimento a tali contratti la Società applica l’
hedge accounting
,
verificandone la rispondenza ai requisiti di
compliance
con il principio IFRS 9.
Nella tabella seguente si riportano gli effetti patrimoniali ed economici dei contratti di vendita a
termine contabilizzati in
hedge accounting.
Società
Controparte
Strumento
Scadenza
Valuta
Nozionale
(in migliaia)
Gerarchia del
Fair Value
Sabaf S.p.A.
Unicredit
Forward
28/03/2022
USD
1.000.000
2
27/06/2022
500.000
28/06/2022
500.000
27/09/2022
500.000
27/12/2022
500.000
Sensitivity analysis
Con riferimento alle attività e passività finanziarie in dollari USA al 31 dicembre 2021, un’ipote-
tica ed immediata rivalutazione del 10% dell’euro nei confronti del dollaro avrebbe comportato
una perdita di 466 migliaia di euro.
Gestione del rischio di tasso di interesse
Stante l’attuale dinamica dei tassi d’interesse, la Società privilegia l’indebitamento a tasso fisso:
i finanziamenti a medio-lungo termine originati a tasso variabile sono trasformati a tasso fisso
mediante la stipula, contestualmente all’apertura del finanziamento, di interest rate swap (IRS).
Al 31 dicembre 2021 sono in essere IRS per complessivi 33,4 milioni di euro, specchiati a mutui
di pari debito residuo, tramite i quali la Società ha trasformato il tasso variabile dei mutui in
tasso fisso. I contratti derivati non sono stati designati come a copertura di flussi finanziari e
sono pertanto contabilizzati secondo il metodo “
fair value
a conto economico”.
Nella tabella seguente si riportano le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati descritti
al paragrafo precedente
.
Società
Controparte
Strumento
Scadenza
Valuta
Nozionale
Gerarchia del
Fair value
Sabaf S.p.A.
MPS
IRS
30/06/2023
EUR
1.500.000
2
Intesa Sanpaolo
15/06/2024
6.000.000
Intesa Sanpaolo
15/06/2024
1.850.000
Crédit Agricole
30/06/2025
9.000.000
Mediobanca
28/04/2027
15.000.000
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
126
Sensitivity analysis
Considerati gli IRS in essere, a fine 2021 la quasi totalità dell’indebitamento finanziario della
Società è a tasso fisso. Pertanto al 31 dicembre 2021 non è stata effettuata l’analisi di sensitività,
in quanto l’esposizione al rischio di tasso di interesse, legato ad un ipotetico incremento (decre-
mento) dei tassi di interesse, non è significativa.
Gestione del rischio di prezzo delle materie prime
Una componente significativa dei costi di acquisto della Società è rappresentata da leghe di
alluminio, acciaio e ottone. I prezzi dei metalli hanno subito incrementi molto rilevanti nel corso
del 2021, obbligando la Società a rinegoziare più volte i prezzi di vendita per compensare l’au-
mento dei costi. Sulla base delle condizioni di mercato e degli accordi contrattuali, la Società
potrebbe non essere in grado di trasferire ai clienti tempestivamente e/o completamente le va-
riazioni dei prezzi delle materie prime, con conseguenti effetti sulla marginalità. La Società si
protegge altresì dal rischio di variazione dei prezzi di alluminio, acciaio e ottone con contratti
d’acquisto verso i fornitori per consegna fino a dodici mesi o, alternativamente, mediante stru-
menti finanziari derivati. Nel corso del 2021 e del 2020 la Società non ha operato tramite stru-
menti finanziari derivati sulle materie prime.
Gestione del rischio di liquidità
La gestione della liquidità e dell’indebitamento finanziario è coordinata a livello di Gruppo. Il
Gruppo opera con un rapporto di indebitamento ritenuto fisiologico (indebitamento finanziario
netto / patrimonio netto al 31 dicembre 2021 pari al 55,2%, indebitamento finanziario netto /
risultato operativo lordo pari a 1,25) e dispone di ampie linee di credito a breve termine non
utilizzate. Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, inoltre, la Direzione Amministrativa e Fi-
nanziaria:
- mantiene una corretta composizione dell’indebitamento finanziario netto, finanziando gli in-
vestimenti con i mezzi propri ed eventualmente con debiti a medio-lungo termine;
- verifica sistematicamente che i flussi finanziari attivi a breve termine (incassi da clienti e altre
entrate) siano in grado di fare fronte ai flussi finanziari passivi (indebitamento finanziario a
breve termine, pagamenti a fornitori e altre uscite);
- verifica costantemente i fabbisogni finanziari previsionali al fine di porre in essere tempesti-
vamente eventuali azioni correttive.
Si riporta di seguito un’analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2021 e al
31 dicembre 2020.
Al 31 dicembre 2021
Valore conta-
bile
Flussi finan-
ziari contrat-
tuali
Entro 3
mesi
Da 3 mesi a
1 anno
Da 1 a 5
anni
Oltre 5 anni
Mutui chirografari e leasing
70.035
71.469
1.819
15.830
47.984
5.836
Prestito obbligazionario
29.649
34.440
-
555
2.220
31.665
Finanziamenti bancari a
breve termine
2.062
2.062
2.062
-
-
-
Debito verso soci C.M.I.
1.173
1.173
-
1.173
-
-
Totale debiti finanziari
102.919
109.144
3.881
17.558
50.204
37.501
Debiti commerciali
33.678
33.678
30.896
2.782
-
-
Totale
136.597
142.822
34.777
20.340
50.204
37.501
Al 31 dicembre 2020
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
127
Valore conta-
bile
Flussi finan-
ziari contrat-
tuali
Entro 3
mesi
Da 3 mesi a
1 anno
Da 1 a 5
anni
Oltre 5 anni
Mutui chirografari e leasing
40.320
40.832
1.874
11.777
27.174
7
Finanziamenti bancari a
breve termine
10.567
10.567
10.567
-
-
-
Debito verso soci A.R.C.
60
60
-
60
-
-
Debito verso soci C.M.I.
1.173
1.173
-
1.173
-
-
Totale debiti finanziari
52.120
52.632
12.441
11.837
27.174
7
Debiti commerciali
26.204
26.204
23.548
2.656
-
-
Totale
78.324
78.836
35.989
14.493
27.174
7
Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di
riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella
corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati. I flussi finanziari includono le quote capitale e
le quote interessi; per le passività a tasso variabile le quote interessi sono determinate sulla base
del valore del parametro di riferimento alla data di chiusura dell’esercizio aumentato dello
spread previsto per ogni contratto.
Livelli gerarchici di valutazione del fair value
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale al fair value, l’IFRS 7
richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la signi-
ficatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di
valutazione;
Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili
direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 input che sono basati su dati di mercato osservabili.
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicem-
bre 2021, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Totale
Altre passività finanziarie (derivati su tassi)
-
149
-
149
Totale attività e passività al fair value
-
149
-
149
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
128
36. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE
Di seguito è riportata l’incidenza sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle
operazioni tra Sabaf S.p.A. e le parti correlate, ad eccezione dei compensi agli Amministratori,
Sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche che sono esposti nella Relazione sulla Remu-
nerazione.
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci della situazione patrimoniale-finan-
ziaria
Totale
2021
Controllate
Altri parti
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza
sul totale
Attività finanziarie non correnti
10.708
10.708
-
10.708
100%
Crediti commerciali
45.194
15.211
-
15.211
33,66%
Crediti per imposte
1.463
767
-
767
52.43%
Debiti commerciali
33.678
1.533
4
1.537
4,56%
Debiti per imposte
3.374
55
-
55
1,63%
Totale
2020
Controllate
Altri parti
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza
sul totale
Attività finanziarie non correnti
5.537
5.537
-
5.537
100%
Crediti commerciali
45.025
16.048
-
16.048
35,64%
Crediti per imposte
1.254
316
-
316
25,20%
Debiti commerciali
26.204
1.075
4
1.079
4,12%
Debiti per imposte
2.459
351
-
351
14,27%
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci di conto economico
Totale
2021
Controllate
Altri parti
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza
sul totale
Ricavi
144.034
20.212
-
20.212
14,03%
Altri proventi
6.195
2.030
-
2.030
32,77%
Acquisti di materiali
72.122
3.316
-
3.316
4,60%
Servizi
34.254
447
21
468
1,37%
Plusvalenze da attività non correnti
238
155
-
155
65,13%
Proventi finanziari
318
255
-
255
80,19%
Totale
2020
Controllate
Altri parti
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza
sul totale
Ricavi
102.583
15.221
-
15.221
14,84%
Altri proventi
5.647
1.647
-
1.647
29,17%
Acquisti di materiali
43.271
1.935
-
1.935
4,47%
Servizi
22.209
458
21
479
2,16%
Plusvalenze da attività non correnti
965
723
-
723
74,92%
Svalutazioni di attività non correnti
761
620
-
620
81,47%
Proventi finanziari
202
176
-
176
87,13%
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
129
I rapporti con le società controllate consistono prevalentemente in:
rapporti commerciali, relativi ad acquisti e cessioni di semilavorati o prodotti finiti;
cessioni di macchinari, che hanno generato le plusvalenze evidenziate;
addebito di prestazioni di servizi tecnici, commerciali e amministrativi infragruppo;
addebito di royalties infragruppo;
finanziamenti infragruppo;
consolidato fiscale.
I rapporti con parti correlate sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea
con quelle di mercato.
37. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI
Anche ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, di seguito sono evidenziati e
commentati gli eventi significativi non ricorrenti, le cui conseguenze sono riflesse nei risultati
economici, patrimoniali e finanziari dell’esercizio:
Patrimonio
netto
Utile netto
Indebitamento
finanziario
netto
Flussi fi-
nanziari
Valori di bilancio (A)
114.409
10.044
72.013
28.138
Accantonamento per rischi fiscali
500
500
-
-
Totale operazioni non ricorrenti (B)
500
500
-
-
Valore figurativo di bilancio (A + B)
114.909
10.544
72.013
28.138
Nel presente bilancio separato la Società ha contabilizzato un accantonamento al fondo rischi
fiscali di 500 migliaia di euro, effettuato a fronte di probabili passività fiscali (Nota 17 e Nota 28).
38. FATTI DI RILIEVO ACCADUTI DOPO LA CHIUSURA
Il recente conflitto tra Ucraina e Russia ha determinato un improvviso cambiamento dello sce-
nario economico globale. La Società, pur avendo un’esposizione diretta non significativa verso
i mercati della Russia, della Bielorussia e dell’Ucraina, è esposta agli effetti indiretti sull’anda-
mento dei prezzi delle materie prime, dell’energia elettrica e del gas, sulla catena di fornitura e
sulla domanda finale. Ad oggi tali effetti non sono quantificabili in quanto correlati agli sviluppi
futuri del conflitto, di cui non è possibile determinarne gli esiti.
39. TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2021 la
Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comu-
nicazione stessa.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
130
40. SEDI SECONDARIE ED UNITA’ LOCALI
La Società ha attive due ulteriori unità locali oltre alla sede sociale di Ospitaletto (Brescia):
- Lumezzane (Brescia);
- Busto Arsizio (Varese).
41. IMPEGNI
Garanzie prestate
Sabaf S.p.A. ha prestato fideiussioni a garanzia di mutui ipotecari concessi da istituti bancari a
favore di suoi dipendenti per complessivi 3.443 migliaia di euro (3.632 migliaia di euro al 31 di-
cembre 2020).
42. COMPENSI AD AMMINISTRATORI, SINDACI E DIRIGENTI CON RESPONSA-
BILITA’ STRATEGICHE
I compensi corrisposti ad Amministratori, Sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche sono
indicati nella Relazione sulla Remunerazione che sarà presentata all’assemblea degli azionisti
chiamata ad approvare il presente bilancio separato.
43. PAGAMENTI BASATI SU AZIONI
Sono in essere due piani di assegnazione gratuita di azioni, ovvero il
Piano di Stock Grant 2018
- 2020
ed il
Piano di Stock Grant 2021 2023
. I Piani intendono promuovere e perseguire il
coinvolgimento dei beneficiari la cui attività è ritenuta rilevante per l’attuazione dei contenuti
ed il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale, favorire la fidelizzazione e la motiva-
zione dei dirigenti, accrescendone l’approccio imprenditoriale, nonché allineare maggiormente
gli interessi del management e quelli degli azionisti della Società, nell’ottica di incentivare il
raggiungimento di rilevanti risultati di crescita economica e patrimoniale e di sostenibilità della
Società stessa e del Gruppo.
Piano di Stock Grant 2018 - 2020
Il Piano è stato approvato dall’Assemblea degli azionisti dell’8 maggio 2018, il relativo Regola-
mento dal Consiglio di Amministrazione il 15 maggio 2018 e successivamente modificato in
data 14 maggio 2019.
Oggetto
Il Piano ha per oggetto l’attribuzione gratuita ai Beneficiari, al massimo di n. 370.000 Diritti
ciascuno dei quali diritto di ricevere a titolo gratuito, nei termini ed alle condizioni previsti
dal Regolamento del relativo Piano, n. 1 Azione Sabaf S.p.A.. L’attribuzione gratuita delle azioni
Sabaf S.p.A. è condizionata al conseguimento in tutto o in parte, con criterio di progressività, di
obiettivi di
business
correlati agli indicatori ROI, EBITDA, TSR e, per una quota non superiore
al 30%, obiettivi individuali;
Beneficiari
Il Piano è rivolto ai soggetti che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per la Società e\o per
le società controllate, con riferimento all’attuazione dei contenuti ed al raggiungimento degli
obiettivi del Piano Industriale 2018 - 2020. I beneficiari sono stati suddivisi in due gruppi:
-
Cluster
1: beneficiari individuati nel Piano o dal Consiglio di Amministrazione entro il 30
giugno 2018 e a cui sono stati assegnati n. 185.600 diritti;
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
131
-
Cluster
2: beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione dall’1° luglio 2018 al
30 giugno 2019 e a cui sono stati assegnati n. 184.400 diritti.
Termine
Il Piano 2018 - 2020 ha scadenza alla data del 31 dicembre 2022.
Diritti maturati e attribuzione delle azioni
Con riferimento al
Cluster
1, in base al livello di raggiungimento degli obiettivi e alle altre con-
dizioni previste dal Piano, sono maturati n. 34.946 diritti, pertanto nel corso del 2021 sono state
attribuite ai Beneficiari n. 34.946 azioni.
Per quanto concerne il
Cluster
2, sulla base del livello di raggiungimento degli obiettivi previsti
dal Piano, sono maturati n. 114.074 diritti. L’attribuzione delle relative azioni sarà effettuata nel
corso del 2022 ed è condizionata al permanere del rapporto di lavoro con i Beneficiari alla data
di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2021 di Sabaf S.p.A.
Impatti contabili e modalità di determinazione del
Fair value
Nel Patrimonio netto della Società è iscritta la riserva
Stock Grant
(Nota 13), che accoglie per
896 migliaia di euro la valutazione del
Fair value
dei Diritti assegnati ai beneficiari del
Cluster 2
.
Si rinvia alle note illustrative del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 per l’esposizione delle
modalità di determinazione del
Fair value
di tali Diritti.
Piano di Stock Grant 2021 - 2023
Il piano è stato approvato dall’Assemblea degli azionisti del 6 maggio 2021 ed il relativo Rego-
lamento dal Consiglio di Amministrazione il 13 maggio 2021.
Oggetto
Il Piano ha per oggetto l’attribuzione gratuita ai Beneficiari, al massimo di n. 260.000 Diritti
ciascuno dei quali diritto di ricevere a titolo gratuito, nei termini ed alle condizioni previsti
dal Regolamento del relativo Piano, n. 1 Azione Sabaf S.p.A..
L’attribuzione gratuita delle azioni Sabaf S.p.A. è condizionata al conseguimento in tutto o in
parte, con criterio di progressività, di obiettivi correlati agli indicatori ROI ed EBITDA e a obiet-
tivi sociali e ambientali.
Beneficiari
Il Piano è rivolto ai soggetti che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per la Società e\o per
le società controllate, con riferimento all’attuazione dei contenuti ed al raggiungimento degli
obiettivi del Piano Industriale 2021 2023. Ai Beneficiari già individuati sono stati assegnati
complessivamente n. 226.000 Diritti.
Termine
Il Piano 2021 - 2023 ha scadenza alla data del 31 dicembre 2024.
Impatti contabili e modalità di determinazione del
Fair value
A fronte di tale Piano nel corso del presente esercizio sono stati contabilizzati tra i costi del
personale 805 migliaia di euro (Nota 27), in contropartita è stata iscritta una riserva di patrimo-
nio netto di pari importo (Nota 13).
In coerenza con la data in cui i beneficiari sono venuti a conoscenza dell’assegnazione dei diritti
e dei termini del piano la
grant date
è stata individuata nel 13 maggio 2021.
Di seguito si illustrano le principali assunzioni effettuate alla data iniziale del periodo di matura-
zione (
vesting period
) e le modalità di determinazione del
Fair value
alla data di chiusura del
presente bilancio. Per quanto concerne la determinazione del
Fair value
per azione alla data
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
132
iniziale del periodo di maturazione sono stati presi in considerazione i seguenti parametri eco-
nomici- finanziari:
Prezzo azione alla data di assegnazione aggiustato per dividendi
23,09
Dividend yield
2,60%
Volatilità annua attesa
28%
Tasso d’interesse annuo
-0,40%
In funzione del diritto di esercizio alle diverse date stabilite dal Regolamento del Piano e sulla
base della stima delle probabilità attese di raggiungimento degli obiettivi per ogni singolo pe-
riodo di riferimento, il
Fair value
unitario alla data del 31 dicembre 2021 è stato così determi-
nato:
Prezzo azione alla data di assegnazione aggiustato per dividendi 23,09
Dividend yield 2,60%
Volatilità attesa 28%
Tasso annuo -0,40%
Fair value per azione 21,35
Probabilità raggiungimento obiettivi 2021 2022 2023 2021 - 2023
Obiettivi business - ROI 100% 45% 45% 32%
Obiettivi business - EBITDA 100% 51% 51% 33%
Obiettivi ESG - Formazione personale 100% 70% 70% 79%
Obiettivi ESG - Indicatore di sicurezza 0% 50% 50% 2%
Obiettivi ESG - Riduzione delle emissioni 100% 70% 70% 79%
15,82
35%
16,43
40%
20,41
5%
7,82
5%
20,41
15%
Fair value per azione
Totale valore su EBITDA
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su ROI
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su EBITDA
Totale valore su ROI
Diritti su ROI
Diritti su EBITDA
Totale valore su
"Formazione personale"
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su formazione personale
6,57
1,02
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su indicatore di sicurezza
0,39
3,06
16,58
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su riduzione delle
emissioni
Totale valore su
"Indicatore di Sicurezza"
Diritti su "Indicatore di
Sicurezza"
5,54
Diritti su "Formazione
personale"
Totale valore su
"Riduzione delle
Diritti su "Riduzione delle
Emissioni"
Prezzo azione alla data di assegnazione aggiustato per dividendi 23,09
Dividend yield 2,60%
Volatilità attesa 28%
Tasso annuo -0,40%
Fair value per azione 21,35
Probabilità raggiungimento obiettivi 2021 2022 2023 2021 - 2023
Obiettivi business - ROI 100% 45% 45% 32%
Obiettivi business - EBITDA 100% 51% 51% 33%
Obiettivi ESG - Formazione personale 100% 70% 70% 79%
Obiettivi ESG - Indicatore di sicurezza 0% 50% 50% 2%
Obiettivi ESG - Riduzione delle emissioni 100% 70% 70% 79%
15,82
35%
16,43
40%
20,41
5%
7,82
5%
20,41
15%
Fair value per azione
Totale valore su EBITDA
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su ROI
Diritti relativi a obiettivi di
business misurati su EBITDA
Totale valore su ROI
Diritti su ROI
Diritti su EBITDA
Totale valore su
"Formazione personale"
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Fair Value
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su formazione personale
6,57
1,02
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su indicatore di sicurezza
0,39
3,06
16,58
Diritti relativi a obiettivi ESG
misurati su riduzione delle
emissioni
Totale valore su
"Indicatore di Sicurezza"
Diritti su "Indicatore di
Sicurezza"
5,54
Diritti su "Formazione
personale"
Totale valore su
"Riduzione delle
Diritti su "Riduzione delle
Emissioni"
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
133
Sintesi delle erogazioni pubbliche ai sensi art. 1, commi 125-129, Legge
n. 124/2017
In ottemperanza agli adempimenti di trasparenza e pubblicità previsti ai sensi della Legge n. 124
del 4 agosto 2017 articolo 1 commi 125-129, che ha imposto a carico delle imprese l’obbligo di
indicare in nota integrativa
“sovvenzioni, contributi, e comunque vantaggi economici di qualun-
que genere”,
si riportano di seguito, oltre a quanto già pubblicato sul Registro Nazionale degli aiuti di
Stato - trasparenza degli aiuti individuali, gli estremi dei relativi importi, rendicontati secondo il
“criterio di cassa”.
Riferimento Normativo
Valore contributo
Soggetto erogante
Iperammortamento e superammortamento
641
Stato Italiano
Contributi energivori
485
Stato Italiano
Credito sanificazione
14
Stato Italiano
Totale
1.196
Iperammortamento: permette una supervalutazione ai fini fiscali dei beni strumentali a cui sono
applicabili i benefici “Industria 4.0”, diversa a seconda dell’esercizio di acquisizione. La disci-
plina di riferimento è inserita nelle Leggi di Bilancio dall’anno 2017 all’anno 2020 e Legge di
Bilancio 2021, L.178/2020.
Superammortamento: permette una supervalutazione ai fini fiscali del 130% o del 140% degli
investimenti in beni strumentali nuovi; la normativa di riferimento è contenuta nella Legge 27
dicembre 2017 n. 205.
Contributi energivori: contributi accessibili per le imprese a forte consumo di energia elettrica,
il cui riferimento normativo è il Decreto MISE del 21 dicembre 2017.
Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale: credito
d’imposta in misura pari al 60% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021
in riferimento all’art. 32 del DL 25.5.2021 n. 73.
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134
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE
1
Denominazione sociale
Sede
Capitale al
31/12/2021
Soci
% di
partecipazione
Patrimonio netto al
31/12/2021
Risultato esercizio
2021
Faringosi Hinges s.r.l.
Ospitaletto (BS)
EUR 90.000
Sabaf S.p.A.
100%
EUR 8.461.977
EUR 1.102.439
Sabaf do Brasil Ltda
Jundiaì (Brasile)
BRL 53.348.061
Sabaf S.p.A.
100%
BRL 99.168.885
BRL 8.840.503
Sabaf US Corp.
Plainfield (USA)
USD 200.000
Sabaf S.p.A.
100%
USD 179.369
46.748
Sabaf Appliance Components
(Kunshan) Co., Ltd.
Kunshan (Cina)
EUR 7.900.000
Sabaf S.p.A.
100%
CNY 10.461.803
CNY -3.349.677
Sabaf Beyaz Esya Parcalari
Sanayi Ve Ticaret Limited Sir-
teki
Manisa (Turchia)
TRY 80.000.000
Sabaf S.p.A.
100%
TRY 212.728.107
TRY -35.165.181
A.R.C. s.r.l.
Campodarsego (PD)
EUR 45.000
Sabaf S.p.A.
100%
EUR 7.665.156
EUR 883.555
Okida Elektronik Sanayi ve
Tickaret A.S
Istanbul (Tuchia)
TRY 5.000.000
Sabaf S.p.A.
Sabaf Beyaz Esya Parca-
lari Sanayi Ve Ticaret Li-
mited Sirteki
30%
70%
TRY 156.217.914
TRY 77.149.853
Sabaf Mexico Appliance Com-
ponents
San Louis Potosì
(Messico)
USD 3.650.000
Sabaf S.p.A.
100%
PESOS 71.264.460
PESOS -3.511.040
C.M.I s.r.l.
Valsamoggia (BO)
EUR 1.000.000
Sabaf S.p.A.
100%
EUR 15.503.588
EUR 3.962.079
C.G.D. s.r.l.
Valsamoggia (BO)
EUR 26.000
C.M.I. s.r.l.
100%
EUR 1.050.145
EUR 234.316
Sabaf India Private Limited
Bangalore (India)
INR 153.833.140
Sabaf S.p.A.
100%
INR 148.278.330*
INR -5.554.810*
Handan ARC Burners Co.,
Ltd.
Handan (Cina)
RMB 3.000.000
A.R.C. s.r.l.
51%
RMB 1.860.639
RMB -68.027
‘* I valori indicati per Sabaf India Private Limited si riferiscono al 31.03.2021, data di chiusura del bilancio locale
ALTRE PARTECIPAZIONI RILEVANTI
Nessuna
1
Valori desunti dai bilanci separati delle società controllate, predisposti secondo i principi contabili applicabili localmente
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
135
ORIGINE, POSSIBILITÀ DI UTILIZZAZIONE E DISPONIBILITA' DELLE RISERVE
Descrizione
Importo
Quota
disponibile
Importo soggetto
a tassazione
in capo alla
società in caso di
distribuzione
Riserve di capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni
10.002
10.002
0
Riserva di rivalutazione Legge 413/91
42
42
42
Riserva di rivalutazione Legge 342/00
1.592
1.592
1.592
Riserve di utili:
Riserva legale
2.307
0
0
Altre riserve di utili
72.912
72.912
0
Riserva di riallineamento D.L. 104/20
4.873
4.873
4.727
Riserve di valutazione:
Riserva di valutazione attuariale TFR
(526)
0
0
Riserva piano di stock grant
1.701
0
0
Riserva hedge accounting
(71)
0
0
Totale
92.832
89.421
6.361
Legenda:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione agli azionisti
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136
PROSPETTO DELLE RIVALUTAZIONI
SUI BENI ANCORA IN PATRIMONIO AL 31 DICEMBRE 2020
Valore lordo
Ammortamenti
cumulati
Valore netto
Investimenti
immobiliari
Legge 72/1983
137
(137)
0
Fusione 1989
516
(501)
15
Legge 413/1991
17
(17)
0
Fusione 1994
1.320
(1.063)
257
Legge 342/2000
2.870
(2.712)
158
4.860
(4.430)
430
Impianti e
macchinari
Legge 576/75
180
(180)
0
Legge 72/1983
2.180
(2.180)
0
Fusione 1989
6.140
(6.140)
0
Fusione 1994
6.820
(6.820)
0
15.320
(15.320)
0
Attrezzature industriali
e commerciali
Legge 72/1983
161
(161)
0
Altri beni
Legge 72/1983
50
(50)
0
TOTALE
20.391
(19.961)
430
DATI GENERALI
Sabaf S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l’ordinamento
giuridico della Repubblica Italiana
Sede legale e amministrativa: Via dei Carpini, 1
25035 Ospitaletto (Brescia)
Collegamenti: Tel: +39 030 - 6843001
Fax: +39 030 - 6848249
E-mail: info@sabaf.it
Sito web: http://www.sabaf.it
Dati fiscali: R.E.A. Brescia 347512
Codice Fiscale 03244470179
P.IVA 01786910982
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
137
Appendice
Informazioni ai sensi dell’art. 149-
duodecies
del Regolamento Emittenti
CONSOB
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-
duodecies
del Regolamento Emit-
tenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2021 per i servizi
di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non
vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.
(in migliaia di euro)
Soggetto che ha erogato
il servizio
Corrispettivi di competenza
dell’esercizio 2021
Revisione contabile
EY S.p.A.
35
Servizi di attestazione
EY S.p.A
---
Altri servizi audit
EY S.p.A
33 (1)
Totale
68
(1) procedure concordate di revisione relativamente ai resoconti intermedi di gestione.
Gruppo Sabaf | Bilancio d’esercizio Sabaf S.p.A. al 31.12.2021
138
Attestazione del Bilancio separato ai sensi dell’art. 154 bis del D.Lgs. 58/98
I sottoscritti Pietro Iotti, in qualità di Amministratore Delegato, e Gianluca Beschi, in qualità di
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della SABAF S.p.A., atte-
stano, tenuto conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24
febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato nel corso
dell’esercizio 2021.
Si attesta inoltre che:
il bilancio separato:
- è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili ricono-
sciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento CE 1606/2002 del Par-
lamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti
emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005;
- corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
- è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione pa-
trimoniale, economica e finanziaria dell’emittente;
la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risul-
tato della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione
dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Ospitaletto, 22 marzo 2022
L’Amministratore Delegato
Pietro Iotti
Il Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Gianluca Beschi
815600DC9FA8977092422021-12-31815600DC9FA8977092422020-12-31815600DC9FA8977092422021-01-012021-12-31815600DC9FA8977092422020-01-012020-12-31815600DC9FA8977092422019-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600DC9FA8977092422019-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600DC9FA8977092422019-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember815600DC9FA8977092422019-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600DC9FA8977092422020-01-012020-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600DC9FA8977092422019-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600DC9FA8977092422020-01-012020-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600DC9FA8977092422019-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600DC9FA8977092422020-01-012020-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600DC9FA8977092422019-12-31ifrs-full:MiscellaneousOtherReservesMember815600DC9FA8977092422020-01-012020-12-31ifrs-full:MiscellaneousOtherReservesMember815600DC9FA8977092422019-12-31SAB:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600DC9FA8977092422020-01-012020-12-31SAB:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600DC9FA8977092422019-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600DC9FA8977092422020-01-012020-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600DC9FA8977092422019-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600DC9FA8977092422020-01-012020-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600DC9FA8977092422019-12-31815600DC9FA8977092422020-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600DC9FA8977092422021-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600DC9FA8977092422020-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600DC9FA8977092422021-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600DC9FA8977092422020-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember815600DC9FA8977092422021-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember815600DC9FA8977092422020-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600DC9FA8977092422021-01-012021-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600DC9FA8977092422021-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600DC9FA8977092422020-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600DC9FA8977092422021-01-012021-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600DC9FA8977092422021-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600DC9FA8977092422020-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600DC9FA8977092422021-01-012021-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600DC9FA8977092422021-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600DC9FA8977092422020-12-31ifrs-full:MiscellaneousOtherReservesMember815600DC9FA8977092422021-01-012021-12-31ifrs-full:MiscellaneousOtherReservesMember815600DC9FA8977092422021-12-31ifrs-full:MiscellaneousOtherReservesMember815600DC9FA8977092422020-12-31SAB:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600DC9FA8977092422021-01-012021-12-31SAB:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600DC9FA8977092422021-12-31SAB:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600DC9FA8977092422020-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600DC9FA8977092422021-01-012021-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600DC9FA8977092422021-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600DC9FA8977092422020-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600DC9FA8977092422021-01-012021-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600DC9FA8977092422021-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMemberiso4217:EURiso4217:EURxbrli:shares